June 2010 - docenti@lists.dm.unipi.it - Mailing list — Dipartimento di Matematica, UniPI

[Docenti] indam
by buttazzo＠dm.unipi.it 26 Aug '10

26 Aug '10

Forse lo avrete gia' letto, pare che nelle lista degli enti inutili da eliminare ci sia anche l'INDAM. L'articolo si trova su: http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-815277/manovra-spariscono… Giuseppe Buttazzo

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[Docenti] Criteri valutazione ricerca 2010
by Sergio Spagnolo 08 Jul '10

08 Jul '10

Cari colleghi: In vista del CdD del 30 giugno, vi trasmetto in allegato i criteri formulati dalla Commissione scientifica dell'Area 01 per la valutazione della ricerca nel quinquiennio 2004-2009. Per maggior comodita' allego anche la classificazione 2008 delle riviste di matematica secondo l'MCQ dell'AMS, oppure (limitatamente alle categorie "Operational Research & menagement science" e "Astronomy & astrophysics") secondo l'AIS del JCR, avvertendo che nella prossima valutazione faremo riferimento alla classificazione 2009. Resto a vostra disposizione per ogni tipo di chiarimenti. Sergio Spagnolo AVVISO IMPORTANTE Uniformandoci al settore informatico abbiamo deciso che nella prossima valutazione, oltre i lavori pubblicati nel quinquennio 2005-2009, saranno considerati anche quelli accettati per la pubblicazione entro il 31.12.2009. Gli interessati sono pregati di inserire questi lavori, indicando la data esatta di accettazione (comprovata eventualmente da un mail o una lettera della rivista). -- ---------------- Dipartimento di Matematica "L. Tonelli" Universita' di Pisa Largo Bruno Pontecorvo 5, I-56127 Pisa phone: + 050 2213 258 (office) + 050 552 142 (home) Fax + 050 2213 224

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[Docenti] (senza oggetto)
by Vincenzo Tortorelli 29 Jun '10

29 Jun '10

Mi permetto di inoltrare un mio breve commento, al colloquio telematico tra noi ricercatori del dipartimento di matematica, a tutti i docenti del mio dipartimento, ad alcuni di quello di matematica applicata, alla nostra rappresentante, al responsbile del mio sindacato, noche' informalmente al nostro Preside. A proposito dell'idea proposta nello scorso consiglio di dichiarare `inagibile' l'attivazione del primo anno della laurea triennale per il prossimo AA, riterrei che se con cognizione di causa la nostra Facolta' (viste le misure per cautelarsi prese dalla maggior parte dei ricercatori nell'urgenza dovuta alla complessione della manovra finanziaria e dell'attualegestione del nostro Ateneo, e come preparazione della replica al trend intergovernativo di riforma) esprimesse ufficialmente e tecnicamente l'impossibilita' di attivare con profitto i primi anni di alcuni corsi di laurea, la pubblicazione dei bandi di iscrizione e la pubblicazione del manifesto di offerta sarebbe non solo atto discutibile ma molto probabilmente illecito. Di piu' e' da auspicarsi che iniziative di questo tipo possano essere abbracciate anche da altri Atenei. Sono senz'altro decisioni gravi: ma sembra che il momento sia tale. Non solo per l'Universita' Italiana e la Ricerca. Esser condiscendenti oggi, per pudore o minima quieta convenienza, potrebbe rivelarsi assai controproducente nei prossimi anni, proprio a riguardo della necessita' futura di moderazione e di capacita' transattiva, con qualsivoglia interlocutore. Vincenzo M. Tortorelli ---------- Forwarded message ---------- Date: Tue, 29 Jun 2010 12:31:33 +0200 (CEST) From: Carlo Carminati <carminat(a)dm.unipi.it> To: Enrico Sbarra <sbarra(a)dm.unipi.it> Cc: Roberto Frigerio <frigerio(a)dm.unipi.it>, Sandro Manfredini <manfredi(a)dm.unipi.it>, Nicola Visciglia <viscigli(a)dm.unipi.it>, gronchi(a)dm.unipi.it, Massimo Caboara <caboara(a)dm.unipi.it>, Maria Stella Gelli <gelli(a)dm.unipi.it>, Roberto Frigerio <rfrigerio(a)gmail.com>, tarsia(a)mail.dm.unipi.it, Mauro Di Nasso <dinasso(a)dm.unipi.it>, Bruno Martelli <martelli(a)dm.unipi.it>, Giandomenico Mastroeni <mastroen(a)dm.unipi.it>, Chirivi Rocco <chirivi(a)dm.unipi.it>, Pietro Di Martino <dimartin(a)dm.unipi.it>, Valentino Magnani <magnani(a)dm.unipi.it>, Vincenzo Tortorelli <tortorel(a)dm.unipi.it>, Marina Ghisi <ghisi(a)dm.unipi.it>, Rita Giuliano <giuliano(a)dm.unipi.it>, Simona Zanoboni <zanoboni(a)dm.unipi.it> Subject: Re: protesta: preparandosi al dopo manovra Dal mio punto di vista, se l'Amministrazione cerchasse di oscurare la protesta pubblicando il manifesto dell'offerta didattica, cio' sarebbe quantomai irritante e, se mai, mi rinsalderebbe nell'intenzione di protestare ad oltranza. Se per l'Amministrazione non c'e' problema, a far lezione in aula ci andranno loro. Ciao, c. PS: riguardo al I anno "fantasma", e' un'idea interessante, ma bisogna giudicar bene le condizioni al contorno. ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ | Carlo Carminati | | Universita' di Pisa | | Dipartimento di Matematica | | Largo Bruno Pontecorvo, 5 | | 56127 PISA | | Tel 050.2213211 | ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ On Fri, 25 Jun 2010, Enrico Sbarra wrote: > Buongiorno, > > un paio di giorni fa ho sentito da Maria Stella (Maria Stella! correggimi se > sbaglio!) che Georgiev le ha comunicato che il manifesto dell'offerta > didattica e' gia' stato prodotto ad opera dell'amministrazione, ma in > Facolta' avevamo votato di far comparire sul manifesto - a scopo di minaccia > - un'offerta didattica che non comprendesse il primo anno e che quindi > bloccasse le immatricolazioni - ovvero sostanzialmente cio' che matematica > proponeva. Qualcuno avrebbe novita' in merito? Sarebbe interessante averne > prima del prossimo Consiglio, il cui ordine del giorno e' ancora non noto. > [...]

