Cari colleghi condivido le posizioni espresse da Patrizia, Vladimir, Riccardo e Marco.
Vista l'importanza che ha per noi questo tipo di strumento, anche a mio parere e` concreto il rischio che una azione di protesta, ancorche' giusta, abbia un forte rischio di essere in definitiva autolesionista: quando uno fa un ricatto (spesso) e` in condizioni di farlo.
Quindi concordo nel mantenerci, obtorto collo, per ora all'interno del consorzio.
Visto che gli enti verso cui il ricatto e` rivolto sono molti forse non e` impossibile trovare una soluzione.
Ciao Fabrizio