Venerdì 10 novembre, ore 17.30 Sala dei Seminari del Dipartimento di Matematica
KEN SAITO (Osaka Prefectural University)
*I "Teoremi di Euclide" sono davvero di Euclide? Analisi sintattiche degli Elementi*
Leggendo un’opera antica come gli* Elementi *di Euclide, siamo portati ad assumere che tutte le parole provengano dalla versione originale, cioè dall’autore stesso. Però, le varianti nei diversi testimoni (inclusi quelli in altre lingue come l'arabo e il latino) ci insegnano che il testo critico stampato e diffuso contiene diverse proposizioni aggiunte o pesantemente rimaneggiate dalla posterità. Ma se i testimoni sono unanimi, si può (o si deve) assumere che il testo è genuino? Ovviamente non sempre, e in tal caso le analisi stilistiche possono servire a identificare i brani spuri. Nella mia comunicazione farò vedere come un'analisi sintattica renda sospette le proposizioni VII.31 e IX.13, da cui dipendono alcune fra le proposizioni più celebri degli *Elementi*, come IX.20 ("infinità" dei numeri primi) e IX.36 (caratterizzazione dei numeri perfetti) -- la cui autenticità, per conseguenza, viene messa in dubbio