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[Docenti] Giuseppe Fiorentino docente in Accademia
by Simona Guidotti 29 Jun '10

29 Jun '10

Comunico che Giuseppe Fiorentino ha preso servizio in data odierna come professore associato presso l'Accademia Navale di Livorno. Pensavamo di fargli un piccolo pensiero in ricordo degli anni trascorsi in Dipartimento. L'offerta è libera e chi vuole contribuire può farlo presso la segreteria amministrativa. Grazie. Saluti, Simona Guidotti -- Simona Guidotti Segretario amministrativo del Dipartimento di Matematica "L. Tonelli" Università di Pisa Largo Bruno Pontecorvo, 5 56121 - Pisa tel. + 39 050 2213253 fax: + 39 050 2213203 e-mail guidotti(a)dm.unipi.it

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[Docenti] Annuncio di Seminario
by giuliano＠dm.unipi.it 29 Jun '10

29 Jun '10

ANNUNCIO DI SEMINARIO > > Il Dott. Claudio Macci, dell'Università di Roma Tor Vergata, sara' ospite > del Dipartimento di Matematica "L. Tonelli" nei giorni 30 giugno e > 1 luglio prossimi. Terrà un seminario dal titolo > > "Large deviation principles for sequences of logarithmically weighted means" > > > Il seminario avra' luogo IL GIORNO 30 GIUGNO nella sala riunioni del Dipartimento con inizio > alle alle ore 15.15 > > > Tutti gli interessati sono invitati a partecipare > > Rita Giuliano

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[Docenti] Dottorato
by Fabrizio Broglia 21 Jun '10

21 Jun '10

Cari tutti capisco che in questo momento il problema che vi sottopongo per conoscenza possa apparire come "marginalia", ma dovendo entro il 23 p/v. dare agli uffici le modalita' del concorso di ammissione al dottorato vi invio questo spunto di riflessione che ho gia' mandato a suo tempo alla giunta della Scuola. E' sottinteso che ogni intervento e' molto gradito. Cordialmente Fabrizio Broglia -------------------------------------------------------------- Cari tutti nella riunione di martedi' prossimo si dovra' discutere di alcune cose importanti che necessitano decisioni a corta scadenza. E' difficile fare un ordine del giorno preciso ancora oggi, pero' vorrei anticiparvene almeno una in modo che possiate arrivare preparati. E' chiaro a tutti che il dottorato in generale in Italia soffre di molte malattie, sicuramente interconnesse e che e' difficile distinguere tra cause ed effetto senza cadere nel gioco dell'uovo e della gallina. Una di queste malattie (causa od effetto che sia) e' oggettivamente la carenza di un pubblico valido nel momento del reclutamento. Mi rivolgo in particolare a tutti coloro che interpellati dal prorettore sull'opportunita' o meno di mantenere lo scritto nella fase dell'esame di ingresso risposero fermamente, io per primo, che per loro era fondamentale mantenerlo. Ripeto: io ero tra questi. Con l'evolversi della situazione ho rivalutato la mia posizione. Noi abbiamo bisogno assolutamente di allargare il bacino da cui peschiamo, cioe' abbiamo bisogno di poterci rivolgere *sempre di piu'* ad un pubblico di studenti il piu' vasto possibile: fino a ieri facevamo questo tramite i fondi Galileo ed il bando dedicato agli stranieri. Ora, con il finire dei fondi, vedo difficile continuare su questa strada; si potra' al massimo bandire una o due borse, magari a tema, riservate agli stranieri, ma ha un'aria un po' striminzitella. Se noi passassimo alla forma di reclutamento dossier+ lettere avremmo un sistema di reclutamento piu' agile e forse piu' adatto al momento attuale. Mi sono chiari alcuni rischi, ma permettetemi di scrivere alcuni dei vantaggi immediati che mi vengono in mente. 1. La forma a dossier permetterebbe agli starnieri di fare domanda anche al bando ordinario. 2. L'agilita' della procedura forse favorirebbe l'uscita di piu' call durante l'anno. (La SNS gia' quest'anno ne ha fatti 2) 3. L'allineamento della procedura a quella delle principali universita' europee permetterebbe anche uno snellimeto dei rapporti con altre sedi extraitaliane. E' chiaro che a fronte di cio' vedo molti pericoli tra cui l'iperdiscrzionalita' che verrebbe avere la commissione di ingresso: cio' porta a istituire o rafforzare i sistemi di controllo interni a ciascun dottorato e magari ad allargare la partecipazione alla selezione di ingresso. Sempre solo a titolo di esempio occorrera' forse avere massima cura che la commissione che periodicamente verifica la produttivita' del dottorando (secondo le regole dei singoli programmi) abbia inersezione vuota con quella che a suo tempo lo ammise al corso etc etc. Sono solo considerazioni buttate un po' li' e a cui se ne potrebbero aggiungere moltissime altre. L'ho fatto per stimolare una riflessione su questo punto. Grazie per l'attenzione. Ciao a tutti. A martedi' pomeriggio. Fabrizio

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[Docenti] mozione approvata al Corso di Laurea Matematica
by Sergio Spagnolo 21 Jun '10

21 Jun '10

Caro Vladimir, cari colleghi ricevo da Francesca Acquistapace il testo di una mozione "approvata all'unanimita'" dal CCL del 10 giugno. Dato che figuro fra i presenti alla seduta, vorrei precisare che ho dovuto lasciare la riunione alle 5 meno un 1/4, quando la mozione non era stata ancora formulata. Dovevo partecipare ad un seminario da me organizzato, e ne avevo da tempo avevo informato il presidente del CCL. Vi prego dunque di non contarmi fra i sostenitori della mozione. Se fossi stato presente, avrei votato contro. Infatti, se da un lato comprendo le lagnanze dei ricercatori, sopratutto i piu' giovani, sul blocco triennale degli scatti stipendiali, d'altro lato non condivido la loro protesta contro l'idoneita' nazionale e contro il ricercatore a tempo determinato. Questi due provvedimenti mi sembrano, anzi, molto sensati. Pure buone mi sembrano le regole di formazione delle commissioni sia di quelle nazionali che di quelle locali. Mi spiace solo che dalle precedenti versioni del DDL sia sparito il tetto massimo alle idoneita' in correlazione al numero dei posti banditi, Naturalmente il vero problema di questa, come di ogni altra possibile riforma, sono le regole transitorie, dove inevitabilmente confliggono due istanze: favorire l'avanzamento di carriera dei docenti (o ric.) gia' strutturati, o invece privilegiare l'inserimento dei precari ? Ma qui la discussione sarebbe davvero lunga. Cordiali saluti, Sergio Spagnolo P.S. Non pretendo di convincere nessuno, ma personalmente trovo controproducente, oltre che inadeguato al nostro ruolo, il ventilato blocco delle iscrizioni. >Mozione approvata all'unanimita` dal Consiglio di Corso di Laurea in >Matematica dell'Universita` di Pisa > > > Il Consiglio di Corso di Laurea in Matematica >- appoggia la protesta dei ricercatori e ne approva la mozione. >In vista: > 1.della protesta dei ricercatori, > 2. del taglio dell' FFO nel 2011 e del blocco del turn over >previsti nella Legge 133, >teme fortemente di non potere assicurare agli studenti che si >iscrivessero al Corso di Laurea Triennale in Matematica nell'A.A. >2010/2011 >una formazione all'altezza delle nostre tradizioni. >- Chiede pertanto al Preside della Facolta` di Scienze di valutare >l'eventualita` di non aprire le iscrizioni per il 2010/2011. >Approvato all'unanimita` nella seduta del 10 Giugno 2010 > > > >_______________________________________________ >Universitas_in_trasformazione(a)mail.dm.unipi.it mailing list > >Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: >https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione > >Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di >Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php -- ---------------- Dipartimento di Matematica "L. Tonelli" Universita' di Pisa Largo Bruno Pontecorvo 5, I-56127 Pisa phone: + 050 2213 258 (office) + 050 552 142 (home) Fax + 050 2213 224

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[Docenti] discussione tesi/tesine 28 giugno
by georgiev＠dm.unipi.it 18 Jun '10

18 Jun '10

Cari Colleghi, come da solito prima delle disussioni delle tesi/tesine mando il pdf file con dati della vostra partecipazione alle discussioni tesi/tesine. Per la prossima discussione (Lunedi 28 Giugno) delle tesi/tesine mancano ancora 2-3 membri effettivi /suplenti. Saro' grato di completare la commissione prima possibile e per quello aspetto le vostre proposte. Vi ringrazio in anticipo per la collaborazione. Cordiali saluti Vladimir G.

