Il messaggio e ricevuto dal Preside, il pdf file della prorettirce. v.g.
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Vladimir Georgiev
Department of Mathematics "L.Tonelli"
University of Pisa
Largo Bruno Pontecorvo 5
56127 Pisa, Italy
fax:0039-050-2213224
---------- Forwarded message ----------
Date: Fri, 29 May 2009 13:51:39 +0200
From: Sonia Raglianti <raglianti(a)smfn.unipi.it>
To: Paola Schiffini <schiffini(a)smfn.unipi.it>,
"Alberto Castelli (DBIOL Unipi)" <acastelli(a)biologia.unipi.it>,
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Prof. N.E. Baldaccini <ebaldaccini(a)biologia.unipi.it>,
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sabrina di chimica <s.didattica(a)dcci.unipi.it>,
scammacca <scammacca(a)dst.unipi.it>, Spinelli <spinelli(a)dm.unipi.it>,
vanneschi <vanneschi(a)di.unipi.it>,
Vladimir Gueorguiev <georgiev(a)dm.unipi.it>,
zaccarelli <alice.zaccarelli(a)df.unipi.it>
Subject: da prof. Mura
Cari Colleghi,
a complemento della nota pervenuta dalla Prof. De Francesco (allegate alla presente) vi invio alcune informazioni necessarie per procedere alla programmazione 2009/10 sottoforma di quesiti (emersi nella discussione in Consiglio di Facoltà) e relative risposte (emerse nell'incontro del 28.05 con il prorettori De Francesco, Barsotti, il Direttore Amministrativo ed il Prof. Mancarella).
Come da regolamento approvato nell'ultima riunione del Senato Accademico, il bando per un insegnamento (come minimo annuale)è unico sia per personale interno che esterno; esso può essere sia gratuito che oneroso. In caso di bando a pagamento dovrà essere applicata una tariffa che sarà fornita dal Ministero. In fase transitoria (per quest'anno) sarà il Consiglio d'Amministrazione dell'Ateneo ad indicare la cifra minima è massima spendibile per la copertura di bandi onerosi; Il Consiglio delibererà al riguardo nella seduta del 23 giugno p.v. ed è per tale motivo che la chiusura della programmazione è stata prorogata al 30 giugno p.v.. Vi invito comunque a rispettare le scadenze interne alla Facoltà indicando, in caso di richiesta di bandi, se essi saranno gratuiti o a pagamento; per questi ultimi se l'onere dovesse risultare troppo gravoso rispetto alle risorse disponibili (evento probabile!) si potrà procedere ad una loro conversione, previa consultazione con il CdS interessato, in bandi gratuiti.
1) dando per scontato che per emettere un bando tutti i docenti del settore o di settori affini debbano avere incarichi per 120 ore o poco meno, l'assegnazione di un incarico di didattica frontale ad un Ricercatore che ha dato la disponibilità, deve necessariamente passare attraverso l'espletamento del bando?
Risposta: NO
2) è quindi accettabile la programmazione in settori in cui la disponibilità dei Ricercatori a svolgere attività didattica abbia come conseguenza il non raggiungimento delle 120 ore del docente?
Risposta: SI
3) a scopo esemplificativo per valutare l'attività didattica effettivamente svolta: un docente ha un compito didattico di 9 CFU di cui 8 di lezione (1CFU = 8h) ed 1 di Laboratorio (1CFU = 16h) che viene erogato a 200 studenti. Tenendo presente che sia lezioni che laboratorio sono definite come attività didattica frontale e che la didattica sperimentale non può che essere erogata per gruppi di 20 studenti. Quale è il carico didattico del docente?
A) 64+16 = 80 h;
B) 64+ 160 = 224 h
Risposta: B)
4) è quindi possibile assegnare come compito didattico le ore eccedenti ad altro docente o a un ricercatore disponibile?
Risposta: SI
5) Come valutare il monte ore massimo per i Ricercatori (90 h)?
Risposta: alle 90 h concorrono corsi d'insegnamento, corsi integrativi (le cui ore verranno sottratte al monte ore del docente che tiene il corso) ed esercitazioni di un corso se assunte come attività da svolgere in autonomia. Al riguardo l'attività di assistenza alle esercitazioni o in laboratorio in copresenza del docente del corso vanno considerate nelle attività istituzionali del Ricercatore.
6) Se disponibile, un Ricercatore può svolgere più di 90 h?
Risposta: NO
7) E' necessario il raggiungimento delle 120 h per il docente se c'è disponibilità di un ricercatore?
Risposta: No ma il ricercatore non può avere un carico superiore a quello del docente del settore; è tuttavia concesso al docente che lo desideri raggiungere le 120 ore anche se c'è la disponibilità di un ricercatore. Per attività che vadano oltre le 120 ore è la Facoltà che decide sull'assegnazione dell'incarico indipendentemente dalla dichiarata disponibilità del docente.
8) un docente cumula 100-110 h, ci sono le condizioni per bandire?
Risposta: SI
9) Se un bando andasse irrimediabilmente deserto?
Risposta: il corso viene disattivato
10) Conseguenze per un docente con carico inferiore alle 120 che si rifiutasse di assolvere ad un compito didattico che comunque non farebbe superare il limite?
Risposta: verrebbe attivato un procedimento disciplinare di Ateneo
11) Come ci si comporta per con i docenti il cui contratto pluriennale ha fatto seguito al prepensionamento?
Risposta: il contratto resta operante fino a naturale scadenza
12) Come si costruisce il carico didattico di un docente?
Risposta: Il monte ore massimo dei docenti fa riferimento al SSD o a settori affini. Dove possibile può anche essere usato il criterio della competenza (ad es. insegnamento di corsi disciplinari di base).
13) Circa l'incarico didattico ai Ricercatori garanti nella 270?
Risposta: Non possono comunque essere superate le 90h
14) Possono essere percepiti compensi ai docenti per attività esterne?
Risposta: si solo se acquisiti oltre le 120 ore. Fanno eccezione le attività presso enti o istituzioni convenzionate (es. Accademia Navale, Comune di Livorno, Promostudi di Spezia ...) per le quali è possibile un rimborso forfettario onnicomprensivo delle spese.
15) Circa il frazionamento in moduli dei corsi?
Risposta: un corso d'insegnamento anche se diviso in moduli ha un solo codice; i moduli possono essere assegnati a docenti diversi tra i quali è individuato il responsabile del Corso ( i.e. presidente della commissione d'esame).
NOTA
Premetto che l'esigenza espressa da diversi Ricercatori di voler contribuire alla programmazione didattica solo partecipando ad un bando con l'obiettivo di meglio evidenziare la rilevanza del loro contributo alla didattica dei nostri corsi di studio è comprensibile.
Tuttavia nell'attuale programmazione dato il controllo stretto delle ore di carico didattico previsto per i docenti, il monte ore non coperto sarà ben evidenziabile. La indispensabilità della disponibilità dei Ricercatori a sostenere un carico didattico per l'attivazione della prevista offerta didattica potrà quindi venire ufficialmente certificata (ed è mia intenzione agire in tal senso) indipendentemente dalla partecipazione al bando. Ricordo peraltro che da quest'anno non ci sarà più un preliminare bando interno: sia personale dell'ateneo che esterni saranno soggetti a valutazione comparativa nell'ambito di un unico bando.