Caro Claudio,
se fosse come dici tu, com'e' che praticamente tutti (con due eccezioni notoriamente scandalose) i vincitori dei concorsi da ordinario degli ultimi 8 anni di geometria (e degli altri settori, e anche li' le uniche eccezioni sono notoriamente scandalose) soddisfano largamente quelle condizioni? E i vincitori da associato di geometria le soddisfano tutti? Sono tutti vecchi e mediocri?
Piu' probabilmente, non hai letto correttamente le condizioni, che permettono, per esempio, a un giovane di partecipare a un concorso da ordinario solo dopo 4 anni dal dottorato (o anche prima) con giusto 8 articoli accettati (non pubblicati, accettati!), cioe' una media di 2 all'anno. E a un concorso da associato con solo 5 articoli accettati, cosa che un giovane in gamba ha spesso nel giro di 3 anni dal dottorato, e spesso anche prima.
Come gia' detto diciotto volte, ma lo ribadisco di nuovo, se fosse stato per me non avrei mai pensato di fissare degli standard minimi di qualita'. Ma:
- sono state esplicitamente richieste dal ministro, per cui una risposta va data (e non era possibile rispondere "decide la commissione"; significava dire "fate di noi quello che volete", e quello si' sarebbe un disastro);
- viene detto e ribadito nelle parti principali del documento (che sono le prime due pagine, non la terza, messa per obbligo, non per scelta) che la valutazione va fatta nel merito della ricerca, e non su indicatori numerici;
- le soglie e i criteri proposti dalle altre aree quelle si' ci avrebbero ammazzati tutti, per cui a maggior ragione non si poteva non dire niente;
- i valori proposti sono stati scelti solo dopo uno studio accurato degli andamenti dei concorsi degli ultimi 8 anni (chiaramente i piu' significativi a questo scopo), in modo da essere sicuri di escludere solo gli scandali, e i vincitori degli ultimi 8 anni (esclusi gli scandali, che ci sono anche da noi, anche se pochi) sono ampiamente al di sopra di quelle soglie;
- non solo, rispetto a quelli delle altre aree, i nostri criteri favoriscono esplicitamente i giovani, sia (e' evidente) per i posti da ricercatore, sia per quelli da associato e ordinario (il conto dell'eta' accademica serve a quello!).
Infine, dopo la discussione avvenuta al CUN nei giorni scorsi, si e' anche aggiunta una clausola che permetterebbe alla commissione di considerare candidati che non soddisfacessero le soglie minime in caso abbiano articoli molto rilevanti su ottime riviste.
Ciao, Marco
On 11/dic/08, at 07:39, claudio procesi wrote:
le conclusioni del vostro documento sono veramente PESSIME
io non sarei stato ammesso al concorso di Ordinario e cosi tutti i migliori. Queste sono norme che vanno bene per selezionare i mediocri e i vecchi, che pena!
claudio
Prof. Claudio Procesi, Dipartimento di Matematica, G. Castelnuovo Università di Roma La Sapienza, piazzale A. Moro 00185, Roma, Italia
tel. 0039-06-49913212, fax 0039-06-44701007 http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/
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Marco Abate Tel: +39/050/2213.230 Dipartimento di Matematica Fax: +39/050/2213.224 Universita' di Pisa Largo Pontecorvo 5 E-mail: abate@dm.unipi.it 56127 Pisa Italy Web: www.dm.unipi.it/~abate/
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