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[Docenti] programmazione interna e di servizio
by georgiev＠dm.unipi.it 22 Mar '10

22 Mar '10

Cari Colleghi, aggiungo le modifiche richiesti dalle sezioni. Ci sono 2pdf file: MAT_int... contiene tutti corsi interni dove ci sono i docenti esterni che fanno nostri corsi presso la Laurea Triennale e Magistrale (per esempio i corsi di Anna Nobili si vedono in questo file); Carico_docenti... contiene carico individuale di tutti docenti del Dipartimento, che sono anche membri della Facolta' di Sci'. I dati fanno parte del nostro sito didattico. Per i dati in UNIPROG(sito del ministero) mando un messaggio successivo. Aspetto ulteriori correzioni della approssimazione proposta. Cordiali saluti Vladimir G.

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[Docenti] carico individuale 2010/2011
by georgiev＠dm.unipi.it 22 Mar '10

22 Mar '10

Cari Colleghi, come pdf file allegato si trova la bozza della nostra programmazione 2010-2011. Aspetto segnalazioni per correzioni. In breve dobbiamo risolvere alcuni punti nella programmazione per mandarvi la versione finale. Dopo, tutti dati devono essere inseriti nel sito del minstero: uniprog (scadenza inserimento dati 2 aprile 2010). Cordiali saluti Vladimir G.

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[Docenti] [Personale] Resoconto senato accademico del 16/3/10
by gelli＠dm.unipi.it 22 Mar '10

22 Mar '10

Cari colleghi, visto che per il mese di marzo sono ospite al BCAM (Basque Center for Applied Mathematics) non ho potuto partecipare alla seduta del Senato Accademico di martedi' scorso. Vi invio comunque il resoconto redatto da Roberto Barbuti e gli allegati relativi. Cordiali saluti Maria Stella Gelli --------------------------------------------------------------------------- Cari colleghi, come al solito vi invio (Maria Stella Gelli e' in missione all'estero) un breve resoconto degli argomenti di interesse per il nostro settore affrontati nell'ultima seduta del 16/3/10 del Senato Accademico. La riunione e' durata dalle 9.30 fino alle 16.30 (senza intervallo per il pranzo). Alle 16.30, per sfinimento dei presenti, la seduta e' stata aggiornata a lunedi' 22/3 alle 14.30. L'argomento di maggior rilievo e' stato la proposta della Commissione Sviluppo relativa alle modifiche all'incentivazione del prepensionamento per i professori e ricercatori. La delibera e' allegata. Il termine per la richiesta e' stato prorogato e le condizioni sono leggermente cambiate. Nel punto relativo al budeget delle Facolta' e' stato inserito, dal 2011, un nuovo modo per finanziare le biblioteche. Il finanziamento delle biblioteche da parte delle Facoltà sara' cancellato. Il contributo delle Facoltà verra' dato direttamente alle biblioteche dall'Ateneo, decurtando conseguentemente il budget da distribuire tra le Facoltà. Il calcolo di tale contributo (come percentuale del finanziamento alle Facolta') è basato su dati storici. In particolare la percentuale di contributo per le biblioteche è calcolata nel seguente modo: si prendono i finanziamenti di ateneo, per ogni facoltà, negli anni 2006, 2007, 2008. Si calcolano la percentuali, su tali finanziamenti, dei fondi che ogni facolta' ha trasferito ai centri bibliotecari (o biblioteche) di riferimento negli stessi anni. Si calcola, per ogni facoltà, la media delle percentuali relative ai tre anni. Dal 2011, per ogni facoltà, al finanziamento di ateneo verranno decurtate le percentuali calcolate in precedenza. I fondi ricavati dalla detrazione verranno trasferiti ai centri bibliotecari direttamente dall'ateneo sul capitolo relativo al fondo di funzionamento. Sono stati approvati gli ordinamenti e regolamenti di vari corsi di studio. Per alcuni l'approvazione del regolamento e' stata fatta lasciando da definire i criteri di accesso che verranno deliberati in sedute future. E' stato modificato il regolamento per l' attribuzione dei compiti didattici dei docenti. Delibera allegata. Il Direttore Amministrativo (amministratore delegato delle Edizioni PLUS) ha relazionato sulla PLUS. C'e' la possibilita' che la casa editrice (di proprieta' dell'Universita' al 51%) venga acquisita completamente dell'Universita'. Questo dovrebbe comportare, per il futuro, una gestione competitiva della casa editrice. Posso fornire informazioni piu' precise (a voce perche' per scritto sarebbe lungo) agli interessati. Cordiali saluti Roberto Barbuti _______________________________________________ Personale mailing list Personale(a)mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/personale

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[Docenti] lezioni frontali ed esami orali
by Sergio Spagnolo 19 Mar '10