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Re: [Docenti] Assemblea studenti di matematica 24 giugno
by georgiev＠dm.unipi.it 17 Jun '10

17 Jun '10

Cari Colleghi (Docenti e Studenti), accogliendo la domanda di studenti per assemblea di 24 Giugno, rimane solo fissare l'orario della assemblea (per esempio dalle 14:00 alle... nella Aula E, Per quello aspetto solo questa ultima precisazione da parte di rappresentanti degli studenti). Cara Giulia, poi prenotare l'aula E il giorno 24 Giugno per assemblea di studenti. Grazie e cordiali saluti Vladimir G. > Egr. Prof. Georgiev, > sono un rappresentante degli studenti e le invio questa mail perchè > volevamo chiederle se fosse possibile avere una assemblea degli > studenti di matematica per il 24 giugno. Con ordine del giorno: > 1. Protesta dei ricercatori: motivazioni e conseguenze sulla didattica, > aggiornamenti dal consiglio di facoltà. > 2. Riattivazione delle tessere: comunicazioni dal direttore del > dipartimento, eventuali provvedimenti e organizzazione dell'aula studenti. > 3. Problemi con le norme transitorie e esami. > 4. Varie ed eventuali. > La proposta del giorno 24 è giustificata dal fatto che il 22 e 23 alcuni > studenti dei primi due anni hanno degli esami e quindi potrebbe essere > problematico per loro partecipare. > Grazie della disponibilità e scusi il disturbo. > Distinti Saluti > > Alex Cardelli >

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[Docenti] [Fwd: Assemblea studenti di matematica 24 giugno]
by georgiev＠dm.unipi.it 16 Jun '10

16 Jun '10

Cari Colleghi, vorrei chiedere il vostro opinione se eventuale assemblea di studenti il giorno 24 Giugno giovedi e' possibile e non disturbera' esssenzialmente la didattica. Vi ringrazio in anticipo per la collaborazione. Cordiali saluti Vladimir G. -------------------------- Messaggio originale --------------------------- Oggetto: Assemblea studenti di matematica 24 giugno Da: "alex" <cardelli(a)mail.dm.unipi.it> Data: Mer, 16 Giugno 2010 5:46 pm A: georgiev(a)mail.dm.unipi.it -------------------------------------------------------------------------- Egr. Prof. Georgiev, sono un rappresentante degli studenti e le invio questa mail perchè volevamo chiederle se fosse possibile avere una assemblea degli studenti di matematica per il 24 giugno. Con ordine del giorno: 1. Protesta dei ricercatori: motivazioni e conseguenze sulla didattica, aggiornamenti dal consiglio di facoltà. 2. Riattivazione delle tessere: comunicazioni dal direttore del dipartimento, eventuali provvedimenti e organizzazione dell'aula studenti. 3. Problemi con le norme transitorie e esami. 4. Varie ed eventuali. La proposta del giorno 24 è giustificata dal fatto che il 22 e 23 alcuni studenti dei primi due anni hanno degli esami e quindi potrebbe essere problematico per loro partecipare. Grazie della disponibilità e scusi il disturbo. Distinti Saluti Alex Cardelli

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[Docenti] Valutazione della ricerca
by Marco Abate 16 Jun '10

16 Jun '10

Carissimi, vi giro un documento preparato dalla CS UMI sulla valutazione della ricerca in Matematica anche a partire dalle informazioni che vi avevo chiesto qualche mese fa; vi allego anche un riassunto delle informazioni che mi avete fornito sulle pratiche in uso nelle varie sedi. Per non intasarvi la posta non vi allego altri documenti e dati che abbiamo raccolto; ma se qualcuno fosse interessato posso girarglieli (dopo il 6 luglio; saro' in missione negli USA da domani ad allora). Vi ringrazio per l'aiuto, vostro e di tutti coloro che hanno collaborato alla raccolta dati (e a cui vi prego di girare questo materiale). Ciao e grazie, Marco ********************************************************** Marco Abate Tel: +39/050/2213.230 Dipartimento di Matematica Fax: +39/050/2213.224 Universita' di Pisa Largo Pontecorvo 5 E-mail: abate(a)dm.unipi.it 56127 Pisa Italy Web: www.dm.unipi.it/~abate/ **********************************************************

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[Docenti] spostamento sessione di laurea del 25 giugno
by georgiev＠dm.unipi.it 16 Jun '10

16 Jun '10

Cari Colleghi, a causa del sciopero generale dalla CGIL per protestare contro i tagli della finanziaria la discussione delle tesi/tesine di 25 giugno venerdi' si sposta al giorno 28 giugno LUNEDI. Prego tutti colleghi che intendono di partecipare come membri effettivi o suplenti di mandarmi un messaggio. Vi ringrazio in anticipo per la collaborazione. Cordiali saluti Vladimir G. > Buongiorno Vladi > ho appena parlato con la Spicciani si può discutere le tesi il giorno 28 > nn > cambieremo niente e può andare bene lo stesso. > > Confermami che va bene così si avvertono i candidati > > > > > saluti > > > > Giulia Curciarello > Segreteria Didattica > Dipartimento di Matematica "L.Tonelli" > Largo Bruno Pontecorvo 5 > 56127 Pisa > tel-050-2213219 > >

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[Docenti] verbalizzazione esami
by georgiev＠dm.unipi.it 15 Jun '10

15 Jun '10

Cari Colleghi, siamo nel periodo di esami e di nuovo afrontiamo problemi con le macchinette per verbalizzare esami. Spesso le macchinette si prendono per un periodo piu' lungo di 24 ore, cosi' la batteria si scarica e' la macchinetta non puo essere usata. Vorrei chiedere la vostra collaborazione per migliorare questo servizio: 1) mettere in modo chiaro suo nome, aula dove fate esame nella voce firma docente. Cosi altri colleghi che hanno neccesita' di verbalizzare solo pocchi esami possano venire da voi. 2) Restituire ogni serra la macchinette per avere carica giusta Alcuni colleghi non mettono o dimenticano a mettera la data di riconsegna e la firma.(la macchinette A non e' restituita da 27 maggio!) Vorrei ricordarvi inoltre il consiglio di Franco Favilli che usa sms. Info si trova nella pagina http://statini.unipi.it/Admin/Documents/RegistroEsami.html Ringrazio in anticipo per la collaborazione. Cordiali saluti Vladimir G.

