Un paio di osservazioni/domande al volo:
- Quale sarebbe allora la versione approvata? Dalla lettera di Vivaldi sul sito di Rizzo non mi pare ci siano state sostanziali modifiche e sarebbe veramente importante sapere cosa hanno davvero approvato. Anche perche' non mi risulta che qualcuno dei consiglieri si sia preso la briga di rispondere "Ma cosa dite? Queste cose nel regolamento approvato non ci sono, avete una versione vecchia"
- Quali sarebbero le missioni che pesano sul bilancio e fatte da chi? Nel rendiconto del 2009 ho trovato un 163.000 E per aggiornamento professionale e 26.000 E di missioni, non ancora tutti spesi. Il resto mi pare siano tutti fondi di ricerca di vari tipi. E quindi mi sembra incomprensibile la replica di Vitali di cui riporto qualche stralcio. Ciao Marina
Dalla replica di Vitali sul sito di Rizzo
".......... In particolare mi sia consentito di notare che tutte le osservazioni fatte da più fronti sono solo incrementative di spesa e non appaiono proposte che all'incremento di una posta facciano seguire una soluzione decrementativa per un'altra .
E' pur vero, e ne siamo tutti consapevoli, che non si può considerare la specificità della ricerca e della didattica con la partita doppia del ragioniere ma purtroppo le recenti difficoltà del sistema universitario fanno di tali variabili un elemento decisivo per la sopravvivenza del sistema ed il management di fatti generatori di spesa, come le missioni, deve tenerne di conto.
Omissis
Il regolamento dispone l' impedimento all'uso di taxi o parcheggi in fase di partenza o ritorno
Capisco che si tratta di una novità, soprattutto per il personale docente: purtroppo il fenomeno è economicamente rilevante specie nella attuale contingenza di crisi finanziaria dell' Ateneo.
Per i tecnici- amministrativi non è un concetto totalmente nuovo: la maggior parte di noi, penso , salvo realtà particolari, (e talvolta andiamo in missione anche lontano : si pensi a Bruxelles per i contatti con la UE), ha mai richiesto un rimborso per arrivare alla stazione o all'aeroporto.
La missione è sempre iniziata con l'imbarco sull'aereo e sul treno.
Capisco la specificità per i docenti ed i ricercatori ma credo si tratti di un "sacrificio" che non mette a repentaglio le attività di ricerca per le quali si va in missione.
L'osservazione si porta dietro anche il parcheggio presso l'aeroporto e la stazione che anch'esso, nelle attuale contingenza economica, potrebbe assumere una dimensione non irrilevante per il bilancio dell'Ateneo.
Tutti speriamo che all'aumento dei fondi di FFO e di contratti esterni corrisponda nel futuro la cancellazione di questo aspetto........."
del resto queste, se non capisco male, sono solo una parte - forse piccola - di tutte le missioni disciplinate dal regolamento.
la grandissima parte delle missioni dovrebbe essere del personale docente, sarebbe grave se venisse fuori una spesa sostanziosa per altro tipo di missioni.
Tuttavia questa "ignoranza" del burocrate la vedo come un'attenuante piu' che come una colpa.
per me dire "ignorante burocrate" e' un'offesa grave... Io avevo usato la parola "funzionario" per essere piu' gentile.
(smettiamola con la mania perversa di regolamentare anche i minimi dettagli: i regolamenti devono essere essenziali)
Ma nel CdA che ha approvato il regolamento non siedono solo burocrati (la riforma Gelmini non e' ancora in vigore:) ma anche i rappresentanti del personale docente, dal Rettore in giu': sono costoro che avrebbero dovuto far valere le nostre istanze.
Invece, a quanto vedo, cio' non e' successo: mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il Rettore al riguardo.
non vorrei ci sia anche malafede dietro questa storia, forse usata da qualcuno a scopo puramente "elettorale": perche' il tizio che ha fatto circolare la cosa non ha detto che quella era solo la bozza portata in discussione al consiglio di amministrazione, che per quello che ho saputo ieri ha approvato tutti gli emendamenti proposti dal collegio direttori?
Puo' darsi che anche con tali emendamenti il regolamento rimanga brutto, ma tacere questo mi sembra appunto malafede.
Del resto, non crediate che ci sia unanimita': ricordo bene che nella riunione dei direttori c'era chi sosteneva che chiedere piu' di 60 euro per il vitto fosse quasi vergognoso (e' uno che conoscete molto bene tutti...).