Cari Colleghi,
scrivo per avvisare di una decisione
che l'ultimo Consiglio di Amministrazione della scorsa settimana ha preso
(allego la lettera che mi e' stata trasmessa).
Per essere breve:
- il Consiglio ha deliberato il rientro dalla
situazione debitoria (creata in passato) che l'Amministrazione ha nei
riguardi dei Dipartimenti (che ammonta attualmente in totale a una ventina di
milioni di Euro circa).
Per il nostro Dipartimento questo significherebbe
cancellare (in entrata, e quindi contemporaneamente in uscita) un credito di 500
mila Euro circa.
Pur considerando che
i) la "liquidita'" o cassa
("soldi veri") su cui il Dipartimento puo' contare rimarrebbe la
stessa;
ii) molto probabilmente (direi
sicuramente) il credito che abbiamo non ci sarebbe mai stato
restituito;
rimane il fatto che l'attuazione della delibera
implica in pratica lo "spalmare" in maniera precisa la cassa che abbiamo e
il "cancellare" la competenza che rimane non coperta. Anche cosi' facendo
non arriveremo comunque a coprire il totale del credito.
Poiche' sostanzialmente le uniche voci
"cancellabili" o "riducibili" sono i fondi d'ateneo e residui vari non piu' da
rendicontare, e' chiaro che questo potra' provocare ristrettezze.
Nell'attesa comunque che sia piu' chiara la
situazione, invito a non fare ordini "nuovi" che
gravano sui sopra citati fondi.
Ho gia' espresso a chi di dovere le mie
perplessita' su una soluzione cosi' drastica.
(giro un link che mi hanno segnalato al
riguardo
(per spiegazioni e commenti prego di venire in
amministrazione).