Concordo con Pietro. Ricordiamoci che, anche se e' certamente vero come dice Maurizio che nel privato conta molto il tempo impiegato per laurearsi, nei concorsi pubblici il voto di laurea in genere da' punteggio. Questo non significa che dobbiamo dare piu' lodi, dobbiamo pero' darle nel modo giusto. Non mi pare sbagliato quel che fanno a St. Pietroburgo, per esempio ( tutti gli esami con un voto maggiore o uguale a x/30). Saluti Rita
Cari colleghi,
due parole riguardo al problema dell'eccessivo numero di lodi.
Scusate l'ovvieta`, ma proporrei intanto di accertarsi se esista davvero questo problema.
Nel caso, non mi pare che ridurre il voto di tesi da 10 a 8 punti sia una buona misura: mi pare che colpirebbe maggiormente la fascia medio-bassa dei laureandi (per esempio precludendo a qualcuno i 100 punti finali), e creerebbe una disparita` un po' antipatica rispetto a lauree di poco tempo fa, o di ora ma in altre universita`.
Penso che possiamo anche introdurre norme per rendere la lode meno automatica. Ma quello che conta e` essere tutti d'accordo nel voler rivalutare la lode, e quindi, comportarsi con senso di responsabilita` in sede di laurea.
Una possibilita`: creare un riconoscimento speciale per le tesi con lode. Cosi` un relatore non si esporrebbe se non fosse sicuro che sia meritata...
Saluti, P. _______________________________________________ Cdl mailing list Cdl@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/cdl