19 Mar '10

Ringrazio tutti quelli che sono intervenuti nella discussione con osservazioni interessanti o spiritose. Non era mia intenzione riaprire la campagna per ampliare la "didattica frontale" includendovi la preparazione delle lezioni, i ricevimenti, le tesi di laurea, etc., oppure assegnando pesi diversi ai vari tipi di lezione. Tutte cose sacrosante ma che richiedono articolazioni complesse (e opinabili), come la formula di Abate, Bobo ed Elisabetta. Quelle che io volevo esprimere erano due semplici idee: 1) Gli esami orali alla lavagna, davanti a un pubblico non vuoto di studenti preventivamente invitati, se svolti in modo serio e professionale sono praticamente indistinguibili dalle lezioni frontali. Se vogliamo possono confgurarsi come delle esercitazioni a piu' voci (i docenti e il candidato). La loro utilita' didattica e' evidente. Penso che qualunque docente in buona fede possa convenire con questa affermazione, purche' abbia un minimo di esperienza accademica. Volendo regolamentare la cosa potremmo inserire nel nostro registro elettronico gli argomenti discussi nelle varie prove orali (cosa comunque utile per i futuri candidati). 2) Il sistema di fare gli esami orali alla lavagna rientra nelle migliori tradizioni della scuola pisana e resta a mio avviso il modo piu' efficace per valutare sia la preparazione che la capacita' espositiva del candidato, che sono le due peculiarita' degli orali. Non voglio dire che questo sia l'unico modo di fare esami. Probabilmente, con qualche accorgimento, anche gli orali a tavolino possono essere resi pubblici e fruibili da altri studenti (anche se a me hanno sempre ricordato le confessioni pasquali). Se noi matematici siamo convinti della giustezza di queste idee, non sara' difficile formalizzarle in modo da renderle accettabili ai vari burocrati. Cerchiamo, almeno noi, di non essere piu' formali di costoro! S. -- ---------------- Dipartimento di Matematica "L. Tonelli" Universita' di Pisa Largo Bruno Pontecorvo 5, I-56127 Pisa phone: + 050 2213 258 (office) + 050 552 142 (home) Fax + 050 2213 224

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[Docenti] didattica frontale ed esami orali
by Sergio Spagnolo 19 Mar '10

19 Mar '10

Cari colleghi, vorrei sottoporvi una proposta per rendere piu' corretto ed equo il computo delle ore frontali: Gli esami orali dei corsi della Laurea triennale e delle Istituzioni, se tenuti in un'aula con il candidato alla lavagna in modo da poter essere seguiti da tutti gli studenti del corso che desiderino farlo, si configurano di fatto come didattica frontale integrativa al corso, e come tali dovrebbereo essere conteggiati. A supporto di questa tesi possiamo a buon diritto sostenere che: 1) gli studenti che seguono gli esami dei loro colleghi hanno un'ottima occasione di approfondire concretamente la loro preparazione, 2) i candidati che sostengono l'esame orale alla lavagna e in pubblico hanno l'opportunita' di imparare ad esporre, cosa che in futuro potrebbe risultar loro assai utile, 3) l'impegno e la competenza richiesta ai docenti per condurre un esame orale pubblico, non sono inferiori a quelli richiesti per sostenere una lezione. In concreto, per ogni docente in commissione si dovrebbero conteggiare come impegno di didattica frontale tutte le ore impiegate per le prove orali, oppure concordare una durata media di 45' per ogni esame orale. Immagino le obiezioni da parte di colleghi di altri corsi di laurea dove gli esami sono solo scritti, o sono condotti in modo diverso dai nostri, ma penso che noi matematici dobbiamo fermamente portare avanti proposte come questa, che mettano nella giusta luce le peculiarita' del nostro impegno didattico. Sergio Spagnolo -- ---------------- Dipartimento di Matematica "L. Tonelli" Universita' di Pisa Largo Bruno Pontecorvo 5, I-56127 Pisa phone: + 050 2213 258 (office) + 050 552 142 (home) Fax + 050 2213 224

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Re: [Docenti] didattica frontale ed esami orali
by Roberto Dvornicich 19 Mar '10

