Cari colleghi, in coda a questo messaggio trovate il documento dell'assemblea del 29-10-2015 riguardo al blocco degli scatti.
In sintesi l'obiettivo e' quello di forzare la nostra universita' a rallentare la VQR, spostando la scadenza di ateneo 15-12-2015 a dopo l'approvazione della legge di bilancio (la scadenza prevista dal ministero per la VQR e' il 15-01-2016).
Se pensate di sostenere questa protesa affrettatevi a compilere questo doodle: http://doodle.com/poll/he8w56ib3h5pveav
Saluti, Carlo Carminati
L'assemblea dei docenti dell'Ateneo riunitasi il giorno 29-10-2015, al termine di un'ampia discussione sulle questioni poste all'ordine del giorno:
- Esprime la propria indignazione per il mantenimento anche ai fini
giuridici del blocco delle classi e degli scatti stipendiali istituito per il quadriennio 2011-2014 e confermato anche per il 2015, ritenendo inaccettabile che la docenza universitaria rimanga la sola categoria di pubblico impiego non contrattualizzato sottoposta a tale misura, venuta meno per tutte le altre sin dal gennaio 2015.
2.Ritiene che le notizie di sblocco imminente, fatte circolare in base alla bozza della prossima legge di stabilit�, non chiudano affatto la questione poich� la ripresa degli scatti a partire dal 2016 riconferma la perdita dei 5 anni precedenti non soltanto ai fini economici ma pure ai fini giuridici, con evidente pregiudizio soprattutto per i docenti di piu' recente assunzione.
- Manifesta disagio per le modalit� con le quali il Rettore e gli
organi di governo dell'Ateneo hanno reagito alla forma di protesta consistente nel blocco temporaneo della VQR ed esprime sconcerto per il punto di vista, espresso dal Direttore Generale in occasione della seduta del Senato Accademico del 7 Ottobre, che riduce uno sblocco degli scatti alla diminuzione dell'FFO, come se un aumento dei nostri stipendi fosse semplicemente un danno per l'Universita'.
- Ritiene che il blocco temporaneo della VQR sia in questo momento la
forma di protesta efficacemente percorribile, in quanto condivisa da docenti diffusi tra tutti gli atenei del Paese e non lesiva degli interessi degli studenti.
- Intende mettere in atto azioni diffuse e capillari per comunicare
all'esterno la volont�, sottesa alla protesta, di ripristinare la dignit� e il valore della docenza universitaria.
- Invita i colleghi che condividono questa forma di protesta, che
prevede di ritardare la selezione dei prodotti da sottoporre a valutazione almeno fino all'approvazione definitiva della legge di stabilit� (tenendo presente che la scadenza prevista dal ministero per tale adempimento � il 15-01-2016 e che il 15-12-2015 � solo una scadenza interna all'Ateneo), di partecipare al sondaggio accessibile attraverso il seguente link: http://doodle.com/poll/he8w56ib3h5pveav