Personalmente penso che, per questa ripartizione, sia utile fare ricorso a metodi automatici (o semi-automatici): l'alternativa e' l'arbitrio.
Per la maggior parte dei sottosettori della matematica l'indice MCQ e' ragionevole, ma ci sono ovviamente distorsioni nel caso di discipline di confine.
Una domanda: nel caso del settore "Astronomy & astrophysics", potrebbe essere sensato utilizzare gli stessi indicatori che adottano i fisici?
Saluti, c.c.
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On Mon, 28 Jun 2010, Andrea Milani wrote:
Francamente mi pare una proposta indecente. Le riviste su cui pubblichiamo noi sono principalmente Celestial Mechanics, Astronomy and Astrophysics e Icarus, tutte con impact factor ISI molto superiori alle riviste di matematica pura. Ma dove diavolo lo avete trovato un indice che le classifica con punteggi cosi' bassi? E che cosa diavolo e' il JCR? mai sentito nominare. [...]