Caro Giuseppe,
La tua email, come del resto tutto cio' che riguarda la valutazione, mi lascia un po' disorientato. I casi sono due: o la significativita' di un lavoro e' data da parametri oggettivi, magari infaffidabili, ma che possono essere effettivamente calcolati, oppure dipende dalle valutazioni soggettive dei referees. Nel primo caso (parametri oggettivi) non vedo perche' dovremmo prenderci la briga di evidenziare i lavori piu' significativi anziche' elencare tutti i lavori rilevanti. Solo per far vedere che siamo bravi ad azzeccare i parametri che verranno usati, o per far risparmiare tempo a chi ci valuta? Va bene non leggere i lavori, ma almeno facciano loro il calcolo! Nel secondo caso (valutazioni soggettive) mi sembrerebbe logico indicare i lavori che NOI riteniamo piu' significativi, indipendentemente da dove siano stati pubblicati. Ad esempio tra i miei lavori io reputo molto piu' significativo un articolo apparso tra gli atti di un oscuro convegno a Pontignano (Infinite lambda-calculus and non-sensible models), che altri lavori apparsi in riviste internazionali di piu' altro impact factor. In questi casi in base a quali criteri dovrei fare la selezione? Capisco le difficolta' della valutazione, ma non capisco il senso di dover ordinare i lavori in base all'importanza se non e' quello di comunicare ai referees le nostre valutazioni SOGGETTIVE.
Alessandro
Il giorno 20/lug/10, alle ore 15:04, buttazzo@dm.unipi.it ha scritto:
Cara Margherita,
visto il gran numero di pubblicazioni che al Ministero si troveranno a dover valutare, e' molto probabile che verranno utilizzati parametri bibliometrici, che risultano meno precisi dei giudizi dei referee ma piu' rapidi e meno costosi. Siccome l'impact factor delle riviste dipende (talvolta fortemente) dalla banca dati che viene usata, sarebbe molto utile per tutti noi sapere a quale riferirci, per poter scegliere meglio i lavori da evidenziare.
Ciao, Giuseppe
Cari colleghi, vi prego di ricordarvi di rivedere il vostro sito https://loginmiur.cineca.it/ per aggiornarlo, e verificare la presenza delle vostre pubblicazioni più significative del quinquennio 2004-2008.
Vi prego, pur non essendo ancora possibile indicarlo nei data base appositi, di prefigurare l'ordine di priorità tra di esse, tenendo conto (oltre ovviamente all'ammissibilità del lavoro ai fini della valutazione CIVR) di
1.. l'importanza scientifica della pubblicazione 2.. l'impact factor della rivista e il Science Citation Index 3.. la presenza nell'università di Pisa dei coautori, con i quali è opportuno che vi coordiniate in modo da cercare di non presentare lo stesso lavoro in più di una persona 4.. il grado di proprietà del lavoro e, naturalmente, di ogni altro elemento che possa essere utile a stabilire un ordine di priorità scientificamente corretto.
Vi ricordo che potete utilizzare gli strumenti bibliometrici di Scopus e di Web of Science .
Nonostante non possano essere indicati più di due lavori, sufficienti per garantire che il ricercatore figuri attivo, vi suggerisco di assicurarvi che sul sito https://loginmiur.cineca.it/ sia presente un numero maggiore di vostre pubblicazioni, naturalmente corrispondenti ai criteri richiesti.
Vi ricordo che le linee guida sono reperibili alla pagina della ricerca dell'Ateneo. http://www.unipi.it/ricerca/avvisi/VQR/index.htm Può essere utile anche consultare le pagine del CIVR (http://civr.miur.it ) e in particolare la pagina delle FAQ. L'Ufficio Ricerca è a disposizione per ogni chiarimento (c.barghini@adm.unipi.it, b.didomenico@adm.unipi.it) .
Vi ringrazio e vi auguro una buona estate Margherita Galbiati
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