From root Fri Apr 2 15:20:06 2004
Return-Path: stampacchia@dsp.unipi.it Received: from sp.unipi.it (nameserver.sp.unipi.it [131.114.79.20]) by mail.dm.unipi.it (8.12.8/8.12.8) with ESMTP id i32DK5kF008289 (version=TLSv1/SSLv3 cipher=DES-CBC3-SHA bits=168 verify=NO) for tortorel@cluster4.dm.unipi.it; Fri, 2 Apr 2004 15:20:06 +0200 Received: from [131.114.79.177] (account stampacchia HELO dsp-stampacchia.dsp.unipi.it) by sp.unipi.it (CommuniGate Pro SMTP 4.1.8) with ESMTP id 1673940 for tortorel@cluster4.dm.unipi.it; Fri, 02 Apr 2004 15:21:32 +0200 Message-Id: 5.1.0.14.0.20040402145958.025291f0@pop3.sp.unipi.it X-Sender: stampacchia@pop3.sp.unipi.it X-Mailer: QUALCOMM Windows Eudora Version 5.1 Date: Fri, 02 Apr 2004 15:23:28 +0200 To: Vincenzo Maria Tortorelli tortorel@cluster4.dm.unipi.it From: mauro stampacchia stampacchia@dsp.unipi.it Subject: Re: per conoscenza In-Reply-To: 200404020514.i325EJc3025228@cluster4.dm.unipi.it Mime-Version: 1.0 Content-Type: multipart/mixed; boundary="=====================_21472691==_" X-Virus-Scanned: by AMaViS 0.3.12 X-Spam-Status: No, hits=1.9 required=2.2 tests=AWL,HTML_00_10,HTML_FONT_FACE_ODD,HTML_MESSAGE,IN_REP_TO, J_CHICKENPOX_34,J_CHICKENPOX_43,J_CHICKENPOX_54, MIME_LONG_LINE_QP,QUOTED_EMAIL_TEXT version=2.55 X-Spam-Level: * X-Spam-Checker-Version: SpamAssassin 2.55 (1.174.2.19-2003-05-19-exp) X-Status: X-Keywords: X-UID: 68
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Caro Vincenzo, temo che tu continui a fare una grande confusione, anche se alcune delle=20 cose che dici le condivido. La breve comunicazione di Farenti =E8 fondata, ed =E8 la semplice sintesi= della=20 legge in vigore, che consente fra l'altro di limitare la attivit=E0 di noi= =20 ricercatori alla sola attivit=E0 didattica integrativa o per usare le parole= =20 del dpr "compiti didattici integrativi dei corsi di insegnamento ufficiali.= =20 Tra tali compiti sono comprese le esercitazioni, la collaborazione con gli= =20 studenti nelle ricerche attinenti alle tesi di laurea e la partecipazione=20 alla sperimentazione di nuove modalit=E0 di insegnamento ed alle connesse=20 attivit=E0 tutoriali" Come vedi tu da diversi anni stai insistendo per una cosa che gi=E0 esiste.= =20 L'errore semantico, se permetti, consiste nel fatto che corsi=20 "istituzionali" vuol dire corsi ufficiali, quelli di cui uno =E8 nominato,= =20 per supplenza ed affidamento, e che gestisce in proprio. I compiti=20 didattici integrativi di cui alla 382 sono invece collegati comunque ad un= =20 corso o alla supervisione di un titolare di corso. Se poi negli anni passati ognuno ha pasticciato come ha voluto, questo non= =20 =E8 cosa buona. Di solito con le leggi pasticciano i potenti e gli interessi= =20 meno nobili. Un buontempone, non mi ricordo chi, ha detto che in Italia le= =20 leggi "si applicano ai nemici e si interpretano per gli amici". Comunque non ha alcun fondamento positivo la tua idea che la 382 debba=20 essere "interpretata" alla luce della riforma dei cicli didattici. Sono due= =20 leggi diverse. Con la nostra mobilitazione, me lo avrai sentito dire una marea di volte,=20 ci opponiamo ora alla Moratti perch=E8 vivaddio =E8 ora e speriamo ancora= per=20 poco la ministro in carica ma ci muoviamo anche per la difesa dei nostri=20 diritti. Nostri dei ricercatori e nostri dei docenti. I colleghi che ti hanno mandato la lettera ti hanno chiesto una cosa molto= =20 precisa: sei disposto a sottoscrivere, come stanno facendo moltissimi=20 nostri colleghi, la dichiarazione di non essere disponibile ad assumere=20 corsi l'anno prossimo? E' una domanda semplice e una iniziativa semplice e che riguarda, anche se= =20 qualcuno fa finta di niente, anche ass e ord che sono chiamati (dalle=20 organizzazioni sindacali docenti e dalle assemblee di ateneo) a non dare=20 la propria disponibilit=E0 a coprire gli ada. Il risultato =E8 una fortissima pressione materiale e concreta, non a= parole,=20 sulla ministro e la possibilit=E0 concreta di vincere questo scontro. Ma occorre essere uniti e non perdersi dietro propri, magari legittimi,=20 desideri, che troveranno una risposta in altra sede. Ti saluto, Mauro P.S. Puoi girare questa mia risposta al gruppo dei ricercatori di= matematica? P.P.S Ti allego la "guida breve in faq" gi=E0 spedita a moltissimi=20 ricercatori, nella quale si trova una sintesi delle leggi in vigore. . integrativa. At 07.14 02/04/04 +0200, you wrote:
From root Fri Apr 2 07:10:38 2004
Return-Path: tortorel@mail.dm.unipi.it Received: from cluster4.dm.unipi.it (cluster4.dm.unipi.it [131.114.73.74]) by mail.dm.unipi.it (8.12.8/8.12.8) with ESMTP id i325AKkF013044 (version=3DTLSv1/SSLv3 cipher=3DEDH-RSA-DES-CBC3-SHA bits=3D168=
verify=3DNO);
Fri, 2 Apr 2004 07:10:20 +0200Received: from cluster4.dm.unipi.it (localhost.localdomain [127.0.0.1]) by cluster4.dm.unipi.it (8.12.5/8.12.5) with ESMTP id=
i325AJw7025217;
Fri, 2 Apr 2004 07:10:19 +0200Received: (from tortorel@localhost) by cluster4.dm.unipi.it (8.12.5/8.12.5/Submit) id i325AJuE025215; Fri, 2 Apr 2004 07:10:19 +0200 From: Vincenzo Maria Tortorelli tortorel@mail.dm.unipi.it Message-Id: 200404020510.i325AJuE025215@cluster4.dm.unipi.it Subject: Re: Progra To: briani@mail.dm.unipi.it (Ariela Briani) Date: Fri, 2 Apr 2004 07:10:18 +0200 (CEST) Cc: briani@mail.dm.unipi.it, caboara@mail.dm.unipi.it (Massimo Caboara), carminat@mail.dm.unipi.it (Carlo Carminati), casagrande@mail.dm.unipi.it (Cinzia Casagrande), cerrai@mail.dm.unipi.it (Paola Cerrai), chirivi@mail.dm.unipi.it (Chirivi Rocco), dinasso@mail.dm.unipi.it (Mauro Di Nasso), gelli@mail.dm.unipi.it (Maria Stella Gelli), ghisi@mail.dm.unipi.it (Marina Ghisi), giuliano@mail.dm.unipi.it (Rita Giuliano), grassi@mail.dm.unipi.it (Michele Grassi), guasoni@mail.dm.unipi.it (Paolo Guasoni), magnani@mail.dm.unipi.it (Valentino Magnani),=
manfredini@mail.dm.unipi.it,
martelli@mail.dm.unipi.it (Bruno Martelli), mastroeni@mail.dm.unipi.it, mdedonno@mail.dm.unipi.it (Marzia De Donno), meini@mail.dm.unipi.it (Beatrice Meini), novaga@mail.dm.unipi.it (Matteo Novaga), tarsia@mail.dm.unipi.it (Antonio Tarsia), tortorel@mail.dm.unipi.it (Vincenzo Maria Tortorelli), zanoboni@mail.dm.unipi.it (Simonetta Zanoboni) In-Reply-To:=20 Pine.LNX.4.44.0404011511330.9718-100000@cluster1.dm.unipi.it from=20 "Ariela Briani" at Apr 01, 2004 03:18:03 PM X-Mailer: ELM [version 2.5 PL6] MIME-Version: 1.0 Content-Type: text/plain; charset=3Diso-8859-1 Content-Transfer-Encoding: 8bit X-Virus-Scanned: by AMaViS 0.3.12 X-Spam-Status: No, hits=3D-2.2 required=3D2.2 tests=3DAWL,IN_REP_TO,J_CHICKENPOX_34,J_CHICKENPOX_43, J_CHICKENPOX_54,QUOTED_EMAIL_TEXT,SORTED_RECIPS, USER_IN_WHITELIST_TO version=3D2.55 X-Spam-Level: X-Spam-Checker-Version: SpamAssassin 2.55 (1.174.2.19-2003-05-19-exp)
Carissimi, in vista del ccl del 15 Aprile ed in vista della programmazione=
didattica
2004-05 vorremmo cercare di stabilire una posizione comune dei=
ricercatori
del dipartimento. La nostra proposta sarebbe quella di non accettare, almeno in prima istanza, incarichi didattici aggiuntivi (oltre cioe` alle consuete esercitazioni). Che ne pensate?
Ariela, Matteo, Marzia e Bruno
Cari
come forse alcuni di voi sanno da diversi anni sto insistendo perche' tra i ``compiti istituzionali'' dei ricercatori siano compresi e gli affidamenti=
=20
di corsi o supplenze etc. . Se non nel nostro dipartimento in molti altri anche=20 nella nostra facolta' i ricercatori da anni reggono la didattica ben al di la di=20 esercitazioni. In certi casi ho notato trattarsi di convergenza di convenienze tra=20 ricercatori e professori. Non desidero semplicemente `contestare CONTRO' la riforma Moratti . Non solo per questa legge o suoi edulcoramenti ma anche la situazione=20 pre-Moratti e diversi interventi da me sentiti contro la legge stessa non mi=20 soddisfano per niente. E' certo che dovremmo subire dei cambiamenti anche dolorosi,=20 individulamente e non. Ma visto che nelle assemblee, nei vari documenti, questa iniziativa di=20 protesta per il prossimo anno e' giustificata solo contro la Moratti e la sua=
legge
innanzitutto vi invito a individuare motivazione piu' forti e meno=20 strumentalizzabili.
Mi limito a segnalare cosa mi risulta riguardo il riconoscimento del carico didattico istituzionale dei ricercatori. Moratti a parte.
Nonostante il responso negativo dell'amministarzione di ateneo, ritengo che proprio dopo la scorsa riforma, quella dei crediti, debba essere reinterpratato il famoso articolo 32 della 382 che precisa quali siano ALCUNI dei nostri doveri: i ricercatori ``assolvono a compiti didattici integrativi dei corsi di insegnamento ufficiali. Tra tali compiti sono=20 COMPRESE le esercitazioni etc. ''. Quindi (a parte il fatto che non e' vero che ``=
=20
I compiti istituzionali dei ricercatori universitari sono ESPRESSAMENTE indicati dall'art. 32'')=20 nella visone della riforma dei crediti sembra evidente che la nuova caratterizzazione didattica=20 dell'universita' non si strutturi piu' rigidamente sui percorsi dei corsi ufficiali. La cosa maggiormente irritante e' che da quando c'e' VIRMAP per i=20 ricercatori appaiono alla voce attivita' didattica solo le supplenze gli affidamenti, cioe' i corsi che si tengono: NON le esercitazioni (si veda Gelli, Carminati etc ...). Nel mio caso poi si arriva ad una stranezza leggo su VIRMAP che il mio ``compito didattico principale'' e'il corso che sto tenendo ad informatica (delle esercitazioni ai geologi nel primo semestre manco parlarne). Ma proprio un mesetto fa e la facolta' e il responsabile del personale di ateneo, dietro mia insistente richiesta, gentilmente mi spiegavano che non si poteva attriburmi com carico didattico istituzionele un corso (vedi allegati): ``l'affidamento e la supplenza vanno semplicemente ad integrare tali [quelli istituzionali] compiti e non a sostituirsi ad essi.'' Ma allora che e' il compito didattico principale? (Comunque nessuno mi ha spiegato perche' quello che indiscutibilmente e' un nostro obbligo non venga=
registrato
sullo spazio pubblico di VIRMAP: si dice che la facolta questo non lo=20 comunmichi a chi deve allestire ... la facolta' non dice.) Unica eccezione a me nota in questo quadro e' Ariela Briani: per quest'anno la sua collaborazione ``integrativa'' (esercitazoni) viene registrata con ``compito didattico principale (ex titolarita)''. Non so se Martelli od altri che come me ed Ariela hanno un compito didattico classificato su VIRMAP come ``compito didattico principale (ex titolarita)'' tengano corsi od ``integrino''.
Per concludere torno a ripetere che proprio perche' ritengo che tenere=20 corsi sia (entro certi limiti e di responsabilita'organizzativa e di onere di=20 lavoro) nostro dovere ovvero compito istituzionale mi sembra che l'adesione=20 all'iniziativa non possa lasciare spazio all'idea che si aderisca solo `contro la Morattii' e=20 debbano essere ricercate delle motivazioni comuni che mi sembrano non solo di carattere generale ma anche locale, nella situazione pisana e della nostra facolta'.
Vincenzo
----------------- Forwarded message ---------- Date: Wed, 18 Feb 2004 11:37:19 +0100 From: raglianti@dst.unipi.it To: tortorel@dm.unipi.it Subject: [SPAM] farenti
Gentile dr. Tortorelli, le trasmettiamo per conoscenza il messaggio del dr. Farenti. Cordiali saluti. La segreteria della Facolta' di Scienze MFN
From: "Farenti Franco" A.Farenti@adm.unipi.it Subject: attivita' di docenza dei ricercatori Date: Tue, 17 Feb 2004 16:09:49 +0100 X-Mailer: Microsoft Outlook Express 5.50.4922.1500 X-Virus-Scanned: by AMaViS-perl11-milter (http://amavis.org/)
I compiti istituzionali dei ricercatori universitari sono espressamente indicati dall'art. 32 del D.P.R. 382/80. L'art. 12 della L. 341/90 ha disposto la possibilita' che supplenze e affidamenti possono essere conferiti anche ai ricercatori confermati (ora anche non confermati L.=
4/99).
Tale previsione non muta quelli che sono i compiti istituzionali del ricercatore, ne opera una sostituzione degli stessi rispetto a quelli previsti dal D.P.R. 382/80. Infatti l'affidamento e la supplenza vanno semplicemente ad integrare tali compiti e non a sostituirsi ad essi. Distinti saluti. Franco Farenti
Riporto da: Decreto Presidente Repubblica 11 luglio 1980, n. 382 (in SO alla GU 31 luglio 1980, n. 209) Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione=20 nonch=C3=A9 sperimentazione organizzativa e didattica (1)
omissis
Art. 32 Compiti dei ricercatori universitari.
I ricercatori universitari contribuiscono allo sviluppo della ricerca=20 scientifica universitaria e assolvono a compiti didattici integrativi dei corsi di insegnamento=20 ufficiali. Tra tali compiti sono comprese le esercitazioni, la collaborazione con gli studenti nelle=20 ricerche attinenti alle tesi di laurea e la partecipazione alla sperimentazione di nuove modalit=C3 di=20 insegnamento ed alle connesse attivit=C3 tutoriali. I ricercatori confermati possono accedere=20 direttamente ai fondi per la ricerca scientifica, sia a livello nazionale sia a livello locale. Essi adempiono=
=20
a compiti di ricerca scientifica su temi di loro scelta e possono partecipare ai programmi di=20 ricerca delle strutture universitarie in cui sono inseriti. Possono altres=C3=AC svolgere, oltre ai=
=20
compiti didattici, di cui al precedente comma, cicli di lezioni interne ai corsi attivati e=20 attivit=C3 di seminario secondo modalit=C3 definite dal consiglio del corso di laurea e d'intesa con i professori=20 titolari degli insegnamenti ufficiali. Possono altres=C3=AC partecipare alle commissioni d'esame di=20 profitto come cultori della materia. I consigli delle facolt=C3 dalle quali i ricercatori dipendono=
determinano,=20
ogni anno accademico, gli impegni e le modalit=C3 di esercizio delle funzioni scientifiche e di=20 quelle didattiche. Per le funzioni didattiche il ricercatore =C3=A8 tenuto ad un impegno per=
non=20
pi=C3=B9 di 250 ore annue annotate dal ricercatore medesimo in apposito registro. Il ricercatore =C3=A8=
inoltre=20
tenuto ad assicurare il suo impegno per le attivit=C3 collegiali negli Atenei, ove investito della=20 relativa rappresentanza. Le predette modalit=C3 sono definite, sentito il ricercatore interessato,=
=20
dal consiglio del corso di laurea, per quanto concerne le attivit=C3 didattiche, e, per quanto=20 concerne la ricerca scientifica e l'accesso ai relativi fondi, dal Dipartimento, se costituito, ovvero dal=20 consiglio di istituto nel quale il ricercatore =C3=A8 inserito per la ricerca (22)
Mauro Stampacchia Storia del movimento operaio e sindacale Facolt=E0 di Scienze Politiche Universit=E0 di Pisa Dipartimento Scienze della Politica via Serafini 3, 56126 Pisa tel. 050 2212455 fax 2212400 e mail: stampacchia@dsp.unipi.it cell:: 339 7775305 --=====================_21472698==_.ALT Content-Type: text/html; charset="iso-8859-1" Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
<html> Caro Vincenzo, <br> temo che tu continui a fare una grande confusione, anche se alcune delle cose che dici le condivido. <br> La breve comunicazione di Farenti =E8 fondata, ed =E8 la semplice sintesi della legge in vigore, che consente fra l'altro di limitare la attivit=E0 di noi ricercatori alla sola attivit=E0 didattica integrativa o per usare le parole del dpr "<font face=3D"Arial Narrow, Helvetica"><u>compiti didattici integrativi dei corsi</u> di insegnamento ufficiali. Tra tali compiti sono comprese le esercitazioni, la collaborazione con gli studenti nelle ricerche attinenti alle tesi di laurea e la partecipazione alla sperimentazione di nuove modalit=E0 di insegnamento ed alle connesse attivit=E0 tutoriali"<br> </font>Come vedi tu da diversi anni stai insistendo per una cosa che gi=E0 esiste. L'errore semantico, se permetti, consiste nel fatto che corsi "istituzionali" vuol dire corsi ufficiali, quelli di cui uno =E8 nominato, per supplenza ed affidamento, e che gestisce in proprio. I compiti didattici integrativi di cui alla 382 sono invece collegati comunque ad un corso o alla supervisione di un titolare di corso. <br> Se poi negli anni passati ognuno ha pasticciato come ha voluto, questo non =E8 cosa buona. Di solito con le leggi pasticciano i potenti e gli interessi meno nobili. Un buontempone, non mi ricordo chi, ha detto che in Italia le leggi "si applicano ai nemici e si interpretano per gli amici". <br> Comunque non ha alcun fondamento positivo la tua idea che la 382 debba essere "interpretata" alla luce della riforma dei cicli didattici. Sono due leggi diverse. <br> Con la nostra mobilitazione, me lo avrai sentito dire una marea di volte, ci opponiamo ora alla Moratti perch=E8 vivaddio =E8 ora e speriamo ancora pe= r poco la ministro in carica ma ci muoviamo anche per la difesa dei nostri diritti. Nostri dei ricercatori e nostri dei docenti. <br> I colleghi che ti hanno mandato la lettera ti hanno chiesto una cosa molto precisa: sei disposto a sottoscrivere, come stanno facendo moltissimi nostri colleghi, la dichiarazione di non essere disponibile ad assumere corsi l'anno prossimo? <br> E' una domanda semplice e una iniziativa semplice e che riguarda, anche se qualcuno fa finta di niente, anche ass e ord che sono chiamati (dalle organizzazioni sindacali docenti e dalle assemblee di ateneo) a non dare la propria disponibilit=E0 a coprire gli ada. <br> Il risultato =E8 una fortissima pressione materiale e concreta, non a parole, sulla ministro e la possibilit=E0 concreta di vincere questo scontro. <br> Ma occorre essere uniti e non perdersi dietro propri, magari legittimi, desideri, che troveranno una risposta in altra sede. <br> Ti saluto, <br> Mauro <br> P.S. Puoi girare questa mia risposta al gruppo dei ricercatori di matematica?<br> P.P.S Ti allego la "guida breve in faq" gi=E0 spedita a moltissimi ricercatori, nella quale si trova una sintesi delle leggi in vigore. <br> <font face=3D"Arial Narrow, Helvetica">. <br> </font>integrativa. At 07.14 02/04/04 +0200, you wrote:<br> <blockquote type=3Dcite class=3Dcite cite>>From root Fri Apr = 2 07:10:38 2004<br> Return-Path: <tortorel@mail.dm.unipi.it><br> Received: from cluster4.dm.unipi.it (cluster4.dm.unipi.it [131.114.73.74])<br> <x-tab> </x-tab>by mail.dm.unipi.it (8.12.8/8.12.8) with ESMTP id i325AKkF013044<br> <x-tab> </x-tab>(version=3DTL= Sv1/SSLv3 cipher=3DEDH-RSA-DES-CBC3-SHA bits=3D168 verify=3DNO);<br> <x-tab> </x-tab>Fri, 2 Apr 2004 07:10:20 +0200<br> Received: from cluster4.dm.unipi.it (localhost.localdomain [127.0.0.1])<br> <x-tab> </x-tab>by cluster4.dm.unipi.it (8.12.5/8.12.5) with ESMTP id i325AJw7025217;<br> <x-tab> </x-tab>Fri, 2 Apr 2004 07:10:19 +0200<br> Received: (from tortorel@localhost)<br> <x-tab> </x-tab>by cluster4.dm.unipi.it (8.12.5/8.12.5/Submit) id i325AJuE025215;<br> <x-tab> </x-tab>Fri, 2 Apr 2004 07:10:19 +0200<br> From: Vincenzo Maria Tortorelli <tortorel@mail.dm.unipi.it><br> Message-Id:=20 <200404020510.i325AJuE025215@cluster4.dm.unipi.it><br> Subject: Re: Progra<br> To: briani@mail.dm.unipi.it (Ariela Briani)<br> Date: Fri, 2 Apr 2004 07:10:18 +0200 (CEST)<br> Cc: briani@mail.dm.unipi.it, caboara@mail.dm.unipi.it (Massimo Caboara),<br> carminat@mail.dm.unipi.it (Carlo Carminati),<br> casagrande@mail.dm.unipi.it (Cinzia Casagrande),<br> cerrai@mail.dm.unipi.it (Paola Cerrai),<br> chirivi@mail.dm.unipi.it (Chirivi Rocco),<br> dinasso@mail.dm.unipi.it (Mauro Di Nasso),<br> gelli@mail.dm.unipi.it (Maria Stella Gelli),<br> ghisi@mail.dm.unipi.it (Marina Ghisi),<br> giuliano@mail.dm.unipi.it (Rita Giuliano),<br> grassi@mail.dm.unipi.it (Michele Grassi),<br> guasoni@mail.dm.unipi.it (Paolo Guasoni),<br> magnani@mail.dm.unipi.it (Valentino Magnani), manfredini@mail.dm.unipi.it,<br> martelli@mail.dm.unipi.it (Bruno Martelli), mastroeni@mail.dm.unipi.it,<br> mdedonno@mail.dm.unipi.it (Marzia De Donno),<br> meini@mail.dm.unipi.it (Beatrice Meini),<br> novaga@mail.dm.unipi.it (Matteo Novaga),<br> tarsia@mail.dm.unipi.it (Antonio Tarsia),<br> tortorel@mail.dm.unipi.it (Vincenzo Maria Tortorelli),<br> zanoboni@mail.dm.unipi.it (Simonetta Zanoboni)<br> In-Reply-To: <Pine.LNX.4.44.0404011511330.9718-100000@cluster1.dm.unipi.it> from "Ariela Briani" at Apr 01, 2004 03:18:03 PM<br> X-Mailer: ELM [version 2.5 PL6]<br> MIME-Version: 1.0<br> Content-Type: text/plain; charset=3Diso-8859-1<br> Content-Transfer-Encoding: 8bit<br> X-Virus-Scanned: by AMaViS 0.3.12<br> X-Spam-Status: No, hits=3D-2.2 required=3D2.2<br> <x-tab> </x-tab>tests=3DAWL,I= N_REP_TO,J_CHICKENPOX_34,J_CHICKENPOX_43,<br> <x-tab> </x-tab> &= nbsp; J_CHICKENPOX_54,QUOTED_EMAIL_TEXT,SORTED_RECIPS,<br> <x-tab> </x-tab> &= nbsp; USER_IN_WHITELIST_TO<br> <x-tab> </x-tab>version=3D2.5= 5<br> X-Spam-Level: <br> X-Spam-Checker-Version: SpamAssassin 2.55 (1.174.2.19-2003-05-19-exp)<br><br> > Carissimi,<br> > in vista del ccl del 15 Aprile ed in vista della programmazione didattica<br> > 2004-05 vorremmo cercare di stabilire una posizione comune dei ricercatori <br> > del dipartimento. La nostra proposta sarebbe quella di non accettare,<br> > almeno in prima istanza, incarichi didattici aggiuntivi<br> > (oltre cioe` alle consuete esercitazioni).<br> > Che ne pensate?<br> ><br> > Ariela, Matteo, Marzia e Bruno<br><br> Cari<br><br> come forse alcuni di voi sanno da diversi anni sto insistendo perche' tra i<br> ``compiti istituzionali'' dei ricercatori siano compresi e gli affidamenti di corsi<br> o supplenze etc. . Se non nel nostro dipartimento in molti altri anche nella nostra<br> facolta' i ricercatori da anni reggono la didattica ben al di la di esercitazioni.<br> In certi casi ho notato trattarsi di convergenza di convenienze tra ricercatori e<br> professori.<br> Non desidero semplicemente `contestare CONTRO' la riforma Moratti .=20 <br> Non solo per questa legge o suoi edulcoramenti ma anche la situazione pre-Moratti<br> e diversi interventi da me sentiti contro la legge stessa non mi soddisfano per niente.<br> E' certo che dovremmo subire dei cambiamenti anche dolorosi, individulamente e non. <br> Ma visto che nelle assemblee, nei vari documenti, questa iniziativa di protesta <br> per il prossimo anno e' giustificata solo contro la Moratti e la sua legge <br> innanzitutto vi invito a individuare motivazione piu' forti e meno strumentalizzabili.<br><br> Mi limito a segnalare cosa mi risulta riguardo <br> il riconoscimento del carico didattico istituzionale dei ricercatori.<br> Moratti a parte. <br><br> Nonostante il responso negativo dell'amministarzione di ateneo, <br> ritengo che proprio dopo la scorsa riforma, quella dei crediti,<br> debba essere reinterpratato <br> il famoso articolo 32 della 382 che precisa quali siano<br> ALCUNI dei nostri doveri: i ricercatori ``assolvono a compiti didattici <br> integrativi dei corsi di insegnamento ufficiali. Tra tali compiti sono COMPRESE <br> le esercitazioni etc. ''. Quindi (a parte il fatto che non e' vero che `` I compiti istituzionali <br> dei ricercatori universitari sono ESPRESSAMENTE indicati dall'art. 32'') nella visone della riforma <br> dei crediti sembra evidente che la nuova caratterizzazione didattica dell'universita' <br> non si strutturi piu' rigidamente sui percorsi dei corsi ufficiali.<br> La cosa maggiormente irritante e' che da quando c'e' VIRMAP per i ricercatori<br> appaiono alla voce attivita' didattica solo le supplenze<br> gli affidamenti, cioe' i corsi che si tengono: NON le esercitazioni<br> (si veda Gelli, Carminati etc ...).<br> Nel mio caso poi si arriva ad una stranezza leggo su VIRMAP che il mio<br> ``compito didattico principale'' e'il corso che sto tenendo ad informatica<br> (delle esercitazioni ai geologi nel primo semestre manco parlarne).<br> Ma proprio un mesetto fa e la facolta' e il responsabile del personale di<br> ateneo, dietro mia insistente richiesta, gentilmente mi spiegavano che <br> non si poteva attriburmi com carico didattico istituzionele un corso <br> (vedi allegati):<br> ``l'affidamento e la supplenza vanno semplicemente ad integrare tali <br> [quelli istituzionali] compiti e non a sostituirsi ad essi.''<br> Ma allora che e' il compito didattico principale?<br> (Comunque nessuno mi ha spiegato <br> perche' quello che indiscutibilmente e' un nostro obbligo non venga registrato<br> sullo spazio pubblico di VIRMAP: si dice che la facolta questo non lo comunmichi<br> a chi deve allestire ... la facolta' non dice.)<br> Unica eccezione a me nota in questo quadro e' Ariela Briani:<br> per quest'anno la sua collaborazione ``integrativa'' (esercitazoni)<br> viene registrata con ``compito didattico principale (ex titolarita)''.<br> Non so se Martelli od altri che come me ed Ariela hanno un compito<br> didattico classificato su VIRMAP come ``compito didattico=20 principale<br> (ex titolarita)'' tengano corsi od ``integrino''.<br><br> Per concludere torno a ripetere che proprio perche' ritengo che tenere corsi sia <br> (entro certi limiti e di responsabilita'organizzativa e di onere di lavoro) nostro <br> dovere ovvero compito istituzionale mi sembra che l'adesione all'iniziativa non possa <br> lasciare spazio all'idea che si aderisca solo `contro la Morattii' e debbano essere<br> ricercate delle motivazioni comuni che mi sembrano non solo di carattere <br> generale ma anche locale, nella situazione pisana e della nostra facolta'.<br><br> Vincenzo <br><br> ----------------- Forwarded message ----------<br> Date: Wed, 18 Feb 2004 11:37:19 +0100<br> From: raglianti@dst.unipi.it<br> To: tortorel@dm.unipi.it<br> Subject: [SPAM] farenti<br><br> Gentile dr. Tortorelli, le trasmettiamo per conoscenza il messaggio del dr. <br> Farenti.<br> Cordiali saluti.<br> La segreteria della Facolta' di Scienze MFN<br><br> <br> From: "Farenti Franco" <A.Farenti@adm.unipi.it><br> Subject: attivita' di docenza dei ricercatori<br> Date: Tue, 17 Feb 2004 16:09:49 +0100<br> X-Mailer: Microsoft Outlook Express 5.50.4922.1500<br> X-Virus-Scanned: by AMaViS-perl11-milter (<a href=3D"http://amavis.org/%22= eudora=3D"autourl">http://amavis.org/</a>)<br><br> I compiti istituzionali dei ricercatori universitari sono espressamente<br> indicati dall'art. 32 del D.P.R. 382/80. L'art. 12 della L. 341/90 ha<br> disposto la possibilita' che supplenze e affidamenti possono essere<br> conferiti anche ai ricercatori confermati (ora anche non confermati L. 4/99).<br> Tale previsione non muta quelli che sono i compiti istituzionali del <br> ricercatore, ne opera una sostituzione degli stessi rispetto a quelli <br> previsti dal D.P.R. 382/80. Infatti l'affidamento e la supplenza vanno <br> semplicemente ad integrare tali compiti e non a sostituirsi ad=20 essi.<br> Distinti saluti.<br> Franco Farenti<br> --------------------------------------------------------------------------<b= r><br> <br> Riporto da:<br> Decreto Presidente Repubblica 11 luglio 1980, n. 382<br> (in SO alla GU 31 luglio 1980, n. 209)<br> Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonch=C3=A9 sperimentazione<br> organizzativa e didattica (1)<br><br> omissis<br><br> Art. 32 Compiti dei ricercatori universitari.<br><br> I ricercatori universitari contribuiscono allo sviluppo della ricerca scientifica universitaria e<br> assolvono a compiti didattici integrativi dei corsi di insegnamento ufficiali. Tra tali compiti sono<br> comprese le esercitazioni, la collaborazione con gli studenti nelle ricerche attinenti alle tesi di<br> laurea e la partecipazione alla sperimentazione di nuove modalit=C3 di insegnamento ed alle connesse<br> attivit=C3 tutoriali. I ricercatori confermati possono accedere direttamente ai fondi per la ricerca<br> scientifica, sia a livello nazionale sia a livello locale. Essi adempiono a compiti di ricerca<br> scientifica su temi di loro scelta e possono partecipare ai programmi di ricerca delle strutture<br> universitarie in cui sono inseriti. Possono altres=C3=AC svolgere, oltre ai compiti didattici, di cui al<br> precedente comma, cicli di lezioni interne ai corsi attivati e attivit=C3 di seminario secondo modalit=C3 <br> definite dal consiglio del corso di laurea e d'intesa con i professori titolari degli insegnamenti<br> ufficiali. Possono altres=C3=AC partecipare alle commissioni d'esame di profitto come cultori della materia.<br> I consigli delle facolt=C3 dalle quali i ricercatori dipendono determinano, ogni anno accademico, gli<br> impegni e le modalit=C3 di esercizio delle funzioni scientifiche e di quelle didattiche.<br> Per le funzioni didattiche il ricercatore =C3=A8 tenuto ad un impegno per no= n pi=C3=B9 di 250 ore annue annotate<br> dal ricercatore medesimo in apposito registro. Il ricercatore =C3=A8 inoltre tenuto ad assicurare il suo<br> impegno per le attivit=C3 collegiali negli Atenei, ove investito della relativa rappresentanza.<br> Le predette modalit=C3 sono definite, sentito il ricercatore interessato, dal consiglio del corso di<br> laurea, per quanto concerne le attivit=C3 didattiche, e, per quanto concerne la ricerca scientifica e<br> l'accesso ai relativi fondi, dal Dipartimento, se costituito, ovvero dal consiglio di istituto nel quale<br> il ricercatore =C3=A8 inserito per la ricerca (22)</blockquote> <x-sigsep><p></x-sigsep> Mauro Stampacchia<br> Storia del movimento operaio e sindacale<br> Facolt=E0 di Scienze Politiche Universit=E0 di Pisa<br> Dipartimento Scienze della Politica<br> via Serafini 3, 56126 Pisa<br> tel. 050 2212455 fax 2212400<br> e mail: stampacchia@dsp.unipi.it<br> cell:: 339 7775305</html>
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}{\listlevel\levelnfc0 \levelnfcn0\leveljc0\leveljcn0\levelfollow0\levelstartat1\levelspace0\levelindent0{\leveltext\leveltemplateid68157455'02'06.;}{\levelnumbers'01;}\chbrdr\brdrnone\brdrcf1 \chshdng0\chcfpat1\chcbpat1 \fi-360\li5040\jclisttab\tx5040 }{\listlevel\levelnfc0 \levelnfcn0\leveljc0\leveljcn0\levelfollow0\levelstartat1\levelspace0\levelindent0{\leveltext\leveltemplateid68157465'02'07.;}{\levelnumbers'01;}\chbrdr\brdrnone\brdrcf1 \chshdng0\chcfpat1\chcbpat1 \fi-360\li5760\jclisttab\tx5760 }{\listlevel\levelnfc0 \levelnfcn0\leveljc0\leveljcn0\levelfollow0\levelstartat1\levelspace0\levelindent0{\leveltext\leveltemplateid68157467'02'08.;}{\levelnumbers'01;}\chbrdr\brdrnone\brdrcf1 \chshdng0\chcfpat1\chcbpat1 \fi-360\li6480\jclisttab\tx6480 }{\listname ;}\listid1457261896}}{*\listoverridetable{\listoverride\listid439184001\listoverridecount9{\lfolevel}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel \listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}\ls1}{\listoverride\listid799803639 \listoverridecount0\ls2}{\listoverride\listid552618127\listoverridecount9{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1} {\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}\ls3} {\listoverride\listid1457261896\listoverridecount9{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel \listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}{\lfolevel\listoverridestartat\levelstartat1}\ls4}}{\info{\title GUIDA BREVE} {\author win 98}{\operator win 98}{\creatim\yr2004\mo3\dy31\hr12\min32}{\revtim\yr2004\mo3\dy31\hr12\min32}{\version2}{\edmins0}{\nofpages4}{\nofwords2196}{\nofchars12518}{*\company universit'e0 pisa}{\nofcharsws15372}{\vern8249}} \paperw11906\paperh16838\margl1134\margr1134\margt1417\margb1134 \deftab708\widowctrl\ftnbj\aenddoc\hyphhotz283\noxlattoyen\expshrtn\noultrlspc\dntblnsbdb\nospaceforul\formshade\horzdoc\dgmargin\dghspace180\dgvspace180\dghorigin1134\dgvorigin1417\dghshow1 \dgvshow1\jexpand\viewkind1\viewscale100\pgbrdrhead\pgbrdrfoot\splytwnine\ftnlytwnine\htmautsp\nolnhtadjtbl\useltbaln\alntblind\lytcalctblwd\lyttblrtgr\lnbrkrule \fet0\sectd \linex0\headery708\footery708\colsx708\endnhere\sectlinegrid360\sectdefaultcl {*\pnseclvl1\pnucrm\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxta .}}{*\pnseclvl2\pnucltr\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxta .}}{*\pnseclvl3\pndec\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxta .}}{*\pnseclvl4\pnlcltr\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxta )}}{*\pnseclvl5 \pndec\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxtb (}{\pntxta )}}{*\pnseclvl6\pnlcltr\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxtb (}{\pntxta )}}{*\pnseclvl7\pnlcrm\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxtb (}{\pntxta )}}{*\pnseclvl8\pnlcltr\pnstart1\pnindent720\pnhang {\pntxtb (}{\pntxta )}}{*\pnseclvl9\pnlcrm\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxtb (}{\pntxta )}}\pard\plain \s18\qc \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \b\fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 GUIDA BREVE \par A STATO GIURIDICO DOCENTI E RICERCATORI, \par SUPPLENZE e AFFIDAMENTI, PROGRAMMAZIONE DIDATTICA \par }\pard \s18\qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 {\f28\fs24 \par (Nota: le domande sono nostre, i testi delle risposte sono citazioni letterali dai testi di legge, con la sola aggiunta nostra di sottolineature nei passaggi salienti e la omissione di parti della norma non essenziali). \par }\pard \s18\qc \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 {\f28\fs24 \par Diritti e doveri dei professori ordinari ed associati e dei ricercatori \par }\pard\plain \qj \li360\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin360\itap0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\b\f28 \par }\pard \qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 {\b\f28 Qual\rquote 'e8 il ruolo dei professori universitari e dei ricercatori e quali sono i loro compiti? \par }\pard\plain \s15\qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 Il ruolo dei professori universitari comprende le seguenti fasce: \par {\listtext\pard\plain\f3 \loch\af3\dbch\af0\hich\f3 '2d\tab}}\pard\plain \qj \fi-360\li720\ri0\widctlpar\jclisttab\tx720\aspalpha\aspnum\faauto\ls1\adjustright\rin0\lin720\itap0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 professori straordinari e ordinari;}{\f28 \par {\listtext\pard\plain\f3 \loch\af3\dbch\af0\hich\f3 '2d\tab}}{\f28 professori associati. }{\f28 \par }\pard \qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 {\f28 Le norme di cui ai successivi articoli assicurano, nell'unitariet'e0 della funzione docente, la distinzione dei compiti e delle responsabilit'e0 dei profes sori ordinari e di quelli associati, inquadrandoli in due fasce di carattere funzionale, con uguale garanzia di libert'e0 didattica e di ricerca. I professori universitari di ruolo adempiono ai compiti didattici nei corsi di laurea, nei corsi di diploma, nel le scuole speciali e nelle scuole di specializzazione e di perfezionamento. Possono essere chiamati a cooperare alle attivit'e0 di docenza professori a contratto, ai sensi del successivo art. 25. E' istituito il ruolo dei ricercatori universitari. Non 'e8 consentito il conferimento di incarichi di insegnamento}{\b\f28 . (}{\f28 Decreto Presidente della Repubblica 11 Luglio 1980, n. 382, '93Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonch'e9 sperimentazione organizzativa e didattica'94,d\rquote ora in poi DPR 382, art. 1) \par }{\b\f28 Si possono utilizzare temporaneamente i professori per insegnamenti diversi e a quali condizioni? \par }\pard\plain \s15\qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 1. Il professore ordinario, nella salvaguardia della libert'e0 di insegnamento e di ricerca e }{ \f28\fs24\ul con il suo consenso}{\f28\fs24 , pu'f2 essere temporaneamente utilizzato nell'ambito della stessa facolt'e0 o scuola o dipartimento per lo svolgimento delle attivit'e0 didattiche previste nei successivi commi. \par }\pard\plain \qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 2. In base ai programmi determinati ai sensi del precedente art. 7, al professore ordinario pu'f2 essere affidato }{\f28\ul con il suo consenso}{\f28 lo svolgimento, in sostituzione dell'insegnamento di cui 'e8 titolare, di un corso di insegnamento in materia diversa purch'e9 compresa nello stesso raggruppamento concorsuale o in altri raggruppamenti riconosciuti affini dal Consiglio universitario nazionale. }{\f28 \par }{\f28 3. Al termine del corso il professore ha diritto di riassumere l'insegnamento di cui 'e8 titolare. }{\f28 \par }{\f28 4. I professori ordinari titolari di corsi non seguiti sono tenuti a svolgere un secondo insegnamento.\line 5. Al professore ordinario pu'f2 altres'ec essere affidato }{\f28\ul con il suo consenso}{\f28 lo svolgimento di attivit'e0 didattiche aggiuntive rispetto a quello dei corsi di insegnamento previsti per il conseguimento del diploma di laurea, incluse le attivit'e0 relative ai corsi nelle scuole dirette a fini speciali, di specializzazione e di perfezionamento e le attivit 'e0 relative agli studi per il conseguimento del dottorato di ricerca, ove istituito. Il consiglio di facolt'e0, sempre nell'ambito della programmazione didattica annuale di cui al precedente art. 7, ripartisce le predette attivit'e0 didattiche tra i professori interessati e }{\f28\ul con il loro consenso}{\f28 , in modo da distribuire uniformemente il carico didattico. }{\f28\lang2057\langfe1040\langnp2057 (art 9 DPR 382, commi 1-6)}{\f28\lang2057\langfe1040\langnp2057 \par }\pard\plain \s16\qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \b\fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 Quali sono i doveri didattici dei professori?. \par }\pard\plain \s15\qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 Fermi restando tutti gli altri obblighi previsti dalle vigenti disposizioni, i professori ordinari per le attivit'e0 didattiche, compresa la partecipazione alle commissioni d'esame e alle commissioni di laurea, devono assicurare la loro presenza per non meno di 250 ore annuali distribuite in forma e secondo modalit'e0 da definire ai sensi del secondo comma del precedente art. 7. \par Sono altres'ec tenuti ad assicurare il loro impegno per la partecipazione agli organi collegiali e di governo dell'Ateneo secondo i compiti previsti per ciascuna fasc ia. I professori a tempo pieno sono tenuti anche a garantire la loro presenza per non meno di altre 100 ore annuali per le attivit'e0 di cui al successivo comma quarto e per l'assolvimento di compiti organizzativi interni. \par La ripartizione di tali attivit'e0 e compiti 'e8 determinata all'inizio di ogni anno accademico d'intesa tra i consigli di facolt'e0 e di corso di laurea, }{\f28\fs24\ul con il consenso del}{\f28\fs24 }{\f28\fs24\ul professore interessato}{\f28\fs24 . (art. 10 DPR 382) \par }\pard\plain \s1\qj \li0\ri0\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel0\adjustright\rin0\lin0\itap0 \b\fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 Quali sono i compiti dei ricercatori universitari? \par }\pard\plain \qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 I ricercatori universitari c ontribuiscono allo sviluppo della ricerca scientifica universitaria e assolvono a }{\f28\ul compiti didattici integrativi dei corsi}{\f28 di insegnamento ufficiali. Tra tali compiti sono comprese le esercitazioni, la collaborazione con gli studenti nelle ricerche attinenti alle tesi di laurea e la partecipazione alla sperimentazione di nuove modalit'e0 di insegnamento ed alle connesse attivit'e0 tutoriali. I ricercatori confermati possono accedere direttamente ai fondi per la ricerca scientifica, sia a livello nazionale sia a livello locale. Essi adempiono a compiti di ricerca scientifica su temi di loro scelta e possono partecipare ai programmi di ricerca delle strutture universitarie in cui sono inseriti. Possono altres'ec svolgere, oltre ai compiti didattici, di cui al precedente comma, cicli di lezioni interne ai corsi attivati e attivit'e0 di seminario secondo modalit'e0 definite dal consiglio del corso di laurea e d'intesa con i professori titolari degli insegnamenti ufficiali. Possono altres'ec partecipare alle commissioni d'esame di profitto come cultori della materia.\line I consigli delle facolt'e0 dalle quali i ricercatori dipendono determinano, ogni anno accademico, gli impegni e le modalit'e0 di esercizio delle funzioni scientifiche e di quelle didattiche.}{\f28 \par }{\f28 Per le funzioni didattiche il ricercatore 'e8 tenuto ad un impegno per non pi'f9 di 250 ore annue annotate dal ricercatore medesimo in apposito registro. Il ricercatore 'e8 inoltre tenuto ad assicurare il suo impegno per le attivit'e0 collegiali negli Atenei, ove investito della relativa rappresentanza.}{\f28 \par }{\f28 Le predette modalit'e0 sono definite, sentito il ricercatore interessato, dal consiglio del corso di laurea, per quanto concerne le attivit'e0 didattiche, e, per quanto concerne la ricerca scientifica e l'accesso ai relativi fondi, dal Dipartimen to, se costituito, ovvero dal consiglio di istituto nel quale il ricercatore 'e8 inserito per la ricerca. (art. 32 DPR 382)}{\f28 \par }\pard\plain \s16\qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \b\fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 Quali novit'e0 sono introdotte dalla L. 19 novembre 1990/341, Riforma degli ordinamenti didattici universitari? \par }{\b0\f28\fs24 I professori di ruolo'85 adempiono ai compiti didattici nei corsi di laurea e di diploma universitario. I ricercatori confermati '85 adempiono ai compiti didattici in tutti i corsi di studio previsti dalla presente legge.. }{ \b0\f28\fs24\lang2057\langfe1040\langnp2057 (art. 12, L. 1990/341, comma 1) \par }\pard\plain \s15\qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 E altres'ec compito istituzio nale dei professori e dei ricercatori guidare il processo di formazione culturale dello studente secondo quanto previsto dal sistema di tutorato n(c.s. comma 2). \par }\pard\plain \s16\qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \b\fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 La legge 19 novembre 1990 introduce nuovi obblighi senza il consenso degli interessati? \par }\pard\plain \qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 Fermo restando per i professori la responsabilit'e0 didattica di }{\f28\ul un corso}{\f28 relativo ad un insegnamento, le strutture didattiche, secondo le esigenze della programmazione didattica, attribuiscono ai professori e ai ricercatori confermati'85 }{\f28\ul con il consenso dell\rquote interessato,}{\f28 l\rquote affidamento e la supplenza di ulteriori corsi o moduli che, comunque, non danno diritto ad alcuna riserva di posti nei concorsi (c.s. art. 12, comma 3). }{\f28 \par \par }\pard\plain \s2\qc \li0\ri0\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel1\adjustright\rin0\lin0\itap0 \b\fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 Supplenze ed affidamenti \par }\pard\plain \ql \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 \par }\pard\plain \s1\qj \li0\ri0\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel0\adjustright\rin0\lin0\itap0 \b\fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 Cos\rquote 'e8 una supplenza e cosa un affidamento? \par }\pard\plain \qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 La supplenza presuppone una indisponibilit'e0 del titolare della disciplina, qualunque ne sia la causa (congedo, aspettativa, trasferimento, concorso in atto e affidamento sostitutivo purch'e9 adeguatamente motivato).}{\f28 \par }{\f28 L\rquote affidamento 'e8 applicabile in tutti gli altri casi, senza limitazione alcuna (Regolamento Universit'e0 di Pisa per il conferimento di insegnamento a mezzo di affidamento o supplenza, di seguito Regolamento affidamenti, art. 2). \par }{\b\f28 A chi possono essere conferiti supplenze ed affidamenti? \par }{\f28 Le supplenze e gli affidamenti possono essere conferiti:}{\f28 \par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 1.\tab}}\pard \qj \fi-360\li720\ri0\widctlpar\jclisttab\tx720\aspalpha\aspnum\faauto\ls3\adjustright\rin0\lin720\itap0 {\f28 ai professori di ruolo (I e II fascia)}{\f28 \par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 2.\tab}}{\f28 ai ricercatori}{\f28 \par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 3.\tab}}{\f28 agli assistenti di ruolo ad esaurimento}{\f28 \par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 4.\tab}}{\f28 agli ex tecnici laureati in possesso dei requisiti di cui all\rquote art. 50 del D.P.R. 382/80 (Regolamento affidamenti, art. 1)}{\f28 \par }\pard \qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 {\b\f28 Quando si bandiscono supplenze ed affidamenti?}{\b\f28 \par }{\f28 Entro il 30 aprile, in sede di discussione della programmazione didattica per l\rquote anno successivo, ciascuna Facolt'e0, tenendo conto delle indicazioni circa i congedi, aspettative, ecc. per l\rquote anno accademico successivo pervenute dai professori della Facolt'e0, dopo aver individuato }{\f28\ul tutti i corsi da assegnare mediante affidamenti didattici sostitutivi e aggiuntivi ai professori di ruolo appartenenti alla Facolt'e0 medesima in base al II'b0 e V'b0 comma dell\rquote art. 9 del DPR 382/80, nonch'e9 agli affidamenti didattici aggiuntivi ai ricercatori universitari ai sensi dell\rquote art. 12 della L. 341/90}{\f28 , provveder'e0 a definire quegli insegnamenti da assegnare mediante affidamento o supplenza.}{\f28
\par }{\f28 Ciascuna Facolt'e0 provveder'e0 inoltre, entro la stessa data, ad assegnare ad ogni ricercatore i compiti didattici-istituzionali per il successivo anno accademico, }{\f28\ul secondo quanto previsto dall\rquote art. 32 del DPR 382/80}{\f28 .}{ \f28 \par }\pard\plain \s15\qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 Il Rettore predisporr'e0 un unico bando per il conferimento delle supplenza e degli affidamenti rivolto a professori e ricercatori della Facolt'e0 o di altra Facolt'e0 di questa o di altra Universit'e0, che sar'e0 poi trasmesso ai Presidi di Facolt'e0 per la pubblicazione. (art. 4 Regolamento affidamenti) \par }{\b\f28\fs24 Quali sono i requisiti in base ai quali si attribuiscono supplenze ed affidamenti? \par }{\f28\fs24 L\rquote attribuzione della supplenza o dell\rquote affidamento presuppone un accertamento da parte della Facolt'e0 in merito alla sussistenza dei requisiti scientifici e didattici necessari per assolvere ai compiti inerenti all\rquote insegnamento della disciplina. \par Nel procedere all\rquote assegnazione dell\rquote affidamento o della supplenza, la Facolt'e0 deve tener conto dei seguenti criteri di priorit'e0 nell\rquote ambito dell\rquote appartenenza allo stesso raggruppamento disciplinare o a raggruppamento affine: \par {\listtext\pard\plain\s15 \f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 1.\tab}}\pard \s15\qj \fi-360\li720\ri0\widctlpar\jclisttab\tx720\aspalpha\aspnum\faauto\ls4\adjustright\rin0\lin720\itap0 {\f28\fs24 priorit'e0 ai professori di ruolo e ai ricercatori appartenenti alla stessa facolt'e0; solo in mancanza e previa motivata delibera, 'e8 possibile provvedere alla copertura dell\rquote insegnamento mediante professori e ricercatori di altra facolt'e0 della stessa ovvero di altra Universit'e0. (art. 5 Regolamento Affidamenti) \par }\pard\plain \qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 \par }\pard\plain \s2\qc \li0\ri0\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel1\adjustright\rin0\lin0\itap0 \b\fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 Professori a contratto \par }\pard\plain \qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\b\f28 \par Quali sono le finalit'e0 dei contratti di professore a contratto?~}{\b\f28 \par }{\f28 I contratti '85. sono stipulati per sopperire a particolari e motivate esigenze didattiche con studiosi od esperti di elevata qualificazione scientifica o professionale anche di cittadinanza straniera. }{\f28 \par }{\f28 I titolari di contratti non possono essere dipendenti di universit'e0 e istituti universitari italiani. (Regolamento Universit'e0 di Pisa per la disciplina dei professori a contratto, art 2. commi 1 e 2)}{\f28 \par }\pard\plain \s1\qj \li0\ri0\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel0\adjustright\rin0\lin0\itap0 \b\fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 Con quali procedure sono banditi? }{\f28\fs24 \par }\pard\plain \qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 1. I consigli di facolt'e0 , sulla base delle proposte dei consigli dei corsi di studi e dei consigli delle scuole di specializzazione, determinano, in sede di programmazione didattica annuale, i corsi da attivare, la loro durata, le specifiche professionalit'e0 degli esperti cui affidarli e il corrispettivo minimo e massimo per tipologia di contratto.}{\f28 \par }{\f28 2. Nel caso di attivit'e0 integrative 'e8 richiesto il parere favorevole del professore ufficiale del corso di riferimento cos'ec come definito dal Regolamento didattico di Ateneo emanato con D.R. n. 01/951 del 4 giugno 1998.}{\f28 \par }{\f28 3. Gli esperti sono scelti previa apposita selezione avviata mediante l'emanazione da parte del preside di un apposito bando in cui sono indicati i requisiti scientifici o professionali che devono possedere i concorrenti. Del bando 'e8 data pubblicit'e0 mediante affissione all'albo della Facolt'e0.}{\f28 \par }{\f28 4. Il preside deve previamente verificare se esistano apposite convenzioni che prevedono esplicitamente l'affidamento a titolo gratuito dei corsi.}{\f28 \par }{\f28 5. Il consiglio di facolt'e0, previa valutazione comparativa dei candidati, provvede all'attribuzione del contratto.}{\f28 \par }{\f28 6. Ogni corso ufficiale pu'f2 avere al massimo un corso integrativo. (Regolamento professori a contratto, art. 3, commi 1-6).}{\f28 \par }{\b\f28 \par }\pard\plain \s1\qc \li0\ri0\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel0\adjustright\rin0\lin0\itap0 \b\fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 Programmazione didattica \par }\pard \s1\qj \li0\ri0\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel0\adjustright\rin0\lin0\itap0 {\f28\fs24 \par Che cos\rquote 'e8 la programmazione didattica? \par }\pard\plain \s15\qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 Le attivit'e0 didattiche sono oggetto di programmazione e di coordinamento, ai sensi degli articoli 2, 3, 4 dello statuto, nel rispetto delle norme generali di legge, della libert'e0 di insegnamento dei singoli docenti e dei diritti degli studenti. (comma 1, art. 2 Regolamento Didattico di Ateneo) \par }\pard\plain \s1\qj \li0\ri0\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel0\adjustright\rin0\lin0\itap0 \b\fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 Quando si fa la programmazione? \par }\pard\plain \qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 La programmazione delle attivit'e0 didattiche ha cadenza annuale e }{\f28\ul deve concludersi,}{\f28 }{ \f28\ul entro il 31 maggio precedente}{\f28 l\rquote inizio dell\rquote anno accademico di riferimento, con l\rquote approvazione da parte dell\rquote organo competente di un documento complessivo che, con riferimento agli obiettivi formativi generali previsti dall\rquote ordinamento del corso di studio.. (comma 6 prima parte Regolamento didattico di Ateneo). \par }\pard\plain \s1\qj \li0\ri0\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel0\adjustright\rin0\lin0\itap0 \b\fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 In cosa consiste la programmazione quali ne sono i contenuti? \par }\pard\plain \s17\ql \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 ..e in conformit'e0 con il regolamento didattico del corso di studio, deve contenere almeno i seguenti punti: \tab a), b), c), d), e) (}{\i\f28\fs24 omissis}{\f28\fs24 ), f) la designazione del professore ufficiale di ciascun corso o modulo g) l\rquote indicazione dei ricercatori e dei professori eventualmente incaricati delle esercitazioni ai singoli corsi, dei professori a contratto per i corsi integrativi (comma 6, parte seconda, Regolamento didattico di Ateneo)}{\f28\fs24 \par }\pard\plain \s2\qc \li0\ri0\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel1\adjustright\rin0\lin0\itap0 \b\fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 \par I garanti \par }\pard\plain \ql \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\b\f28 \par }{\b\f28 Cosa sono i garanti dei corsi di studio? \par }\pard \qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 {\f28 Al fine di garantire con continuit'e0 la qualit'e0 culturale e organizzativa di un corso di studio 'e8 istituita la figura del garante. }{\f28 \par }{\f28 I garanti di un corso di studio sono i professori e i ricercatori dell\rquote ateneo che si assumono la responsabilit'e0 del corso. }{\f28 \par }\pard\plain \s15\qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 Nessun professore o ricercatore pu'f2 essere garante di pi'f9 di un corso di studio per ogni livello della formazione universitaria. (art. 26 bis dello Statuto, commi 1, 2 e 3) \par }\pard\plain \s1\qj \li0\ri0\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel0\adjustright\rin0\lin0\itap0 \b\fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 Quali sono gli obblighi del garante verso il corso di cui 'e8 garante?
\par }\pard\plain \qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 Ferme restando le competenze statutarie nell\rquote assegnazione dei compiti didattici e }{\f28\ul nel rispetto dello stato giuridico degli interessati}{\f28 ciascun garante si impegna a svolgere per periodi almeno triennali insegnamenti del corso di studio, o comunque attivit'e0 formative comprese nel relativo regolamento didattico, salvo deroghe deliberate dal senato accademico. }{\f28\lang1031\langfe1040\langnp1031 (art. 26 bis c.s., comma 4) \par }\pard\plain \s1\qj \li0\ri0\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel0\adjustright\rin0\lin0\itap0 \b\fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 Chi ha istituito la figura del garante? \par }\pard\plain \qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 Le norme che regolano l\rquote is tituto del garante e, in particolare, le procedure per assumere o recedere dalla posizione di garante sono contenute in un regolamento deliberato dal senato accademico sulla base dei principi del presente statuto. }{\f28\lang1031\langfe1040\langnp1031 (art. 26bis c.s., comma 5)}{\f28\lang1031\langfe1040\langnp1031 \par }\pard\plain \s1\qj \li0\ri0\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel0\adjustright\rin0\lin0\itap0 \b\fs28\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs24 Quanti sono e chi sono i garanti? \par }\pard\plain \qj \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 Ciascun corso di studio, pena la sua disattivazione, deve poter contare continuativamente su un numero di garanti stabilito nel regolamento di cui al comma 5 del presente articolo e comunque non inferiore a 12 per i corsi di laurea ed a 8 per i corsi di laurea specialistica. }{\f28 \par }{\f28 E\rquote consentita l\rquote assunzione della posizione di garante anche da parte di professori e ricercatori di altre istituzioni universitarie o di enti pubblici di ricerca, purch'e9 sulla base di convenzioni di collaborazione didattica con l \rquote Universit'e0 di Pisa. }{\f28\lang1031\langfe1040\langnp1031 (art 26bis c.s., commi 6 e 7)}{\f28\lang1031\langfe1040\langnp1031 \par }\pard \qr \li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 {\f28\lang2057\langfe1040\langnp2057 (a.b & m.s.) \par }} --=====================_21472691==_--