Cari colleghi,
secondo me:
a) il problema dell'appiattimento del voto di laurea e` abbastanza inesistente: e` normale che gli studenti maturino negli anni e quindi riportino voti migliori nel biennio specialistico rispetto al primo triennio. Semmai, questo e` segno di bonta` della formazione che ricevono. Sta alla responsabilita` di valutazione dei singoli docenti, del resto, dare 30 o meno agli esami specialistici. Non bisogna invece penalizzare chi ci mette piu` tempo degli altri: magari ha la mamma malata, o magari lavora, o magari si gode la vita; basta che paghi le tasse. A noi deve interessare soltanto quello che sa;
b) per quanto riguarda la laurea triennale, invece, si potrebbe eliminare l'obbligo di consegnare una tesi scritta, visto che due anni dopo questo compito va rifatto con maggior impegno; tale obbligo potrebbe essere sostituito da quello di sostenere un esame finale orale, del tipo delle vecchie tesine. Naturalmente cio` potrebbe abbassare le medie triennali, il che non piacerebbe (giustamente) agli studenti, ma potremmo adottare per la valutazione dell'esame finale un meccanismo sul tipo di quello delle tesi triennali attuali.
Sono solo opinioni personali. Saluti
Paolo Acq.