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[Docenti] COMMEMORAZIONE PROF. GIOVANNI PRODI
by Simona Guidotti 14 Jun '10

14 Jun '10

A nome del Direttore, ricordo che nel Consiglio di Facoltà di domani, *martedì 15 giugno ore 15*, si terrà la _*COMMEMORAZIONE DEL PROF. GIOVANNI PRODI* _ Saluti, Simona Guidotti -- Simona Guidotti Segretario amministrativo del Dipartimento di Matematica "L. Tonelli" Università di Pisa Largo Bruno Pontecorvo, 5 56121 - Pisa tel. + 39 050 2213253 fax: + 39 050 2213203 e-mail guidotti(a)dm.unipi.it

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[Docenti] [Personale] resoconto SA 8 giugno
by Maria Stella Gelli 14 Jun '10

14 Jun '10

Cari colleghi, di seguito trovate un breve resoconto del Senato Accademico di martedi' 8/6/2010. Su proposta della Commissione Ricerca sono state attribuite le borse di dottorato alle varie scuole di dottorato. A loro volta le scuole dovranno provvedere a dividerle tra i diversi programmi che afferiscono alla scuola. In allegato trovate la ripartizione delle borse. Inoltre e' stato deliberato, su proposta della Facolta' di Ingegneria, il Conferimento della laurea "Honoris Causa" in "Ingegneria Chimica" al prof. Gerhard Ertl, premio Nobel per la Chimica. (E' stato anche commentato come l'attribuzione delle prossime lauree honoris causa debba avere oggetto personalita' che abbiano un legame, collaborativo o storico, con l'ateneo pisano) Il punto cruciale della discussione e' stato comunque il "Reclutamento di 85 ricercatori a tempo indeterminato - Avvio immediato delle procedure per definire criteri e tempi" che nove senatori avevano chiesto formalmente di inserire come punto all'OdG. Vi ricordiamo che la Commissione Sviluppo e Reclutamento, riunitasi anche la settimana precedente, sta definendo i criteri per l'assegnazione dei posti e la valutazione sulla sostenibilita' del numero di bandi. Nonostante i lavori siano ancora in corso (le prox riunioni della commissione sono calendarizzate nei prossimi giorni) si e' svolta comunque una discussione in merito: sia sulla "certezza" dell'entita' di risorse finanziarie liberate dalla manovra prepensionamento, sulla tempistica dell'emanazione dei bandi e dell'assunzione del personale tecnico amministrativo, sulle elezioni commissioni non previste dal governo prima del febbraio prossimo e sull'effetto su tutto questo del DDL in corso. Alla fine si e' demandato alla commissione di continuare l'elaborazione dei criteri di ripartizione (percentuali di storico, ricerca, didattica) e di fare una valutazione, a fine giugno (data in cui si acquisira' certezza delle risorse liberate dalla manovra di prepensionamento), del numero di bandi di ricercatore realmente sostenibile per l'Ateneo, vista la difficile situazione finanziaria. Aggiungiamo anche che nelle comunicazioni alcuni presidi ed altri interventi hanno annunciato la situazione di agitazione di una parte dei ricercatori motivata dall'impatto che su di essi avranno sia il DDL che la manovra finanziaria in corso. In particolare i presidi sono in attesa di valutare nei rispettivi consigli di facolta' la ricaduta sulla programmazione didattica di una astensione di questa parte non banale del personale docente dall'attribuzione di incarichi didattici. Saluti Maria Stella Gelli Roberto Barbuti [ Part 2, "AssegnazioneBorse.pdf" Application/PDF (Name: ] [ "AssegnazioneBorse.pdf") 22 KB. ] [ Unable to print this part. ] _______________________________________________ Personale mailing list Personale(a)mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/personale

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[Docenti] ENEL
by salvetti＠dm.unipi.it 12 Jun '10

12 Jun '10

Buongiorno: oggi l'ENEL terminera' i lavori di ripristino della linea, per cui nel pomeriggio ci sara' una breve interruzione dell'energia elettrica. Mario Salvetti

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Re: [Docenti] [Fwd: Mozione per CCL] (fwd)
by Vincenzo Tortorelli 12 Jun '10