19 Mar '10

Caro Sergio, cari tutti, sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che gli esami, almeno cosi' come li facciamo noi, siano un impegno **didattico** notevole. Da un punto di vista sostanziale, sono anche del parere che si debba guardare all'impegno didattico dei docenti complessivamente, e cioe' indipendentemente dall'etichetta **didattica frontale** o **didattica non frontale*. * Il modo in cui porre il problema, pero', e secondo me viziato da diverse confusioni che ci sono state quando si e' parlato di didattica e della misurazione dell'impegno necessario per la didattica. La prima e piu' facile confusione, che ancora molti dei nostri colleghi hanno, e' di misurare il peso della didattica con il numero dei crediti degli esami relativi. Il numero dei crediti dovrebbe misurare l'impegno degli **studenti* *per superare un certo esame. Vi sembra la stessa cosa dell'impegno dei **docenti** per la didattica di un corso? A me assolutamente no, e mi sto impegnando da alcuni anni in varie sedi per contrastare questa confusione che trovo veramente fuorviante. La seconda confusione riguarda il fatto che l'impegno dei docenti, non potendosi misurare su "poco certificabili", come ricevimenti degli studenti od altro, debba misurarsi solamente sulla cosiddetta **didattica frontale**. Anche in questo caso (vedi l'osservazione di Vincenzo Tortorelli) si scambia l'impegno dei docenti con l'impegno degli studenti, in qualche modo limitando il controllo dell'impegno dei docenti al numero di ore* *che* *gli studenti* *sono tenuti a seguire per superare un esame (numero di ore, fa notare Vincenzo, che non puo' superare certi limiti). In una certa misura, sono anche d'accordo che, nel valutare l'impegno didattico dei docenti, non si dia eccessivo peso ad impegni che non possano essere effettivamente verificati. Ma proprio per questo ritengo che gli esami tenuti in sedi pubbliche, in date ed in luoghi tempestivamente annunciati siano **certificabili**, e percio' degni di essere valuati come impegno sostanziale. In sostanza, pur concordando nella sostanza con te (o almeno credo) mi pare che la battaglia andrebbe trasformata nella forma. Ossia non mi sembra particolarmente importante cambiare la definzione di didattica frontale; mi sembra invece importante cambiare la definizione di impegno didattico, sia esso chiamato didattica frontale o in ogni altro modo fantasioso, in modo da comprendere effettivamente quantomento l'impegno didattico certificabile di ciascuno di noi (incidentalmente, penso per esempio anche all'impegno di relatore di tesi di ogni tipo). Se poi coloro che ci governano preferiscono parlare (impropriamente) di sola didattica frontale, francamente non mi interessa, purche' la sostanza sia rispettata. A patto di non confondere, lo ripeto ancora una volta, l'impegno degli studenti (=crediti) con l'impegno dei docenti (=numero di esami, preparazione delle lezioni, qualita' di corsi specialistici o di dottorato e quant'altro): due quantita' assolutamente non correlate (mi perdonino i probabilisti per questo abuso di linguaggio). Roberto Dvornicich 2010/3/17 Sergio Spagnolo <spagnolo(a)dm.unipi.it> > Cari colleghi, > vorrei sottoporvi una proposta per rendere piu' corretto ed > equo il computo delle ore frontali: > > Gli esami orali dei corsi della Laurea triennale e delle Istituzioni, > se tenuti in un'aula con il candidato alla lavagna in modo da poter > essere seguiti da tutti gli studenti del corso che desiderino farlo, > si configurano di fatto come didattica frontale integrativa al corso, > e come tali dovrebbereo essere conteggiati. > > A supporto di questa tesi possiamo a buon diritto sostenere che: > > 1) gli studenti che seguono gli esami dei loro colleghi hanno > un'ottima occasione di approfondire concretamente la loro > preparazione, > > 2) i candidati che sostengono l'esame orale alla lavagna e in > pubblico hanno l'opportunita' di imparare ad esporre, cosa che in > futuro potrebbe risultar loro assai utile, > > 3) l'impegno e la competenza richiesta ai docenti per > condurre un esame orale pubblico, non sono inferiori a quelli > richiesti per sostenere una lezione. > > In concreto, per ogni docente in commissione si dovrebbero > conteggiare come impegno di didattica frontale tutte le ore impiegate > per le prove orali, oppure concordare una durata media di 45' per > ogni esame orale. > > Immagino le obiezioni da parte di colleghi di altri corsi di > laurea dove gli esami sono solo scritti, o sono condotti in modo > diverso dai nostri, ma penso che noi matematici dobbiamo fermamente > portare avanti proposte come questa, che mettano nella giusta luce le > peculiarita' del nostro impegno didattico. > > Sergio Spagnolo > > -- > ---------------- > Dipartimento di Matematica "L. Tonelli" > Universita' di Pisa > Largo Bruno Pontecorvo 5, I-56127 Pisa > phone: + 050 2213 258 (office) + 050 552 142 (home) > Fax + 050 2213 224 > _______________________________________________ > Docenti mailing list > Docenti(a)mail.dm.unipi.it > https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti >

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[Docenti] completamento programmazione didattica A.A. 2009/10
by georgiev＠dm.unipi.it 17 Mar '10

17 Mar '10

Cari Colleghi, mi e' arrivata la richiesta della Presidenza della Facolta' che riguarda l'insegnamento di Inglese scientifico. Di norma per tale insegnamento si proceda con riconoscimenti, ma per ogni insegnamento attivato deve essere presente un docente responsabile, anche nel caso in cui non si svolga didattica, come per questo. La Presidenza ci chiede di indicare docente che sia eventualmente disposto a verbalizzare l'esame. Sono a disposizione per chiarimenti. Vladimir G.

