Buongiorno a tutti,


stamani io, pensionato, sono entrato in biblioteca, ho cercato invano di prendere un libro in prestito e ho scoperto che non potevo: i pensionati sono esclusi dal prestito.


Capisco la ragione: potremmo morire da un giorno all'altro, quindi è meglio non prestarci libri.


A quanto sembra, ci si aspetta che noi, pensionati matematici, dovremmo fare come tutti i nostri colleghi di altri settori: accudire i nipoti (chi li ha) e contemplare i cantieri edili. 


Se uno, come me, ha voglia di continuare a fare matematica, attività che, dopo essere stata  un lavoro, è diventata un piacevole hobby, è bene fargli difficoltà: già posso occupare una scrivania solo su prenotazione, figuriamoci se posso avere un libro in prestito... benché io, andando in pensione, abbia regalato alla biblioteca una cinquantina di libri miei.


Anzi mi stupisco che io possa ancora fare fotocopie, una deplorevole dimenticanza: invito i dirigenti del dipartimento a correre ai ripari. 


Cordiali saluti a tutti


Paolo Acquistapace