Buongiorno,

inoltro un resoconto della riunione in cui si è presentato il lavoro del tavolo per la transizione digitale.


Ringrazio Leonardo Robol che ha partecipato alla riunione e preparato il resoconto.


Saluti,
Matteo

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

  • È stato costituito questo tavolo per la transizione digitale, presieduto da Anastasi; lo scopo è coordinare e sostenere la digitalizzazione di tutti i processi in Ateneo (ad es. amministrativi, ma anche servizi web per docenti / studenti / personale TA). L'azione si dividerà in un piano strategico a lungo termine, e delle azioni più immediate per eventuali problematiche più urgenti.
  • Il tavolo si riunirà periodicamente, convocando di volta in volta le parti interessate se necessario (ad es. i direttori o parte dei direttori, o personale TA, ...); la riunione di ieri era in buona parte informativa, ne potranno seguire altre con tutti i direttori ma non saranno così frequenti. Il comitato operativo (Anastasi, Cisternino, Davini, Suin) si riunisce settimanalmente.
  • Cisternino ha fatto una (lunga) relazione sui servizi offerti dall'Ateneo e sulla struttura della rete (quanti km di fibra ottica, quanti switch, quanti AP, ...), sostanzialmente analoga a quella già fatta al comitato SIA (da quanto mi aveva detto Emanuele).

Il piano strategico 2023-28 si concentrerà su questi punti chiave:

  1. Coinvolgere gli utenti nella progettazione di nuovi servizi (loro chiamano la strategia "user-centric")
  2. Migliorare la comunicazione con i poli (es., evitare che come ora i ticket aperti si perdano nel vuoto)
  3. Aumentare la consapevolezza degli utenti sui servizi offerti (ad es. quasi nessuno sapeva come farsi attivare le macchine virtuali, ecc)
  4. Migliorare il data-center e pubblicizzare i vari servizi per l'ateneo (collegato al punto 3.)

Anastasi e Cisternino hanno fatto alcune raccomandazioni:

  1. Nella progettazione / ristrutturazione di edifici / locali / laboratori, è opportuno coinvolgere la DID nelle prime fasi di progettazione, per evitare che ci si trovi con edifici in cui a posteriori è difficile portare la rete / non si riescono a piazzare gli access point WiFi, ecc. Questo ci potrebbe interessare (immagino) per i lavori legati al dipartimento d'eccellenza. Nella sostanza, conviene semplicemente avvertire i Poli per tempo dei lavori e farsi dare un parere (poi loro si interfacciano con la DID).
  2. I dipartimento che gestiscono servizi web in autonomia (come noi, in effetti) lo devono fare seguendo le normative; questo è particolarmente complesso nel caso i servizi web gestiscano anche processi amministrativi (non mi pare sia il nostro caso). Mi pare la cosa sia molto più rilassata per altri tipi di servizi interni. In ogni caso:
    • I servizi devono essere sviluppati preferibilmente solo in assenza di servizi di Ateneo.
    • Se sviluppati, devono comunque essere a disposizione di tutto l'Ateneo.
    • Per le questioni normative, e per la manutenzione nel tempo, è consigliabile coordinarsi con i poli e/o SIA, che possono aiutare in questo senso.
  3. Sono in fase di sviluppo / test servizi per digitalizzare i consigli (ad es. per prendere le presenze e in prospettiva per approvare le delibere e generare automaticamente i verbali).
  4. Pianificano di sviluppare un portale per gestire l'inventario in modo più efficace (ad es. con la stampa di codici QR per identificare gli oggetti). A quanto ho capito è qualcosa che deve ancora partire, per cui i tempi potrebbero essere lunghi.
  5. Sono in fase di miglioramento tutti i servizi già offerti (Agenda Didattica / Io@UNIPI / ...)
  6. Sono tutti consapevoli dei problemi del portale missioni, che è lento; questo dipende dal fatto che il Cineca ha scritto il codice in modo subottimale, e che i nostri dati delle persone / amministrativi sono in UniPi invece che su U-GOV (questo vuol dire che per generare la lista delle persone il server Cineca deve contattare più volte il nostro server UniPi, e la distanza rallenta il processo). La cosa migliorerà leggermente verso la fine del mese con la release di una nuova versione, ma sarà risolta solo una volta che tutti i dati staranno in U-GOV (cosa non all'orizzonte, mi pare di capire).

A questo sono seguite varie lamentele di direttori e delegati, in buona parte concentrate sul portale missioni e su non chiare responsabilità circa la questione di chi deve conservare gli scontrini (dobbiamo consegnare gli originali? Vanno controllati? ecc). Su quest'ultimo punto, Cisternino chiarisce che:

  • Gli originali di documenti già digitali (es. biglietto del treno) non vanno stampati.
  • Per documenti cartacei, basta allegare il file digitale e consegnare una busta con gli originali alla segreteria. Questa non deve essere controllata dalla segreteria ma solo archiviata in casi di controlli.