Cara Patrizia,
sono ovviamente molto dispiaciuto per l'accaduto e me ne assumo la responsabilità senza scusanti, anche se voglio spiegare il contesto. Veniamo da diversi mesi di assenza del manager didattico, nei quali gli altri membri della segreteria didattica ed io ci siamo arrangiati con fatica per coprire alla meno peggio le varie esigenze. Con settembre il manager è rientrato, ma ha dovuto fare qualche altra assenza, ed è di fatto ancora "in rodaggio": non conosce il nostro ambiente, le nostre esigenze, le nostre consuetudini, quindi deve ancora entrare pienamente nel ruolo. Contemporaneamente sono uscite varie altre complicazioni: ad esempio il SID di fatto ci ha mollato al nostro destino per le questioni informatiche, a metà del passaggio dal vecchio sito al nuovo (dunque con la scocciatura micidiale del doppio aggiornamento costante), e senza fare per noi alcune cose legate all'inizio dell'anno accademico che l'anno scorso aveva fatto; oppure l'avvento del nuovo sistema GOA di prenotazione delle aule, che ci ha costretto a cambiare le procedure; oppure le gaudiose procedure di "assicurazione della qualità", che mi sciroppo principalmente io; e potrei continuare, ma smetto.
Ecco dunque quello che secondo me è accaduto: sono stati organizzati due eventi diciamo "non tipici" (il test di ammissione e le lezioni aperte, che non rientrano nella routine della didattica) tra i quali sussiteva un conflitto logistico. Non è chiarissimo in questo caso stabilire a chi spettasse di accorgersi del conflitto e risolverlo: diciamo per semplicità a me, e quindi mi prendo la colpa. Ma a sapere dei due eventi erano anche i membri della segreteria didattica (che però vivono in questi giorni una situazione di consistente stress, per le ragioni che ho spiegato), e non pochi colleghi (ad esempio i docenti del primo anno, che pure, lo so bene, sono stati avvisati tardissimo della questione dei test). Di fatto, nessuno ci ha badato. Sicuramente però nessuno ci ha messo malizia o dolo, questo posso assicurarlo. Quindi resta un fatto spiacevole, con conseguenze davvero nocive sulla nostra immagine, ma circoscritto, e che ci premureremo di evitare in futuro.
Per questo mi auguro vivamente che tu possa tornare sulla tua decisione di dimetterti dalle commissioni ortientamento di dipartimento e di ateneo.
Scusa ancora e cari saluti, Carlo
On Tue, 30 Sep 2014, gianni@dm.unipi.it wrote:
Carissimi, Stamani mattina si sono presentati un certo numero di studenti delle scuole superiori ( provenienti da Lucca , Viareggio, Pescia...) per partecipare alla nostra settimana di lezioni aperte (e anche un gran numero di matricole): purtroppo pero' non c'erano lezioni!!! Le aule erano impegnate per i test di accesso e quindi le lezioni sospese. Pur avendo chiesto l'autorizzazione e pubblicizzato per tempo l'evento NESSUNO ha pensato di comunicarmi che non ci sarebbe stata lezione, in modo da avvisare i professori delle scuole ed i ragazzi per evitare che venissero a vuoto. Trovo la cosa molto grave e credo che episodi come questo vanifichino l'utilita' di questo tipo di attivita', che sono pensate per presentare il nostro Dipartimento e Corso di Laurea alle scuole come una struttura efficiente ed organizzata. Avendo poi gestito io personalmente i contatti con i professori delle varie scuole, in questo modo sono stata messa in un condizione che trovo estremamente spiacevole.
Per tutto questo, non mi sento piu' di occuparmi dell'organizzazione di questi eventi e quindi presento le mie dimissioni da rappresentante del Corso di Laurea nella Commissione Orientamento di Ateneo.
Cordiali saluti Patrizia Gianni _______________________________________________ Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti