La mia personale lettura del testo dell'articolo e' che chi dovrebbe avere uno scatto stipendiale nel 2007 lo avra' dimezzato, e poi si vede che succede, in attesa della riforma (piu' volte annunciata) della struttura della retribuzione. Dubito molto che l'articolo sia pensato avere una validita' maggiore di uno-due anni alla peggio.
E' antipatico comunque (io avrei uno scatto nel 2007, per esempio), ma non e' catastrofico come indicato. Dopodiche' abbiamo tutto il diritto/dovere di pretendere che questa riforma venga fatta (se la si ritiene necessaria) prima possibile, e di richiedere che il taglio sia (a seconda delle proprie opinioni) o annullato fin da subito o certo non prolungato oltre il 2007, una volta che (si spera) la finanza pubblica si sia un po' riaggiustata.
Ciao, Marco
On 05/ott/06, at 10:40, Matteo Novaga wrote:
Vi giro questo messagio che ho appena ricevuto, ma che non ho avuto tempo di verificare.
Saluti, Matteo
P.S. scusate l'uso forse improprio della lista
---------- Forwarded message ---------- Date: Wed, 4 Oct 2006 15:17:36 +0200 From: stefano varricchio varricch@mat.uniroma2.it To: docenti@mat.uniroma2.it Subject: TAGLI ALLE NOSTRE RETRIBUZIONI
Cari colleghi,
mi sembra opportuno segnalarvi una misura contenuta nella Finanziaria 2007 che e' passata sotto silenzio nei resoconti divulgati dai mezzi di informazione.
I nostri aumenti biennali vengono in pratica dimezzati. Da una mia interpretazione della legge, seguirebbe che chi ha gia maturato un po di scatti biennali, avrebbe lo stipendio CONGELATO fino alla pensione.
Pensate solo a chi ha contratto un mutuo oneroso a rate crescenti, confidando nei futuri aumenti.
Per ulteriori informazioni vi rimando al link
http://www.cipur.it/COMUNICATI/COMUNICATO%20CIPUR3ott.06.pdf
In effetti, questo e' il testo dell'articolo
Art. 64 (Automatismi stipendiali e misure di contenimento per i trattamenti accessori dirigenziali) 1. In attesa di una specifica disciplina intesa alla revisione delle relative strutture retributive, finalizzata al superamento delle progressioni economiche articolate in automatismi stipendiali per anzianit nonch all'introduzione di specifici elementi di valutazione della produttivit, per le categorie di personale di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che ancora fruiscono di progressioni stipendiali automatiche, a decorrere dal 1 gennaio 2007 la misura delle classi di stipendio e degli aumenti periodici biennali previsti dai rispettivi ordinamenti ridotta del cinquanta per cento. La riduzione non opera per i ratei maturati al 31 dicembre 2006.
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