Buongiorno a tutti.
Intervengo ancora sulla programmazione didattica, a precisazione del messaggio di Alberti.
Qualcuno si ricordera' che mi ero espresso piu' volte in favore del fatto che il presidente di ccl aiutasse ad organizzare la didattica anche al di fuori del ccl stesso. Questo non per sottrarmi a obblighi o responsabilita', quanto per motivi quasi ovvi:
1) e' difficile separare nettamente la gestione della didattica, quando spesso molti di noi hanno corsi sia dentro che fuori il ccl;
2) in tutti gli altri dipartimenti la didattica viene organizzata dal ccl, per cui in passato mi sono trovato come interlocutori non i direttori ma i presidenti di ccl.
Mi e' stato difficile addirittura sapere esattamente chi fossero i vari presidenti di ccl con cui abbiamo a che fare: non tutti infatti mandavano un messaggio con le richieste dei corsi di matematica. Ricorderete il fatidico data-base della didattica che cercai di fare un paio di anni fa, per sapere almeno tutti i corsi da noi coperti (mi accorsi ad esempio di corsi che facevamo al di fuori della facolta', di cui non avevo avuto notizia prima). Adesso il data base dello scorso anno e' diponibile nella home page di Alberti, e a breve verra' fatta una versione migliore e piu' utile.
Il presidente di ccl ha sott'occhio con piu' facilita' tutta la situazione didattica. Mi pare quindi molto positivo che Giovanni si sia preso la briga di approfondire i problemni della didattica anche fuori dal ccl (come dimostra anche con le sue tipiche battute colorite e dissacranti).
E' chiaro comunque che, essendo il ccl istituzionalmente predisposto alla gestione solo appunto del nostro ccl, sono perfettamente consapevole che l'onere decisionale (in pratica, il luogo dove "si litiga") rimarra' il dipartimento in seduta congiunta. E questo in fondo non e' male, perche' poi e' tutto il dipartimento che si "propone" verso il "mondo esterno".
Come puntualizzato da Giovanni, i corsi di servizio non sono piu' gli stessi di qualche anno fa. In particolare, si e' avuta una contrazione sui corsi ad informatica (passati da 3 a 2) ed una espansione su quelli a biologia: lo scorso anno abbiamo chiesto e ottenuto un corso in piu'.
Preciso comunque quanto scritto da Giovanni. Da come mette la cosa, sembrerebbe che noi vogliamo costituire una sorta di "nuove sezioni" che raggruppano le precedenti, dotate addirittura di un "responsabile". E' chiaro che (corroso ancora dall'influenza) non ha puntualizzato abbastanza che questi raggruppamenti servono solo per semplificare il lavoro, specialmente quello della distribuzione di corsi ed esercitazioni di servizio. Risulta infatti poco paragonabile cio' che decide una sezione di 30 persone con una di 2.
Fra l'altro, mentre la sezione Analisi e Probabilita' e' in pratica gia' una sola sezione, le altre si riunirebbero per la prima volta insieme, quindi la cosa e' abbastanza delicata: conviene precisare che ovviamente le sezioni rimarrebbero con la loro autonomia e si tratterebbe solo di affrontare alcune cose insieme.
Saluti per ora,
Mario Salvetti
Scrive Giovanni ALBERTI alberti@dm.unipi.it:
Cari colleghi,
mi scuso per il ritardo con cui vi invio questo messaggio, ma i dettagli richiedevano un minimo di preparazione e avendo passato l'ultima settimana con un'influenza rognosa, ho rimandato finche' ho potuto.
Nel preparare la programmazione didattica l'anno passato siamo riusciti a coprire la quasi totalita' dei corsi di servizio e dei corsi di base ed una buona parte dei corsi avanzati, ma si e' presentato un problema serio con le esercitazioni: sono infatti rimste vacanti quelle di molti corsi di servizio - in particolare i corsi piu' pesanti in termini di ora e di esami (ad esempio i tre corsi di Matematica e Statistica a Scienze Biologiche Molecolari ed i tre corsi di Analisi a Informatica
- si tratta di
corsi con piu' di 100 studenti ciascuno e circa 100 ore di lezioni ed esercitazioni complessive). Andando a ben vedere si notano in realta' anche altri problemi, tra cui il progressivo allontanamento dei professori (in particolare ordinari) dai corsi di servizio piu' di servizio e l'affidamento degli stessi ai ricercatori.
(Insisto su questo perche' l'unica cosa che giustifica le dimensioni di questo dipartimento nel contesto della nostra facolta' non e' la fantastica ricerca che forse facciamo ma forse no, bensi' i corsi di servizio che dovremmo fare.)
Una delle ragioni di questo stato di cose e' che le singole sezioni (o aree) si sono sempre occupate dei corsi a Matematica, limitandosi a coprire i corsi di servizio tradizionalmente di loro competenza, senza tener conto (inevitabilmente) del fatto che il panorama di questi ultimi sta cambiando.
A me e al direttore pare evidente che correggere quanto fatto dalle varie sezioni e' difficile, e che discutere tutta la programmazione didattica complessiva in consiglio di dipartimento bypassando le sezioni e' direttamente impossibile. (E poi sapete com'e', un ciavemo voja de fa na sega).
Invece e' naturale che la programmazione didattica venga organizzata a livello di sezioni e quindi una via che ci sembra sensato tentare e' quella di far presente in anticipo le necessita' complessive in termini di esercitazioni e corsi di servizio.
Per fare questo e' pero' necessario suddividere il corpo docente in poche aree di dimensioni paragonabili. Ecco la nostra proposta
- Analisi e probabilita'
- Geometria, algebra e logica
- Analisi numerica, didattica e storia della matematica, fisica
matematica e ricerca operativa.
A questo punto i responsabili delle tre aree (Murthy, Benedetti, Milani - se sono d'accordo) vi convocheranno ad una riunione per formulare una proposta di distribuzione dei carichi didattici, tenendo conto sia delle necessita' di insegnamento a Matematica in termini di corsi piu' o meno avanzati, sia, appunto, dei corsi di servizio.
Vi chiedo per favore di partecipare a queste riunione, fosse anche l'unica a cui partecipate in tutto l'anno, o altrimenti farvi vivi con l'organizzatore per far presenti le vostre eventuali esigenze/proposte/altro. Non e' tollerabile che la cosa vada ridiscussa dopo perche' le decisioni non incontrano il favore di qualche assente (com'e' successo in passato)...
Buona fortuna
Giovanni Alberti
------------------------------------------------- This mail sent through IMP: http://horde.org/imp/