12 Jun '10

Cari tutti rispetto al documento trasmesso, qui allegato, sono emersi diversi nuovi fattori nello svolgimento del CCL, prego quindi il professor Georgieff di tenerne conto in vista di futuri documenti e comunicazioni ad altri. In breve a mia memoria tra i fatti nuovi quelli che mi hanno piu' colpito: - sono stati analizzati tre argomenti su cui si pensa di dover intervenire con urgenze e modalita' diverse seppur sinergiche i - situazione attuale del nostro ateneo che sembra creare forti disagi ii - manovra finanziaria che colpisce in media persone il cui potere di acquisto e' gia' stato definitivamente dimezzato con l'avvento dell'euro iii- riforma universitaria attuale e tagli preesistenti alla ricerca - considerazione che l'attuale riforma concretizza un indirizzo non specifico dell'attuale governo ma in molti punti cruciali condiviso da parrte delle forze politiche ora all'opposizione - astensione da tutta l'attivita' didattica (esercitazioni, cura delle tesi, tutoraggio compresi) dei ricercatori - forte sostegno dei professori a una tale azione - dichiarazione dei Consigli dell'impossibilita' di attivare proficuamente per il prossimo anno accademico il primo anno del corso di laurea triennale - necessita' nel prossimo futuro di un iter propositivo, da parte dei docenti, con contenuti completamente innovativi rispetto alle proposte degli ultimi anni sulla riforma universitaria, mirato a cambiare parte di quegli equilibri consolidati nel mondo accademico italiano che si sono rivelati fallimentari e hanno dato destro ai pesanti interventi e tentativi di fare degli atenei, dell'istruzione superiore e della ricerca merce di spartizione di influenza da parte di realta' estranee alle finalita' delle nostre istituzione In margine osservo rispetto al vecchio documento allegato che locuzioni quali > incarichi didattici cui non siano > strettamente tenuti per legge che possono creare una certa confusione e future incomprensioni in quanto ex lege i ricercatori non hanno doveri o obblighi didattici a priori. In particolare le esercitazioni, il tutoraggio e il supporto allo svolgimento delle tesi di laurea non sono doveri imposti dalla legge ai ricercatori. Per chiarezza e correttezza verso i colleghi ricercatori e professori sottolineo quindi che qualora la protesta dei ricercatori non si estenda tutta l'attivita' didattica di questi non mi sentirei di aderire ancora all'iniziativa cosi parzializzata. Vincenzo Tortorelli On Thu, 10 Jun 2010, georgiev(a)dm.unipi.it wrote: > > Cari Colleghi, > inoltro la mozione di nostri ricercatori prima del nostro CCL oggi. > Ricordo a tutti che non possano venire oggi di mandare la sua > giustificazione (anche via email) alla Sig.ra Carla Spinelli. > Cordiali saluti > Vladimir G. > > > -------------------------- Messaggio originale --------------------------- > Oggetto: Mozione per CCL > Da: "Massimo Caboara" <caboara(a)dm.unipi.it> > Data: Mer, 9 Giugno 2010 5:50 pm > A: "Vladimir Georgiev" <georgiev(a)dm.unipi.it> > -------------------------------------------------------------------------- > > > > > Al presidente del Corso di Laurea in Matematica, Prof. Vladimir > Georgiev > > I sottoelencati ricercatori afferenti al Dipartimento di Matematica L. > Tonelli dell'Università di Pisa con la presente intendono comunicare al > Consiglio di Corso di Laurea in Matematica il proprio malcontento per la > politica del governo nei confronti dell' Universita'. In particolare > riguardo al DDL N° 1905 Gelmini e al DDL N° 78 del 31 maggio 2010 > (Manovra Tremonti). > > Aderiscono al documento approvato dall'Assemblea dei Ricercatori > dell'Università di Pisa del 03/06/2010, e quindi esprimono profonda > preoccupazione in merito alle sorti del sistema universitario pubblico > italiano, sottoposto ormai da alcuni anni ad un attacco molto grave > attraverso ripetuti atti legislativi, quali i drastici tagli ai > finanziamenti previsti dalla Legge 133/2008 e seguenti nonché la > successione di malaccorte "riforme" culminante nel Disegno di Legge > Gelmini attualmente in discussione, che a fronte di proclamate finalità > di miglioramento della qualità e dell'efficienza del sistema paiono in > realtà largamente finalizzati a ridimensionarlo drasticamente e a > stravolgerne le caratteristiche essenziali, svilendone la fondamentale > funzione pubblica di diffusione, tutela e libero sviluppo della > conoscenza e della cultura sino ai più alti livelli. > > In particolare, vengono giudicati molto gravi: > > a) la persistente politica di pesante e crescente riduzione dei fondi > destinati al sistema universitario pubblico, che a fronte di una > situazione di già grave e cronico sottofinanziamento sta portando la > maggior parte delle Università ad operare in condizioni di forte > criticità con danni sempre più gravi sia sul fronte didattico che > scientifico, inducendo tra l'altro in modo sempre più marcato tanto > i singoli quanto le strutture a cercare fonti di finanziamento > alternative anche a discapito dell'indipendenza e della qualità delle > attività svolte, che rappresentano invece connotati essenziali della > migliore tradizione accademica; > > b) la prevista messa ad esaurimento del ruolo dei Ricercatori a tempo > indeterminato, che invece di vedere finalmente riconosciuto sia > giuridicamente che economicamente lo status di terza fascia docente > svolto nei fatti da ormai lunghi anni con competenza e dedizione, > apportando a titolo spesso del tutto gratuito un contributo prezioso e > talora decisivo all'offerta formativa in aggiunta > all'espletamento dei propri compiti istituzionali di ricerca e didattica > integrativa, si ritrovano ora ad essere marginalizzati o addirittura > trattati come zavorra umana da scaricare al più presto per mere > convenienze di bilancio, come nel caso del provvedimento di > pensionamento forzoso al raggiungimento dei 40 anni di anzianità > contributiva attuato in modo sistematico e indiscriminato in contrasto > con lo spirito spesso della legge, già di per sé discriminatoria laddove > prevede invece una esplicita salvaguardia dal provvedimento per i > Professori universitari; > > c) la sostanziale vanificazione di fatto di ogni ragionevole e legittima > aspettativa di progressione di carriera per i Ricercatori di ruolo > meritevoli alla luce delle attività didattiche e di ricerca svolte, che > come anche paventato con preoccupazione dal CUN (adunanza del > 14/01/2010) e dalla CRUI (mozione del 29/04/2010) si prospetta quale > risultato pressoché scontato derivante dalla drastica contrazione delle > risorse disponibili, dai vincoli sulla frazione di queste ultime > utilizzabile per i passaggi al livello di Professore Associato e dalla > prevista eliminazione della procedura di ricostruzione di carriera, che > in funzione dell'anzianità di servizio già raggiunta potrebbe > penalizzare anche fortemente le persone interessate; > > d) l'introduzione forzata della figura del Ricercatore a tempo > determinato, che in uno scenario di pesante sottofinanziamento e di > conseguente assottigliamento del corpo dei Professori a causa degli > stringenti limiti imposti al turn-over, rischia di trasformarsi > nell'ennesima figura precaria destinata ad essere sfruttata ancor più di > prima sia sul fronte didattico che della ricerca per un lungo intervallo > di tempo in funzione della speranza di poter alla fine accedere per > chiamata ad una agognata posizione stabile di Professore Associato, > aspirazione destinata peraltro a rimanere assai spesso un miraggio per > la cronica e grave carenza di fondi che si prospetta; > > e) la creazione dei presupposti per una inopportuna e deleteria > contrapposizione permanente tra differenti componenti del sistema > universitario portatrici di richieste