Sono d'accordo con Pietro! Mi sembra laposizione più equilibrata

Il giorno 10 luglio 2015 15:21, <majer@dm.unipi.it> ha scritto:
Non sono in linea di principio contrario alle occupazioni, ma questa
occupazione dell'aula AM2 non mi è mai piaciuta.

Auspico quindi che, posta fine a questa prepotenza, svuotata e ripulita
l'aula AM2, il Dipartimento di Matematica ne affidi la gestione agli
studenti di Matematica, i quali risponderanno di ogni cosa, a cominciare
dalla pulizia e dal comportamento dei loro ospiti.

Saluti,
PM

PS: più in dettaglio:

Come ben sapete il Dipartimento di Matematica ha, per antica tradizione,
una politica
molto benevola e costruttiva verso gli studenti. Ha sempre dato loro
fiducia, concedendogli
locali e strumenti, in ciò contando sul loro senso di responsabilità.
Non mi risulta ci siano mai
stati motivi di pentirsene. Penso davvero che il nostro sia un modello non
solo per l'Ateneo pisano ma
per il mondo intero.

Non vedo di buon occhio l'occupazione dell'aula AM2 perché è una
prepotenza fatta al Dipartimento di Matematica da gente esterna, proprio
approfittando di questo atteggiamento tollerante.

Temo anche possa mettere in pericolo questo nostro modello. Non vorrei mai
che a causa di incidenti collegati all'occupazione, un domani si
introducessero norme restrittive verso gli
studenti di matematica (chiusura notturna del dipartimento, limitazioni
delle facilities, ecc).

Per questo sono d'accordo che questa occupazione debba finire, anche
ricorrendo alle forze dell'ordine come ultima ratio.

Detto ciò, penso sia opportuno che l'aula AM2 rimanga uno spazio
studentesco, di cui c'è effettivamente bisogno. Eviterei l'uso promiscuo,
non necessario e fonte di problemi.
Non dimentichiamo che gli spazi studenteschi sono uno dei motivi che
determinano la scelta
della sede in uno studente. Alla fine cos' ci è utile comunque in termini
di immagine.
Però questo spazio è appunto un bene del Dipartimento di Matematica, e
quindi dobbiamo farcene belli noi; invece, a ben vedere, al momento, anche
se indirettamente, porta vantaggio a tutti i dipartimenti del Polo
Marzotto (a cui già regalammo il nostro bel giardino peripatetico, ora
divenuto volgare parcheggio).

So che qualche collega abituato a usare dell'aula AM2 storce un po' il
naso all'idea di concederla agli studenti. Il fatto è che, nel creare
l'unione dei dipartimenti, oltre alle tante cose piacevoli, occorre
accettare anche qualche cosa che sembra meno piacevole, perché sono
collegate, e secondo me il modello di cui sopra è una di esse (se ne
potrebbe parlare, naturalmente). Bello è avere studenti di qualità, ma
allora bisogna anche farli stare comodi, se no poi vanno altrove.

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