Buonasera a tutti,
riferisco brevemente su un incontro svoltosi stamattina in rettorato, a proposito di una questione che (molto alla lunga) ci riguarderà tutti.
L'Ateneo ha ricevuto un cospicuo finanziamento pluriennale per un parziale passaggio all'erogazione della didattica a distanza; si tratta della modalità cosiddetta blended, ovvero mista tra lezione in presenza tradizionale e lezione a distanza, con l'idea non di attrarre studenti che operino esclusivamente a distanza, ma di dare supporto ai nostri studenti tradizionali che per motivi vari e/o temporanei (anche occasionali) non possano frequentare le lezioni. Essenzialmente, si tratta di rendere disponibili in rete le registrazioni video delle lezioni. Una miriade di dettagli va definita, e in buona parte può essere lasciata alle decisioni dei singoli CdS: trasmissione in streaming o caricamento su repository? Nel secondo caso, con accesso libero o limitato? Con scadenza o per sempre? Con possibilità/obbligo di editing prima della pubblicazione? Cosa e come fare per i laboratori e le attività pratiche? Etc.
La scelta strategica del passaggio comunque l'ateneo l'ha fatta, dunque la volontà è che in prospettiva tutti i CdS operino in questa modalità blended. Per ora (entro metà marzo) si tratta di scegliere 4 o 5 CdS che facciano un primo anno di sperimentazione. Io personalmente non ho molta bramosia di proporre i CdS in Matematica, anche se deciderò in base alle vostre opinioni. Considerate comunque che potreste essere coinvolti nella sperimentazione se uno dei CdS in cui erogate didattica di servizio vi aderisse. Dei tempi per il passaggio dalla sperimentazione all'adozione generalizzata a regime non ci sono notizie.
Siccome il tema si presta a un dibattito estramemente ampio, vi chiedo accoratamente di non aprirlo per posta elettronica. Lo metterò all'ordine del giorno nel primo Consiglio di CdS utile.
Concludo con le buone notizie: a prescindere da chi parteciperà alla sperimentazione, [dicono che] l'ateneo impiegherà i finanziamenti in primo luogo per equipaggiare _tutte_ le aule didattiche con la dotazione tecnologica oggi considerata minima (proiettore con attacco per PC, e sistema di amplificazione se le dimensioni lo suggeriscono). Inoltre per chi parteciperà alla sperimentazione un numero congruo di aule verranno dotate del sistema di videoripresa, e verrà fornita mano d'opera (in termini sia di tecnici informatici sia di studenti/dottorandi con contratti di supporto).
Grazie per l'attenzione e cari saluti, Carlo