Carissimi,
il ritardo che presumo tutti stiate avvertendo nell’inizio del lavoro sulla programmazione didattica e’ dovuto a un ritardo nell’organizzazione interna della Scuola di Ingegneria, che sta facendo slittare da una settimana all’altra (e’ già’ stato rimandato due volte) l’incontro fra noi, loro e i fisici per determinare le esigenze didattiche da coprire.
In questo contesto, sto premendo perché sia sostanzialmente confermato l’elenco degli insegnamenti dell’anno scorso, perche’ non c’e’ più il tempo materiale per discutere e concordare modifiche significative quest’anno.
Ci sono due elementi che pero’ potrebbero modificare un poco la distribuzione degli insegnamenti di servizio alle commissioni di settore rispetto all’anno scorso. Il primo elemento e’ ovvio e facile da tenere presente, e sono i pensionamenti previsti. Il secondo, molto meno ovvio, riguarda le promozioni da associato: su 6 possiamo contare, ed e’ chiaro che poterle in qualche modo inserire in programmazione didattica sarebbe molto utile.
Ne ho parlato con il prorettore alla didattica, e in questo momento la strada più facilmente percorribile sarebbe la seguente: se per caso noi individuassimo, informalmente, i ricercatori (tutti o alcuni) che intendiamo chiamare a questo primo giro (chiamate che avverranno sicuramente entro quest’anno — altrimenti si perde il budget dedicato — ma altrettanto sicuramente non entro marzo), e se questi ricercatori fossero disponibili ad assumersi fin, se necessario, dal primo semestre un carico didattico da associato, allora li potremmo indicare in programmazione didattica; per il ministero non ci sarebbero problemi, e semplicemente l’ateneo non terrebbe conto del fatto che non stiamo rispettando il limite (che e’ di ateneo) sul carico didattico massimo assegnato a questi specifici ricercatori.
Un’alternativa che e’ stata sicuramente esclusa e’ quella di dire che il tal corso sara’ coperto dal vincitore del bando X, in quanto tale bando non sara’ stato ancora emanato nel momento della chiusura della programmazione didattica, per cui il ministero non accetterebbe una promessa vaga (diverso e’ ovviamente il caso di bandi già emanati, come quello da ricercatore). Un’altra alternativa che forse potrebbe essere praticabile (devo verificare) e’ quella di dire che l’insegnamento sara’ coperto con contratto o supplenza, riservandosi di identificare più in la’ il nome della persona che prenderà tale contratto o supplenza; ma per come gestiamo noi la suddivisione degli insegnamenti di servizio fra le varie commissioni di settore ci servirebbe comunque sapere come distribuire questi 6 contratti o supplenze fra le varie commissioni di settore, per cui una qualche decisione informale va comunque presa.
Cio’ detto, possiamo procedere come segue. Entro la fine della settimana vi invio un file con: - l’elenco degli insegnamenti di necessaria attivazione da coprire quest’anno (il più aggiornato possibile, ingegneria permettendo); - l’elenco di quelli che abbiamo coperto l’anno scorso, e come sono stati suddivisi fra le commissioni di settore; - la composizione delle commissioni di settore, con l’indicazione delle variazioni previste per i pensionamenti e per il posto da ricercatore (ma non per i posti da associato, non avendoli ancora decisi…).
Settimana prossima (in cui saremo via sia io che Carlo) le commissioni di settore possono scegliere se riunirsi o meno per iniziare a parlarne (e penso possa essere utile, vedi sotto). In ogni caso,
Lunedi’ 3 marzo alle 17:00 in Sala Riunioni
faremo una riunione informale di ordinari e associati per discutere informalmente su come procedere riguardo le 6 posizioni di associato alla luce di quanto detto sopra. Pur essendo una riunione informale, evidenti conflitti di interesse impediscono di far partecipare alla riunione i ricercatori; pero’ le riunioni delle commissioni di settore della settimana precedente possono essere il luogo in cui far sentire anche la loro opinione (in particolare riguardo la disponibilità a eventualmente assumersi il carico didattico anche prima della chiamata).
Nei due giorni successivi la giunta si riunira’ e distribuirà in via definitiva (ingegneria permettendo…) gli insegnamenti di settore alle commissioni di settore, con gli stessi criteri dell’anno scorso (essenzialmente distribuendo le ore di necessaria attivazione in maniera proporzionale alle ore di didattica erogabili da ciascuna commissione, senza discostarsi troppo dalla distribuzione dell’anno precedente in modo da garantire ove possibile la continuità didattica), e sperabilmente questo percorso dovrebbe portarci all’approvazione della programmazione entro il 21 marzo, come previsto.
Certo ci fosse mai un anno in cui si riesca a procedere senza essere strozzati dai tempi…
Ciao e grazie a tutti in anticipo per la collaborazione, Marco
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Marco Abate Tel: +39/050/2213.230 Dipartimento di Matematica Fax: +39/050/2213.224 Universita' di Pisa Largo Pontecorvo 5 E-mail: abate@dm.unipi.it 56127 Pisa Italy Web: www.dm.unipi.it/~abate/
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