Carissimi,
sto accumulando alcune osservazioni alle mie proposte di modifica del regolamento, ma come annunciato riservo le piccole cose alla discussione in consiglio di mercoledì. Ho invece ricevuto dagli studenti due proposte importanti, che vi giro perché possiate rifletterci, chiedendovi comunque anche in questo caso di rimandare il dibattito al consiglio. Aggiungo solo due osservazioni mie:
Proposta 1: bisogna verificarne la fattibilità legale alla luce delle leggi 509+270 e del regolamento didattico di ateneo; a prima vista non vedo ostruzioni insormontabili, ma sul tema legale non ho una sensibilità particolarmente spiccata; inoltre, ideologicamente, la proposta va in direzione opposta alla mozione "gli esami si fanno dopo avere frequentato il corso", ma l'ambito di applicazione è completamente diverso; parliamone;
Proposta 2: Nel caso la accogliamo, dobbiamo rivalutare la definizione della tipologia "Moduli semestrali fondamentali"; se essa diventa "corsi obbligatori in qualche curriculum o che rientrano in una rosa di prescrivibili" allora i corsi di "Elementi di Algebra Computazionale", "Elementi di Geometria Algebrica" ed "Elementi di Topologia Algebrica" passano da 48 a 60 ore.
Saluti, Carlo
Carissimi,
On 19/gen/2014, at 14:13, Carlo Petronio petronio@dm.unipi.it wrote:
Carissimi,
sto accumulando alcune osservazioni alle mie proposte di modifica del regolamento, ma come annunciato riservo le piccole cose alla discussione in consiglio di mercoledì. Ho invece ricevuto dagli studenti due proposte importanti, che vi giro perché possiate rifletterci, chiedendovi comunque anche in questo caso di rimandare il dibattito al consiglio. Aggiungo solo due osservazioni mie:
Proposta 1: bisogna verificarne la fattibilità legale alla luce delle leggi 509+270 e del regolamento didattico di ateneo; a prima vista non vedo ostruzioni insormontabili, ma sul tema legale non ho una sensibilità particolarmente spiccata; inoltre, ideologicamente, la proposta va in direzione opposta alla mozione "gli esami si fanno dopo avere frequentato il corso", ma l'ambito di applicazione è completamente diverso; parliamone;
su questo posso dire qualcosa io. Abbiamo fatto negli anni delle forti battaglie con l’Ateneo (e al di fuori dell’Ateneo) per tenere basso il numero di ore frontali per credito nei moduli specialistici, secondo la logica che i crediti misurano il lavoro degli studenti, e più l’insegnamento diventa specialistico più il lavoro autonomo dello studente aumenta per cui dovrebbe diminuire il numero delle ore frontali per credito. D’altra parte ci e’ stato detto che il permettere di avere corsi con tanti crediti e poche ore frontali potrebbe (non da noi ma in altri ambienti si’) essere usato per imbrogliare creando insegnamenti fantasma o interi corsi di studio privi di contenuto o per fare altre porcherie che la mia limitata immaginazione non riesce a concepire; per cui permettere a noi di farlo avrebbe creato precedenti molto pericolosi. Il risultato attuale e’ il meglio che siamo riusciti a ottenere; una proposta in cui diciamo che il numero delle ore frontali può scendere a zero verrebbe sicuramente bocciata.
Cio’ riguarda gli insegnamenti utilizzabili per attività di base, caratterizzanti o affini. Non riguarda necessariamente le altre attività (presumibilmente comprese quelle a scelta); per cui potrebbe essere a priori pensabile avviare ogni anno delle attività seminariali per un certo numero di crediti utilizzabili nelle attività a scelta — ma assolutamente non per le attività’ di base, caratterizzanti o affini. Si tratta comunque di una cosa delicata, per cui bisogna vedere come scriverla e in ogni caso ottenere preventivamente l’assenso per lo meno del prorettore alla didattica (senza il cui assenso non c’e’ speranza di farlo passare in ateneo).
Invece, penso non ci sia nessuna obiezione per organizzare degli insegnamenti per il dottorato in questo modo, incrementando così l’offerta di insegnamenti per il dottorato; ma il dottorato non fa parte della discussione di mercoledì'.
Proposta 2: Nel caso la accogliamo, dobbiamo rivalutare la definizione della tipologia "Moduli semestrali fondamentali"; se essa diventa "corsi obbligatori in qualche curriculum o che rientrano in una rosa di prescrivibili" allora i corsi di "Elementi di Algebra Computazionale", "Elementi di Geometria Algebrica" ed "Elementi di Topologia Algebrica" passano da 48 a 60 ore.
Questa invece e’ una problematica puramente interna nostra, per cui possiamo decidere liberamente cosa crediamo sia più opportuno (modulo la questione tecnica della definizione di quali sono gli insegnamenti di necessaria attivazione… dobbiamo stare attenti a non diminuirne eccessivamente il numero).
Ciao, Marco
Saluti, Carlo <proposta_stud_rev_reg_2014.pdf>_______________________________________________ Cdl1314 mailing list Cdl1314@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/cdl1314
Carissimi,
in merito alle proposte non ho opinioni definite sulle prescrizioni. Dato che ho tenuto il corso di Elementi di Algebra Computazionale (EAC) per parecchi anni, le ho invece abbastanza precise, e negative, sulla proposta
- Modificare la prescrizione “(2) Algebra 2” con “(2) Un esame a
scelta tra Algebra 2 ed
Elementi di Algebra Computazionale”
Algebra II e' un corso di base di algebra commutativa con elementi di algebra computazionale, EAC e' un corso piu' specifico e che dovrebbe sfruttare buona parte dei contenuti del primo. Inoltre, EAC verra' attivato con cadenza biennale, alternandosi con un corso avanzato di algebra computazionale.
Quindi, a meno di ridefinire il programma e la cadenza dei corsi di Algebra II e EAC, non mi sembra consigliabile accettare questa parte della proposta.
Saluti, Massimo.
Carissimi,
sto accumulando alcune osservazioni alle mie proposte di modifica del regolamento, ma come annunciato riservo le piccole cose alla discussione in consiglio di mercoledì. Ho invece ricevuto dagli studenti due proposte importanti, che vi giro perché possiate rifletterci, chiedendovi comunque anche in questo caso di rimandare il dibattito al consiglio. Aggiungo solo due osservazioni mie:
Proposta 1: bisogna verificarne la fattibilità legale alla luce delle leggi 509+270 e del regolamento didattico di ateneo; a prima vista non vedo ostruzioni insormontabili, ma sul tema legale non ho una sensibilità particolarmente spiccata; inoltre, ideologicamente, la proposta va in direzione opposta alla mozione "gli esami si fanno dopo avere frequentato il corso", ma l'ambito di applicazione è completamente diverso; parliamone;
Proposta 2: Nel caso la accogliamo, dobbiamo rivalutare la definizione della tipologia "Moduli semestrali fondamentali"; se essa diventa "corsi obbligatori in qualche curriculum o che rientrano in una rosa di prescrivibili" allora i corsi di "Elementi di Algebra Computazionale", "Elementi di Geometria Algebrica" ed "Elementi di Topologia Algebrica" passano da 48 a 60 ore.
Saluti, Carlo
Cdl1314 mailing list Cdl1314@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/cdl1314