tutte legittime e meritevoli di > attenzione ma poste in oggettiva concorrenza dalla grave carenza > strutturale di fondi, in particolare tra i Ricercatori a tempo > determinato di nuova assunzione e i Ricercatori a tempo indeterminato > già in ruolo soprattutto se aventi limitata anzianità di servizio, > qualora le disparità di trattamento che erano state previste nella > versione iniziale del DDL Gelmini, sia in termini stipendiali che di > opportunità di accesso al ruolo dei Professori Associati, dovessero alla > fine essere riconfermate; > > f) la pressoché totale disincentivazione dei Ricercatori a farsi carico > di qualsiasi attività didattica cui non siano strettamente tenuti stante > la valorizzazione sostanzialmente nulla della stessa che si prospetta > sia in termini di riconoscimento giuridico del ruolo docente svolto sia > di valutazione di merito ai fini degli avanzamenti stipendiali e di > carriera, dalla quale potrebbero derivare pesanti ripercussioni > sull'offerta formativa universitaria qualora si diffondesse tra i > Ricercatori un conseguente rifiuto generalizzato permanente a continuare > a farsi carico degli insegnamenti sinora coperti per affidamento; > > g) la forte verticizzazione della struttura interna degli Atenei e la > sostanziale aziendalizzazione della loro governance, con conseguente > pesante contrazione degli spazi di gestione democratica condivisa: > > - a livello centrale, attraverso la riduzione ad un ruolo quasi > meramente consultivo del Senato Accademico, unico organo di cui è > prevista la composizione elettiva trasversale, mentre il Rettore e il > Consiglio di Amministrazione, designati con procedure non ancora chiare, > acquisirebbero poteri molto ampi fra cui la definizione delle linee di > sviluppo, la gestione strategica delle risorse e la valutazione di > merito e disciplinare anche dei Professori e Ricercatori, con risvolti > potenzialmente preoccupanti essendo prevista nel Consiglio anche la > presenza di un congruo numero di membri esterni ai ruoli universitari; > > - a livello periferico, attraverso la sostituzione dei Consigli di > Facoltà plenari con i collegi dei Direttori dei Dipartimenti afferenti; > > - in linea generale, attraverso l'attribuzione alla fascia dei > Professori Ordinari, di cui si prevede peraltro anche una significativa > contrazione numerica, di un peso decisionale sempre più marcato se non > addirittura esclusivo, come nella gestione degli ingressi e delle > progressioni di carriera nel corpo accademico; > > h) la previsione del sostanziale smantellamento del sistema del diritto > allo studio, sostituito in larga parte da strumenti del tipo "prestito > d'onore" che alla luce della tendenza a scaricare sempre più > direttamente sugli studenti i costi del sistema universitario, > innalzando notevolmente le rette, e tenuto conto della sempre più scarsa > valorizzazione della laurea nel mercato del lavoro italiano, potrebbero > tradursi in un onere difficilmente sostenibile per i meno abbienti e > quindi in un forte disincentivo anche per quelli fra loro meritevoli, > finendo perciò col prefigurare un tendenziale ritorno verso la > differenziazione per censo nell'accesso alla formazione universitaria > assolutamente deprecabile e deleterio anche per il sistema paese. > > A fronte di tale scenario, i sottoelencati Ricercatori: > > 1) al fine di rendere palese il proprio malcontento per la situazione > corrente e la propria contrarietà verso l'evoluzione prospettata, > dichiarano di ritenersi in stato di agitazione, riservandosi di adottare > ogni forma di protesta e sensibilizzazione dell'opinione pubblica che > riterranno opportuna e chiedendo con forza che vengano aperti tavoli di > trattativa sia a livello nazionale che locale per avviare un serio > confronto con il governo e gli organi di Ateneo sui diversi aspetti > contestati e sulle prospettive generali di riforma dell'Università; > > 2) in particolare, allo scopo di manifestare il proprio malcontento in > modo chiaro ed inequivocabile a tutti i soggetti istituzionali coinvolti > e all'opinione pubblica, in vista della imminente definizione della > Programmazione Didattica nella Facoltà di scienze M.F.N.e della sua > ratifica globale da parte del Senato Accademico preannunciano, quale > prima forma di protesta, la loro attuale indisponibilità ad accettare > per l'a.a. 2010/11 il conferimento di incarichi didattici cui non siano > strettamente tenuti per legge, con particolare riferimento quindi alle > attività di insegnamento; > > 3) al fine di verificare in modo inequivocabile il livello di > considerazione per le attività didattiche sinora svolte, chiedono al > Consiglio di Corso di Studi, Consiglo di Facoltà, al Senato Accademico e > al Consiglio di Amministrazione di palesare attraverso chiare mozioni > auspicabilmente unitarie il proprio apprezzamento per le attività di > insegnamento di cui finora si sono fatti carico i > Ricercatori, attestando esplicitamente che le stesse sono state svolte > con dedizione e competenza in modo del tutto volontario a fianco delle > attività istituzionali di ricerca e didattica integrativa, fornendo un > prezioso contributo al mantenimento di una valida offerta formativa pur > operando spesso a titolo totalmente gratuito nonostante la durata e la > gravosità dell'impegno; > > 4) allo scopo di garantire la massima efficacia dell'azione avviata, > fanno appello ai Professori Associati e Ordinari che condividono le > motivazioni della protesta affinché vi aderiscano preannunciando, quale > prima forma di agitazione, la propria attuale indisponibilità allo > svolgimento nell'a.a. 2010/11 di attività didattiche eccedenti i > rispettivi obblighi istituzionali, in > particolare non accettando di farsi carico degli insegnamenti > attualmente lasciati scoperti dal ritiro della disponibilità dei > Ricercatori; fanno inoltre appello a tutte le altre componenti del > sistema universitario, dagli studenti ai dottorandi ai borsisti e > assegnisti al personale tecnico-amministrativo di ruolo e precario, > affinché si uniscano alla protesta nelle forme più opportune > evidenziando le gravi conseguenza che l'insieme dei provvedimenti > contestati finirà inevitabilmente per avere sull'Università italiana, > danneggiando in vario modo tutte le categorie interessate e rischiando > di compromettere le prospettive di sviluppo a medio-lungo termine del > sistema paese; > > 5) al fine di dare la massima risonanza alla protesta avviata, chiedono > ai colleghi, al presidente del CCS ed al direttore di Dipartimento di > stimolare in tutte le sedi istituzionali locali (Consigli di Facoltà, > Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione) e nazionali (COPI, > CRUI, CUN, MIUR ecc.) un serio confronto fra tutte le componenti sulle > prospettive di evoluzione del sistema universitario nazionale, che > affronti le gravi criticità evidenziate portandole con forza > all'attenzione dell'opinione pubblica e degli organi decisionali > nazionali allo scopo di esercitare la massima pressione verso la > doverosa adozione di provvedimenti opportunamente concertati che > risultino ben più ponderati ed adeguati alla gravità della situazione in > cui versa oggi l'Università italiana. > > > in fede > > Massimo Caboara > > Carlo Carminati > > Rocco Chirivi' > > Maria Stella Gelli > > Mauro Di Nasso > > Roberto Frigerio > > Giovanni Federico Gronchi > > Sandro Manfredini > > Bruno Martelli > > Pietro Di Martino > > Giandomenico Mastroeni > > Enrico Sbarra > > Antonio Tarsia > > Vincenzo Tortorelli > > Nicola Visciglia > > > > > > > _______________________________________________ > Docenti mailing list > Docenti(a)mail.dm.unipi.it > https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti

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[Docenti] [Fwd: Mozione per CCL]
by georgiev＠dm.unipi.it 10 Jun '10

10 Jun '10

Cari Colleghi, inoltro la mozione di nostri ricercatori prima del nostro CCL oggi. Ricordo a tutti che non possano venire oggi di mandare la sua giustificazione (anche via email) alla Sig.ra Carla Spinelli. Cordiali saluti Vladimir G. -------------------------- Messaggio originale --------------------------- Oggetto: Mozione per CCL Da: "Massimo Caboara" <caboara(a)dm.unipi.it> Data: Mer, 9 Giugno 2010 5:50 pm A: "Vladimir Georgiev" <georgiev(a)dm.unipi.it> -------------------------------------------------------------------------- Al presidente del Corso di Laurea in Matematica, Prof. Vladimir Georgiev I sottoelencati ricercatori afferenti al Dipartimento di Matematica L. Tonelli dell'Università di Pisa con la presente intendono comunicare al Consiglio di Corso di Laurea in Matematica il proprio malcontento per la politica del governo nei confronti dell' Universita'. In particolare riguardo al DDL N° 1905 Gelmini e al DDL N° 78 del 31 maggio 2010 (Manovra Tremonti). Aderiscono al documento approvato dall'Assemblea dei Ricercatori dell'Università di Pisa del 03/06/2010, e quindi esprimono profonda preoccupazione in merito alle sorti del sistema universitario pubblico italiano, sottoposto ormai da alcuni anni ad un attacco molto grave attraverso ripetuti atti legislativi, quali i drastici tagli ai finanziamenti previsti dalla Legge 133/2008 e seguenti nonché la successione di malaccorte "riforme" culminante nel Disegno di Legge Gelmini attualmente in discussione, che a fronte di proclamate finalità di miglioramento della qualità e dell'efficienza del sistema paiono in realtà largamente finalizzati a ridimensionarlo drasticamente e a stravolgerne le caratteristiche essenziali, svilendone la fondamentale funzione pubblica di diffusione, tutela e libero sviluppo della conoscenza e della cultura sino ai più alti livelli. In particolare, vengono giudicati molto gravi: a) la persistente politica di pesante e crescente riduzione dei fondi destinati al sistema universitario pubblico, che a fronte di una situazione di già grave e cronico sottofinanziamento sta portando la maggior parte delle Università ad operare in condizioni di forte criticità con danni sempre più gravi sia sul fronte didattico che scientifico, inducendo tra l'altro in modo sempre più marcato tanto i singoli quanto le strutture a cercare fonti di finanziamento alternative anche a discapito dell'indipendenza e della qualità delle attività svolte, che rappresentano invece connotati essenziali della migliore tradizione accademica; b) la prevista messa ad esaurimento del ruolo dei Ricercatori a tempo indeterminato, che invece di vedere finalmente riconosciuto sia giuridicamente che economicamente lo status di terza fascia docente svolto nei fatti da ormai lunghi anni con competenza e dedizione, apportando a titolo spesso del tutto gratuito un contributo prezioso e talora decisivo all'offerta formativa in aggiunta all'espletamento dei propri compiti istituzionali di ricerca e didattica integrativa, si ritrovano ora ad essere marginalizzati o addirittura trattati come zavorra umana da scaricare al più presto per mere convenienze di bilancio, come nel caso del provvedimento di pensionamento forzoso al raggiungimento dei 40 anni di anzianità contributiva attuato in modo sistematico e indiscriminato in contrasto con lo spirito spesso della legge, già di per sé discriminatoria laddove prevede invece una esplicita salvaguardia dal provvedimento per i Professori universitari; c) la sostanziale vanificazione di fatto di ogni ragionevole e legittima aspettativa di progressione di carriera per i Ricercatori di ruolo meritevoli alla luce delle attività didattiche e di ricerca svolte, che come anche paventato con preoccupazione dal CUN (adunanza del 14/01/2010) e dalla CRUI (mozione del 29/04/2010) si prospetta quale risultato pressoché scontato derivante dalla drastica contrazione delle risorse disponibili, dai vincoli sulla frazione di queste ultime utilizzabile per i passaggi al livello di Professore Associato e dalla prevista eliminazione della procedura di ricostruzione di carriera, che in funzione dell'anzianità di servizio già raggiunta potrebbe penalizzare anche fortemente le persone interessate; d) l'introduzione forzata della figura del Ricercatore a tempo determinato, che in uno scenario di pesante sottofinanziamento e di conseguente assottigliamento del corpo dei Professori a causa degli stringenti limiti imposti al turn-over, rischia di trasformarsi nell'ennesima figura precaria destinata ad essere sfruttata ancor più di prima sia sul fronte didattico che della ricerca per un lungo intervallo di tempo in funzione della speranza di poter alla fine accedere per chiamata ad una agognata posizione stabile di Professore Associato, aspirazione destinata peraltro a rimanere assai spesso un miraggio per la cronica e grave carenza di fondi che si prospetta; e) la creazione dei presupposti per una inopportuna e deleteria contrapposizione permanente tra differenti componenti del sistema universitario portatrici di richieste tutte legittime e meritevoli di attenzione ma poste in oggettiva concorrenza dalla grave carenza strutturale di fondi, in particolare tra i Ricercatori a tempo determinato di nuova assunzione e i Ricercatori a tempo indeterminato già in ruolo soprattutto se aventi limitata anzianità di servizio, qualora le disparità di trattamento che erano state previste nella versione iniziale del DDL Gelmini, sia in termini stipendiali che di opportunità di accesso al ruolo dei Professori Associati, dovessero alla fine essere riconfermate; f) la pressoché totale disincentivazione dei Ricercatori a farsi carico di qualsiasi attività didattica cui non siano strettamente tenuti stante la valorizzazione sostanzialmente nulla della stessa che si prospetta sia in termini di riconoscimento giuridico del ruolo docente svolto sia di valutazione di merito ai fini degli avanzamenti stipendiali e di carriera, dalla quale potrebbero derivare pesanti ripercussioni sull'offerta formativa universitaria qualora si diffondesse tra i Ricercatori un conseguente rifiuto generalizzato permanente a continuare a farsi carico degli insegnamenti sinora coperti per affidamento; g) la forte verticizzazione della struttura interna degli Atenei e la sostanziale aziendalizzazione della loro governance, con conseguente pesante contrazione degli spazi di gestione democratica condivisa: - a livello centrale, attraverso la riduzione ad un ruolo quasi meramente consultivo del Senato Accademico, unico organo di cui è prevista la composizione elettiva trasversale, mentre il Rettore e il Consiglio di Amministrazione, designati con procedure non ancora chiare, acquisirebbero poteri molto ampi fra cui la definizione delle linee di sviluppo, la gestione strategica delle risorse e la valutazione di merito e disciplinare anche dei Professori e Ricercatori, con risvolti potenzialmente preoccupanti essendo prevista nel Consiglio anche la presenza di un congruo numero di membri esterni ai ruoli universitari; - a livello periferico, attraverso la sostituzione dei Consigli di Facoltà plenari con i collegi dei Direttori dei Dipartimenti afferenti; - in linea generale, attraverso l'attribuzione alla fascia dei Professori Ordinari, di cui si prevede peraltro anche una significativa contrazione numerica, di un peso decisionale sempre più marcato se non addirittura esclusivo, come nella gestione degli ingressi e delle progressioni di carriera nel corpo accademico; h) la previsione del sostanziale smantellamento del sistema del diritto allo studio, sostituito in larga parte da strumenti del tipo "prestito d'onore" che alla luce della tendenza a scaricare sempre più direttamente sugli studenti i costi del sistema universitario, innalzando notevolmente le rette, e tenuto conto della sempre più scarsa valorizzazione della laurea nel mercato del lavoro italiano, potrebbero tradursi in un onere difficilmente sostenibile per i meno abbienti e quindi in un forte disincentivo anche per quelli fra loro meritevoli, finendo perciò col prefigurare un tendenziale ritorno verso la differenziazione per censo nell'accesso alla formazione universitaria assolutamente deprecabile e deleterio anche per il sistema paese. A fronte di tale scenario, i sottoelencati Ricercatori: 1) al fine di rendere palese il proprio malcontento per la situazione corrente e la propria contrarietà verso l'evoluzione prospettata, dichiarano di ritenersi in stato di agitazione, riservandosi di adottare ogni forma di protesta e sensibilizzazione dell'opinione pubblica che riterranno opportuna e chiedendo con forza che vengano aperti tavoli di trattativa sia a livello nazionale che locale per avviare un serio confronto con il governo e gli organi di Ateneo sui diversi aspetti contestati e sulle prospettive generali di riforma dell'Università; 2) in particolare, allo scopo di manifestare il proprio malcontento in modo chiaro ed inequivocabile a tutti i soggetti istituzionali coinvolti e all'opinione pubblica, in vista della imminente definizione della Programmazione Didattica nella Facoltà di scienze M.F.N.e della sua ratifica globale da parte del Senato Accademico preannunciano, quale prima forma di protesta, la loro attuale indisponibilità ad accettare per l'a.a. 2010/11 il conferimento di incarichi didattici cui non siano strettamente tenuti per legge, con particolare riferimento quindi alle attività di insegnamento; 3) al fine di verificare in modo inequivocabile il livello di considerazione per le attività didattiche sinora svolte, chiedono al Consiglio di Corso di Studi, Consiglo di Facoltà, al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione di palesare attraverso chiare mozioni auspicabilmente unitarie il proprio apprezzamento per le attività di insegnamento di cui finora si sono fatti carico i Ricercatori, attestando esplicitamente che le stesse sono state svolte con dedizione e competenza in modo del tutto volontario a fianco delle attività istituzionali di ricerca e didattica integrativa, fornendo un prezioso contributo al mantenimento di una valida offerta formativa pur operando spesso a titolo totalmente gratuito nonostante la durata e la gravosità dell'impegno; 4) allo scopo di garantire la massima efficacia dell'azione avviata, fanno appello ai Professori Associati e Ordinari che condividono le motivazioni della protesta affinché vi aderiscano preannunciando, quale prima forma di agitazione, la propria attuale indisponibilità allo svolgimento nell'a.a. 2010/11 di attività didattiche eccedenti i rispettivi obblighi istituzionali, in particolare non accettando di farsi carico degli insegnamenti attualmente lasciati scoperti dal ritiro della disponibilità dei Ricercatori; fanno inoltre appello a tutte le altre componenti del sistema universitario, dagli studenti ai dottorandi ai borsisti e assegnisti al personale tecnico-amministrativo di ruolo e precario, affinché si uniscano alla protesta nelle forme più opportune evidenziando le gravi conseguenza che l'insieme dei provvedimenti contestati finirà inevitabilmente per avere sull'Università italiana, danneggiando in vario modo tutte le categorie interessate e rischiando di compromettere le prospettive di sviluppo a medio-lungo termine del sistema paese; 5) al fine di dare la massima risonanza alla protesta avviata, chiedono ai colleghi, al presidente del CCS ed al direttore di Dipartimento di stimolare in tutte le sedi istituzionali locali (Consigli di Facoltà, Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione) e nazionali (COPI, CRUI, CUN, MIUR ecc.) un serio confronto fra tutte le componenti sulle prospettive di evoluzione del sistema universitario nazionale, che affronti le gravi criticità evidenziate portandole con forza all'attenzione dell'opinione pubblica e degli organi decisionali nazionali allo scopo di esercitare la massima pressione verso la doverosa adozione di provvedimenti opportunamente concertati che risultino ben più ponderati ed adeguati alla gravità della situazione in cui versa oggi l'Università italiana. in fede Massimo Caboara Carlo Carminati Rocco Chirivi' Maria Stella Gelli Mauro Di Nasso Roberto Frigerio Giovanni Federico Gronchi Sandro Manfredini Bruno Martelli Pietro Di Martino Giandomenico Mastroeni Enrico Sbarra Antonio Tarsia Vincenzo Tortorelli Nicola Visciglia

