Cara Francesca,
la data del consiglio era stata decisa, seppur non pubblicamente, ben prima dell'annuncio dello sciopero (o almeno ben prima che io sapessi dello sciopero). Tale data, nella quale sarà congiuntamente convocato il CdD, è il risultato di un incrocio non banale tra scadenze imposteci dall'esteno e disponibilità delle persone la cui presenza è necessaria, per cui con rammarico (non di circostanza) mi trovo costretto a ribadire la convocazione. Pur sapendo di non violare alcuna norma di diritto sindacale nel mantenere la convocazione, sono sinceramente dispiaciuto.
Saluti, Carlo