Chiedo scusa di intervenire in ritardo, quando tutto o quasi e' stato detto,
ma le Olimpiadi di Matematica mi hanno tenuto lontanto per quindici giorni
(anche dalla posta elettronica) e non sono riuscito ad intervenire prima.

Desidero comunque manifestare la mia opinione sui messaggi di posta elettronica
degli ultimi giorni.

1. Ritengo la protesta dei ricercatori rottamabili sacrosanta, per cui appoggio
pienamente Rita Giuliano e mi rallegro del risultato da lei ottenuto. Detto questo,
non ritengo che Rita Giuliano abbia dei motivi in piu' per non essere rottamata
rispetto ad altri ottimi ricercatori, Per spiegarmi meglio: Rita Giuliano ha liberamente
accettato di svolgere corsi a  La Spezia; per chi e' responsabile della programmazione della didattica questo e' un motivo di sollievo, ma non vedo in questa scelta individuale della Giuliano nessun merito specifico atto a farne un caso privilegiato rispetto ad altri ricercatori.
Quindi alle armi per tutti i ricercatori meritevoli come lei.
(Rita Giuliano ha altri motivi per dolersi della sua carriera universitaria, che posso anche
condividere, ma che non credo si debbano mischiare ai motivi che determinano la rottamazione dei ricercatori.)

2. Enrico Sbarra e' risultato vincitore di un concorso di ricercatore di Algebra in cui io
ero in commissione. Poco importa se io abbia votato a favore o contro. Il risultato
del concorso e' dovuto ai titoli ed alle prove.
Se quualcuno ha da ridire sul merito del concorso, si prenda gli atti, che sono pubblici,
e dica in qual modo la commissione avrebbe dovuto deviare dal normale esame dei
titoli e della prove per influenzare l'esito del concorso. Per piacere, specificando le
critiche con una firma ed con un'assunzione di responsabilita'.
Tra l'altro, mi piacerebbe che tutti prendessero atto una volta per tutte
che nel bando del concorso NON ERA SCRITTO che il vincitore dovesse svolgere
il suo compito didattico a La  Spezia. QUESTO e' certamente l'errore di cui si va in cerca,
o non sapendolo a facendo finta di non saperlo.
Anche se da commissario non ho nessun motivo di difendere il vincitore Enrico Sbarra
(che incidentalmente non ho votato), in qualita' di coordinatore della programmazione
didattica della sezione di Algebra del nostro dipartimento ritengo che il suo contributo alla didattica del polo di La Spezia vada considerato come assolutamente volontario e degno di apprezzamento.

Al contrario, invece, penso che la pubblicazione non autorizzata del messaggio di Sbarra non squalifichi  affatto lui (le cose che dice possono essere condivise oppure no,
ma non sono certamente offensive),  ma invece, e pesantemente, quelli che l'hanno resa pubblica, anche a causa dei commenti nei suoi confronti che sono - quelli si'-
offensivi ed a mio parere assai distorsivi della realta' e privi di argomentazioni
razionali.

3. Programmazione didattica: davvero bisogna tamponare la situazione come se la
protesta dei ricercatori e la crisi dell'universita' non esistesse?
Per ora sono nettamente contrario, fatemi cambiare idea se potete.


                                          Roberto Dvornicich