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[Docenti] Decurtazione degli stipendi
by Alberto Abbondandolo 09 Jun '10

09 Jun '10

Cari colleghi, con questa lettera desideriamo esprimere forti perplessità riguardo alla legge di riforma universitaria in discussione in Parlamento e l'assoluta contrarietà verso i tagli agli stipendi previsti dal Decreto Legge appena approvato dal Consiglio dei Ministri. Questi tagli, in particolare il blocco triennale degli scatti stipendiali, colpiscono molto gravemente i ricercatori, professori associati e professori ordinari che sono alle prime classi stipendiali. Di fronte a queste misure punitive soprattutto per i più giovani (che già adesso – ricordiamolo – a parità di ruolo ed impegno richiesto guadagnano poco più della metà dei colleghi a fine carriera), ci sembra che la reazione del mondo accademico sia stata fino ad ora troppo blanda. Esprimiamo pieno appoggio alla protesta espressa in questi giorni dai ricercatori del nostro Dipartimento e ci proponiamo di rafforzarla nei modi che riterremo più efficaci. Auspichiamo che la partecipazione al prossimo Consiglio di Corso di Laurea e di Dipartimento sia numerosa e che in quella sede si possano identificare e discutere le forme di protesta più incisive. Alberto Abbondandolo Francesca Acquistapace Paolo Acquistapace Alessandro Berarducci Ilaria Del Corso Elisabetta Fortuna Giovanni Gaiffi Patrizia Gianni Pietro Majer Rita Pardini Rosetta Zan

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[Docenti] macchinette pos
by Mario Salvetti 09 Jun '10

09 Jun '10

Salve: come gia' detto in un precedente messaggio di Vladimir, e' sparita una macchinetta pos dalla stanza della posta. Oggi inoltre la porta dell'armadietto con le macchinette e' stata trovata aperta con chiavi inserite. Se la macchinetta sparita non ritorna entro (diciamo) venerdi', c'e' il forte sospetto che non sia stata presa da un docente, quindi saremo costretti a levare le macchinette dalla stanza in questione e riportarle tutte in segreteria didattica, in attesa di una migliore soluzione che potra' essere presa quando i lavori finiranno. Mario Salvetti, Vladimir Georgiev

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[Docenti] (senza oggetto)
by Francesca Acquistapace 07 Jun '10

07 Jun '10

Cari colleghi nel prossimo consiglio di Giovedi, proporro` che il Dipartimento aderisca alla mozione che sta girando on-line e che vi allego (allegato 2). La mozione dei presidi a cui si fa riferimento e` nell'allegato 1. Si puo` aderire individualmente on-line al sito http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php Grazie dell'attenzione Francesca Acquistapace

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[Docenti] UNIPOS SMARRITO
by Giulia Curciarello 07 Jun '10

07 Jun '10

Cari Colleghi, dal registro delle macchinette POS risulta che la macchinetta C (portineria) manca da un paio di mesi. Chiediamo gentilmente a tutti coloro che possono fornirci informazione al riguardo della macchinetta smarrita di farlo al più presto possibile. Cara Simona, su suggerimento del Ing.Raimondo ci serve l'elenco di POS- ID di tutte le macchinette per poterne rintracciare il numero indentificativo del Pos mancante. Solo così potrà essere identificata la persona che ne ha fatto uso l'ultima volta. Per cortesia fai sapere quanto costa al Dipartimento il rimborso di macchinetta smarrita. Cordiali saluti Vladimir Georgiev cordiali saluti Giulia Curciarello Segreteria Didattica Dipartimento di Matematica "L.Tonelli" Largo Bruno Pontecorvo 5 56127 Pisa tel-050-2213219

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[Docenti] Avviso per coloro che utilizzano il frigo della stanza caffè
by Simona Guidotti 07 Jun '10

07 Jun '10

_*Avviso per coloro che utilizzano il frigo della stanza caffè del primo piano*_ Stamani sono stati trovati nel frigo della stanza caffè del primo prodotti scaduti dal 2008, inoltre le condizioni generali del frigorifero non erano rispettose delle minime norme igieniche che si addicono a tale tipo di elettrodomestico. Chiedo, pertanto, a chi utilizza il frigo di prestare la mssima attenzione ai prodotti che mette al fresco, pulendo eventualmente i conenitori esternamente in modo che il frigo non si sporchi e non dimenticando di gettare via i prodotti scaduti. In questo modo il frigo sarà sempre utilizzabile dagli aventi diritto, anche in occasione di piccoli ricevimenti, e non sarà necessario chiedere al personale tecnico amministrativo di effettuare un intervento urgente di pulizia per niente piacevole che oltretutto non compete loro. Grazie per la collaborazione. Saluti, Simona Guidotti -- Simona Guidotti Segretario amministrativo del Dipartimento di Matematica "L. Tonelli" Università di Pisa Largo Bruno Pontecorvo, 5 56121 - Pisa tel. + 39 050 2213253 fax: + 39 050 2213203 e-mail guidotti(a)dm.unipi.it

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[Docenti] Consiglio di corso di Laurea
by Carla Spinelli 07 Jun '10

07 Jun '10

Cari colleghi, il prossimo Consiglio di corso di Laurea è stato convocato per giovedì, 10 giugno c.m., per le ore 14,30 nell' Aula Magna del piano terra del Dipartimento di Matematica. Seguirà l' ordine del giorno che principalmente verte sull' ultima finanziaria e la protesta dei ricercatori e docenti. Per le giustificazioni prego inviare posta eletrronica alla sig.ra Carla Spinelli. Cordiali saluti, Georgiev Vladimir

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[Docenti] commemorazione Prodi
by marino＠dm.unipi.it 03 Jun '10

03 Jun '10

Desideriamo comunicarvi che all'inizio del Consiglio di Facolta` di Scienze previsto per il prossimo martedi` 15 giugno alle 15, nell'Aula Magna della Presidenza, avra` luogo una commemorazione del Prof Giovanni Prodi. Nel ricordo del Prof. Prodi rivolgiamo a tutti un caloroso invito a partecipare. Giorgio Letta Antonio Marino

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