Il 02/12/13 23:10, broglia@dm.unipi.it ha scritto:
Cara Rita mi sembra bizzarra la norma istituita che se non riempiono il questionario gli studenti non possano dare l'esame.
Io non l'ho trovato tanto strano perche' mio figlio che studia a Firenze deve farlo gia' dal suo primo anno, cioe' 3 anni fa'.
La valutazione secondo me e' giusto che preceda l'esame, senno' si rischia che diano il voto all'esame anziche' al corso. I questionari sono ovviamente anonimi e i docenti ne avranno, immagino, i risultati solo nell'anno accademico successivo. Il questionario online e' un modo piu' affidabile di raccogliere le valutazioni rispetto al cartaceo: a volte gli studenti non sono presenti al momento della distribuzione in aula e, viceversa, in passato si e' avuto il dubbio che i questionari raccolti fossero molti piu' dei frequentanti. C'e' pero' il pericolo, che ho segnalato nella mia prima mail, che qualcuno che non ha frequentato sia costretto a inventarsi le risposte per potersi iscrivere all'esame. Si tratta comunque di un problema facile da correggere.
Ma ci dobbiamo rassegnare ad ogni atto demagogico?
Il punto di principio, lascio a te di decidere se sia o meno demagogico, e' se debba esserci una valutazione da parte degli studenti. Se si ammette che ci debba essere, la modalita' online secondo me e' preferibile a quella in vigore attualmente.
Ciao,
Rita