- È stato costituito questo tavolo per la transizione digitale, presieduto da Anastasi; lo scopo è
coordinare e sostenere la digitalizzazione di tutti i processi in Ateneo (ad es. amministrativi, ma anche servizi web per docenti / studenti / personale TA). L'azione si dividerà in un piano strategico a lungo termine, e delle azioni più immediate per
eventuali problematiche più urgenti.
- Il tavolo si riunirà periodicamente, convocando di volta in volta le parti interessate se necessario (ad es. i direttori o parte dei direttori, o personale TA, ...); la riunione di ieri era in buona parte informativa, ne potranno seguire altre con
tutti i direttori ma non saranno così frequenti. Il comitato operativo (Anastasi, Cisternino, Davini, Suin) si riunisce settimanalmente.
- Cisternino ha fatto una (lunga) relazione sui servizi offerti dall'Ateneo e sulla struttura della rete (quanti km di fibra ottica, quanti switch, quanti AP, ...), sostanzialmente analoga a quella già fatta al comitato SIA (da quanto mi aveva detto Emanuele).
Il piano strategico 2023-28 si concentrerà su questi punti chiave:
- Coinvolgere gli utenti nella progettazione di nuovi servizi (loro chiamano la strategia "user-centric")
- Migliorare la comunicazione con i poli (es., evitare che come ora i ticket aperti si perdano nel vuoto)
- Aumentare la consapevolezza degli utenti sui servizi offerti (ad es. quasi nessuno sapeva come farsi attivare le macchine virtuali, ecc)
- Migliorare il data-center e pubblicizzare i vari servizi per l'ateneo (collegato al punto 3.)
Anastasi e Cisternino hanno fatto alcune raccomandazioni:
- Nella progettazione / ristrutturazione di edifici / locali / laboratori, è opportuno
coinvolgere la DID nelle prime fasi di progettazione, per evitare che ci si trovi con edifici in cui a posteriori è difficile portare la rete / non si riescono a piazzare gli access point WiFi, ecc. Questo ci potrebbe interessare (immagino) per i lavori
legati al dipartimento d'eccellenza. Nella sostanza, conviene semplicemente avvertire i Poli per tempo dei lavori e farsi dare un parere (poi loro si interfacciano con la DID).
- I dipartimento che gestiscono servizi web in autonomia (come noi, in effetti) lo devono fare
seguendo le normative; questo è particolarmente complesso nel caso i servizi web gestiscano anche processi amministrativi (non mi pare sia il nostro caso). Mi pare la cosa sia molto più rilassata per altri tipi di servizi interni. In ogni caso:
- I servizi devono essere sviluppati preferibilmente solo in assenza di servizi di Ateneo.
- Se sviluppati, devono comunque essere a disposizione di tutto l'Ateneo.
- Per le questioni normative, e per la manutenzione nel tempo, è consigliabile coordinarsi con i poli e/o SIA, che possono aiutare in questo senso.
- Sono in fase di sviluppo / test servizi per digitalizzare i consigli (ad es. per
prendere le presenze e in prospettiva per approvare le delibere e
generare automaticamente i verbali).
- Pianificano di sviluppare un portale per gestire l'inventario in modo più efficace (ad es. con la stampa di codici QR per identificare gli oggetti). A quanto ho capito è qualcosa che deve ancora partire, per cui i tempi potrebbero essere lunghi.
- Sono in fase di miglioramento tutti i servizi già offerti (Agenda Didattica / Io@UNIPI / ...)
- Sono tutti consapevoli dei problemi del portale missioni, che è lento; questo dipende dal fatto che il Cineca ha scritto il codice in modo subottimale, e che i nostri dati delle persone / amministrativi sono in UniPi invece che su U-GOV (questo vuol
dire che per generare la lista delle persone il server Cineca deve contattare più volte il nostro server UniPi, e la distanza rallenta il processo). La cosa
migliorerà leggermente verso la fine del mese con la release di una nuova versione, ma sarà risolta solo una volta che tutti i dati staranno in U-GOV (cosa non all'orizzonte, mi pare di capire).
A questo sono seguite varie lamentele di direttori e delegati, in buona parte concentrate sul portale missioni e su non chiare responsabilità circa la questione di chi deve conservare gli scontrini (dobbiamo consegnare gli originali? Vanno controllati? ecc).
Su quest'ultimo punto, Cisternino chiarisce che:
- Gli originali di documenti già digitali (es. biglietto del treno) non vanno stampati.
- Per documenti cartacei, basta allegare il file digitale e consegnare una busta con gli originali alla segreteria. Questa non deve essere controllata dalla segreteria ma solo archiviata in casi di controlli.