Gent.mo professore,
su disposizione del Pro-Rettore per i Rapporti Internazionali, prof. Enrico Giaccherini, e del Pro-Rettore per la Ricerca, prof.ssa Margherita Galbiati, do' seguito con questo mio messaggio alla iniziativa promossa dal Miur sulla possibilità di ospitare presso le nostre strutture giovani ricercatori indiani, di cui ai nostri precedenti messaggi.
Le segnalo ora che, a seguito della sottoscrizione del Memorandum che prevede per il nostro Paese l'impegno a finanziare 100 borse di ricerca da svolgersi presso gli Atenei italiani per giovani ricercatori indiani, il Miur ha riservato per l'anno finanziario 2005 una somma pari a Euro 1.500.000,00, ciascuna di un importo annuo pari a 15.000 euro.
Pertanto, qualora fosse ancora interessato a ospitare nella sua struttura giovani ricercatori indiani, come a suo tempo ci aveva segnalato, dovrà ora procedere nel modo seguente:
1) accedere al sito borseindia.miur.it;
2) leggere attentamente la nota ministeriale;
3) scaricare il facsimile di schede;
4) compilare la scheda in tutte le parti di propria competenza;
5) far pervenire la scheda all'indirizzo della scrivente entro il 7 Ottobre 2005.

Richiamo la sua attenzione su quanto segue: il Miur dà facoltà agli Atenei di ospitare all'interno dei propri gruppi di ricerca sia giovani ricercatori sia dottorandi. Per quanto riguarda i dottorandi, poichè, al momento, l'eventuale finanziamento è garantito dal MIUR soltanto per l'anno 2005, il Direttore del Dipartimento sede amministrativa del Dottorato, congiuntamente
al Presidente del corso di dottorato dovranno attestare per gli anni successivi la disponibilità finanziaria per un importo equivalente alle nostre borse di dottorato. Al riguardo è richiesto che il Presidente del Corso di dottorato e il Direttore del Dipartimento cui il dottorato afferisce inviino all'Ufficio Relazioni Internazionali, alla mia attenzione, contestualmente alle schede già menzionate, una formale dichiarazione di impegno, nella quale sia esplicitato che al dottorando indiano sarà riservata la relativa borsa, nel caso che il MIUR non rinnovi il finanziamento negli anni successivi (e naturalmente nel caso che il dottorando superi le verifiche previste, e sia nelle condizioni di poter usufruire della borsa previste dal regolamento di ateneo in merito).
Tale dichiarazione non è tuttavia richiesta nel caso di dottorandi che già stanno seguendo un corso di dottorato in India e che sono interessati a effettuare attività di ricerca nelle nostre strutture per un anno soltanto.
Inoltre, poichè l'esito delle candidature presentate nell'ambito del presente bando sarà disponibile, presumibilmente, soltanto nel mese di Marzo 2006, il dottorando eventualmente prescelto non potrà iniziare la propria attività prima di tale data.

Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Con i saluti più cordiali
Cristina Lossi

Università di Pisa
Ufficio Relazioni Internazionali
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