Carissimi,

prima di tutto ringrazio di cuore Claudio e Franco per tutto il lavoro fatto.

Aggiungo un’informazione importante per la comprensione del contesto e del significato di questa proposta.

Il regolamento didattico di ateneo prevede un minimo di 8 appelli, 6 aperti a tutti e 2 per le categorie protette (lavoratori, fuori corso, ecc.).
Tradizionalmente, a Ingegneria vengono fatti 7 appelli aperti a tutti; il punto del contendere e’ stato quanti appelli prevedere obbligatoriamente per le categorie protette.
Da una parte c’era l’esigenza degli insegnamenti di base di limitarsi al minimo previsto dal regolamento didattico di ateneo; dall’altra l’esigenza degli insegnamenti avanzati
di avere qualche appello in più per gli studenti vicini alla laurea. 

Il risultato ottenuto e’ duplice: da un lato e’ stato posto un limite massimo al numero di appelli straordinari, e dall’altro si e’ ottenuta la possibilità di differenziare il numero degli appelli
straordinari a seconda delle esigenze dei singoli insegnamenti. In particolare, nei singoli corsi di studio e’ ora possibile (ed auspicabile, e in molti corsi c’e’ l’accordo degli
ingegneri su questo) deliberare di limitare per gli insegnamenti di base il numero degli appelli al minimo previsto dal regolamento didattico di ateneo.

Il regolamento didattico di ateneo prevede anche la riduzione di 1 del numero degli appelli per gli insegnamenti con prove in itinere; la questione e’ in discussione 
nel consiglio della scuola di Ingegneria, per cui qualcosa verra’ fatto anche su questo tema.

Non e’ stato banale ottenere questo risultato (come potete immaginare c’e’ stata l’opposizione totale degli studenti), e lo si e’ raggiunto grazie a un’azione combinata 
dei rappresentanti nella Scuola di Ingegneria dei dipartimenti di Fisica e Matematica e di una componente significativa dei colleghi di Ingegneria, che e’ un esempio positivo di funzionamento della Scuola di Ingegneria.

Ciao,
Marco


On 22/lug/2015, at 12:27, Claudio Bonanno <bonanno@dm.unipi.it> wrote:

Cari colleghi,

vi invio il testo della "proposta" di regolamento per gli appelli di esame che è stata approvata all'ultimo consiglio della scuola di ingegneria.
Come sapete bene, il problema riguarda l'istituzione di appelli straordinari. Il testo che segue è una "proposta" perché viola l'attuale regolamento didattico di ateneo, e quindi vuole essere uno spunto per la discussione dell'argomento in seno al senato. Se non dovessero arrivare in senato modifiche che rendessero "legale" questa proposta, bisognerà ridiscutere il regolamento in un secondo momento.
Quindi, al momento, riterrei questo regolamento valido al massimo fino agli appelli di Aprile 2016, salvo eventuali modifiche precedenti.

Venendo ai dettagli, per il prossimo Novembre non cambia nulla (quindi è previsto per gli studenti fuori corso e per le categorie protette, un appello straordinario limitato alla sola prova orale, mentre le altre prove devono essere state superate in un appello precedente), mentre da Aprile 2016 entra in attuazione il regolamento sotto.
In particolare la decisione sul numero (uno o due) e sulla tipologia (solo orale o scritto e orale) degli appelli straordinari viene presa dal corso di studio, e può variare da insegnamento a insegnamento.
In ogni caso gli appelli straordinari saranno calendarizzati.

Cari saluti,
Claudio

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Scuola di Ingegneria - Organizzazione degli appelli di esame
  1. Per tutti gli insegnamenti di tutti i corsi di studio coordinati dalla Scuola sono previsti 7 appelli aperti a tutti gli studenti, di cui almeno due nella sessione invernale, almeno due nella sessione estiva, almeno uno a Settembre.
  2. I corsi di studio coordinati dalla Scuola, in accordo con i Dipartimenti in cui sono incardinati, aggiungono a tali appelli, per ognuno dei propri insegnamenti,  uno o due appelli straordinari dedicati alle categorie elencate nell’art. 23.8 del regolamento didattico di ateneo da svolgersi nei mesi di Aprile e/o di Novembre, anche durante periodi destinati alle attività didattiche in aula o laboratorio
  3. Gli appelli di cui al punto 2 possono essere costituiti dalla sola prova orale, intendendosi che le eventuali altre prove debbano essere state superate precedentemente
  4. La Scuola realizza e pubblica il calendario degli appelli di cui al punto 1 tenendo conto dei vincoli del regolamento didattico di ateneo e della prassi consolidata
  5. La Scuola cura la pubblicazione del calendario degli appelli di cui al punto 2, su proposta dei  CDS interessati, fatta salva la verifica dei vincoli logistici.
  6. L’individuazione degli appelli di cui al punto 2 e delle relative modalità di attuazione è effettuata contestualmente alla programmazione didattica annuale.
  7. Per i soli appelli da svolgersi nell’Aprile 2016, tale individuazione è effettuata entro il 31 Dicembre 2015.







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