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[Docenti] Juniorprofessor W1 Real Algebraic Geometry, University of Konstanz (fwd)
by Fabrizio Broglia 15 Mar '10

15 Mar '10

Ricevo e diffondo Fabrizio Broglia ---------- Forwarded message ---------- Date: Sat, 13 Mar 2010 15:28:03 +0100 From: Annalisa Conversano <annalisa.conversano(a)uni-konstanz.de> To: broglia(a)dm.unipi.it Subject: Juniorprofessor W1 Real Algebraic Geometry, University of Konstanz Cari saluti. Annalisa ---------------------------------- UNIVERSITY OF KONSTANZ Konstanz, March 5th, 2010 - Personnel Department - Phone: +49 7531 / 88 – 2054 JOB OFFER No. 2010/032 The University of Konstanz is one of the nine Universities of Excellence in the Federal Republic of Germany. The Department of Mathematics and Statistics in the Faculty of Science has a vacancy for a Juniorprofessor for “Geometry, in particular algorithmic aspects” (W 1) to be filled as soon as possible. The candidate should be a well-established researcher having a research profile in the field of geometry and, in particular, its algorithmic aspects. The cooperation in the research focus group “Real Geometry and Algebra” of the Department of Mathematics and Statistics is expected, and a significant connection to the topics of this research group is desirable. Candidates should have a Ph.D. in Mathematics and pedagogical abilities. This is a three- years appointment with the possibility of prolongation for three more years. The University of Konstanz is an equal opportunity employer and tries to increase the number of women in research and teaching. The University of Konstanz has been certified by the Hertie Foundation to be a family-friendly institution. The University is committed to further the compatibility of work and family life. The University of Konstanz encourages disabled persons to apply. They will be given preference if appropriately qualified (contact +49(0)7531 / 88 – 4895). Applications including a completed submission form (URL), CV, list of publications, teaching experience, copies of degree certificates and reference to Position 2010 / 032 must reach the Faculty of Science, prof-2010-32(a)uni-konstanz.de by April 12th, 2010 in the form of one single pdf file. For more information please contact Hanns Fahlbusch, Phone +49 7531 / 88-2413.

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[Docenti] Sciopero del 12 marzo u.s.
by Sandra Delmoretto 15 Mar '10

15 Mar '10

Al fine di comunicarlo agli uffici competenti chiedo a coloro che hanno aderito allo sciopero del 12 marzo u.s. di comunicarmi la loro adesione per e.mail. Grazie. Saluti. Sandra Del Moretto -- Sandra Del Moretto Segreteria Amministrativa Dipartimento di Matematica "L.Tonelli" Largo Bruno Pontecorvo 5 56127 Pisa tel. 050 2213249 fax 050 2213203

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[Docenti] giovedi Colloquium di Analisi
by marino＠dm.unipi.it 15 Mar '10

15 Mar '10

GIOVEDI' 18 MARZO 2010 COLLOQUIUM DI ANALISI MATEMATICA 17:00-19:00, Aula Magna (Dip. Matematica) Struttura degli insiemi di misura nulla: applicazioni e problemi aperti Giovanni Alberti, Universita' di Pisa, "Dipartimento di Matematica" Abstract: In questo seminario illustrerò alcuni risultati ottenuti in collaborazione con Marianna Csörnyei (University College London) e David Preiss (Università di Warwick). Uno dei punti centrali della nostra ricerca è un teorema di ricoprimento per insiemi di misura nulla nel piano, da cui seguono diversi risultati (apparentemente scollegati) nell'ambito della teoria geometrica della misura. Nella versione più elementare questo risultato di ricoprimento segue dalla sua versione discreta, che a sua volta è un'immediata conseguenza di un risultato di calcolo combinatorio noto come lemma di Dillworth (o se si preferisce del teorema di Erdos e Szekeres sulle sottosuccessioni monotone). L'estensione di questi risultati a dimensione superiore a due è una questione in gran parte ancora aperta. Siamo riusciti a dimostrare che l'estensione pertinente del lemma di Dillworth a dimensione tre non vale, e tuttavia questo non dà alcuna indicazione sulla validità o meno del teorema di ricoprimento per insiemi di misura nulla nello spazio.

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