Cari Colleghi,
sono completamente solidale con Rita Giuliano, e mi sento doppiamente coinvolto anche come direttore perche' non solo non ero stato avvertito della cosa, ma anzi poco tempo fa ero stato rassicurato del contrario. Ma si puo' sapere cosa ha deliberato il Consiglio di Amministrazione? qualcuno (molto in su') sostiene che la delibera non riguardava il futuro.
Questo modo di procedere e' assolutamente inaccettabile.
Naturalmente ho consigliato a Rita di fare ricorso e spero molto che lo vinca: se c'e' bisogno di appoggio glielo daremo anche in maniera formale.
Per quanto riguarda Sbarra: il tipo ormai lo conosciamo... almeno voi ve ne siete in qualche modo liberati, a noi tocchera' sorbirlo chissa' quanto!
non credo valga la pena neppure di considerarlo e mi meraviglio che sia stato in qualche modo coinvolto in questa vicenda.
Propongo in definitiva di dare un appoggio formale mettendo per iscritto tutto quello che puo' servire: tutto cio' deve venire da coloro che hanno un qualche ruolo istituzionale.
Cordiali saluti,
Mario Salvetti
Cari Colleghi,
lego con enorme rimarico il messaggio allegato dove un ricercatore accusa la nostra ricercatrice Rita Giuliano, scivendo che Lei
"non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;"
Oggi Rita ha ricevuto la lettera dove era scritto:
COIlSIDERATO: che non vi sono, con riguardo al settore scientifico disciplinare di appartenenza del dipendente in questione, specifiche esigenze di didattica e di ricerca idonee ad imporre ha conservazione di ruolo precludentdo l'applicazione nel caso concreto delle citate delibere degli organi academici (sotto sta' la firma del rettore)
Una valutazione del genere e nel fra tempo un messaggio come quello sotto e' una ingiustizia doppia, e sono sicuro che pocchi tra quelli che legono questo messaggio possano afrontare una situazione simile.
Vorrei assicurare Rita che io come Presidente CCL di Matematica faro' tutto possibile per appoggiare la sua battaglia contro l'ingiustizia. Prego tutti colleghi che conoscono e apprezzano tutto quello che ha fatto Rita durante tanti anni al Dipartimento di prendere una posizione al riguardo.
Per quanto riguarda il corso di Informatica Applicata a La Spezia il CCL di Matematica sempre cercava di assicurare copertura dei corsi MAT, mantenendo la parola data. Per quello appoggio la posizione del Presidente CCL di Informatica Applicata.
Cordiali saluti Vladimir Georgiev
Cari colleghi
mentre il preside di facoltà ed alcuni presidenti di corso si danno da fare per reagire all'assurdo pensionamento di Rita Giuliano, il dott. Sbarra invia a Rita Giuliano ed ad altri docenti questa lettera in cui accusa Rita Giuliano di aver collaborato ad una delle più grosse porcate del sistema universitario italiano, il polo didattico di La Spezia.
Leggetevi tutta la lettera e poi chiedetevi dove abbiamo sbagliato perchè se la nostra università ha dichiarato vincitore di concorso il dott. Sbarra sui fondi forniti da La Spezia da qualche parte dobbiamo aver sbagliato.
Cordiali saluti a tutti voi.
F.Baiardi
PS a) per semplificare la lettura, la persona che il dott. Sbarra non intende appoggiare è Rita Giuliano b) la lettera mi è stata passata da Rita Giuliano che mi ha autorizzato a mostrarla a chiunque ritenessi opportuno
Return-Path: sbarra@dm.unipi.it X-Original-To: giuliano@dm.unipi.it Delivered-To: giuliano@dm.unipi.it Received: from localhost (localhost [127.0.0.1]) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id CEFB724C927; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) X-Virus-Scanned: Debian amavisd-new at gauss.dm.unipi.it Received: from mailserver.dm.unipi.it ([127.0.0.1]) by localhost (gauss.dm.unipi.it [127.0.0.1]) (amavisd-new, port 10042) with ESMTP id d9DM2It7KMyC; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Received: from [131.114.72.132] (coxeter.dm.unipi.it [131.114.72.132]) (using TLSv1 with cipher DHE-RSA-AES256-SHA (256/256 bits)) (No client certificate requested) (Authenticated sender: sbarra) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id 9B4BE24C924; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Message-ID: 4C3C6B90.2080601@dm.unipi.it Date: Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 From: Enrico Sbarra sbarra@dm.unipi.it User-Agent: Mozilla-Thunderbird 2.0.0.22 (X11/20090706) MIME-Version: 1.0 To: Massimo Caboara caboara@dm.unipi.it CC: Bruno Martelli martelli@dm.unipi.it, Carlo Carminati carminat@dm.unipi.it, Valentino Magnani magnani@dm.unipi.it, Roberto Frigerio frigerio@dm.unipi.it, Sandro Manfredini manfredi@dm.unipi.it, Nicola Visciglia viscigli@dm.unipi.it, gronchi@dm.unipi.it, Maria Stella Gelli gelli@dm.unipi.it, Roberto Frigerio rfrigerio@gmail.com, tarsia@mail.dm.unipi.it, Mauro Di Nasso dinasso@dm.unipi.it, Giandomenico Mastroeni mastroen@dm.unipi.it, Chirivi Rocco chirivi@dm.unipi.it, Pietro Di Martino dimartin@dm.unipi.it, Marina Ghisi ghisi@dm.unipi.it, Rita Giuliano giuliano@dm.unipi.it, Simona Zanoboni zanoboni@dm.unipi.it Subject: Re: carichi docenti References: 4C06B69D.9020800@dm.unipi.it AANLkTimZwEURyY2xDzJvtNYFjJqp3trfVP7AO1np40l1@mail.gmail.com 4C08BB3C.7060003@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041338080.25105@tonelli alpine.DEB.2.00.1006041345140.25062@tonelli 4C08ECBC.3080101@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041432360.25495@tonelli 4C091152.9060702@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041949001.7948@keplero.dm.unipi.it 1156.109.112.73.254.1275674473.squirrel@tonelli.dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006042024570.29418@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042120030.29949@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042356100.31035@tonelli 4C246FD5.7000601@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006291225280.14952@tonelli alpine.DEB.2.00.1006291449060.18410@tonelli 4C2A0E98.30802@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006301132340.27449@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301139100.26204@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301214410.26058@tonelli 4C2B1FB1.1090108@dm.unipi.it 4C31D437.2010103@dm.unipi.it In-Reply-To: 4C31D437.2010103@dm.unipi.it Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1; format=flowed Content-Transfer-Encoding: 7bit
Premesso che
- concordo nel trovare indegna la discriminazione introdotta nei
confronti dei ricercatori, denominata ancora piu' ignobilmente con sommo spregio "rottamazione" ed aggravata dal fatto che nel conteggio degli anni si considerano pure - come credo nel caso di Rita - quelli riscattati, ovvero pagati di propria tasca (=danno+beffa);
- non ho idea di come si potrebbe cooperare per bloccare il
prepensionamento;
- auguro ai ricercatori colpiti dal provvedimento di riuscire nel
loro intento e in particolar modo a Rita, che con me si e' sempre dimostrata gentilissima e disponibilissima;
per principio non intendo appoggiare una persona che
- non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della
didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;
- contribuisce retribuita (correggetemi se sbaglio) e in maniera
volontaria alla didattica del polo spezzino, che insieme agli altri ma in particolar modo conoscendolo da vicino, ritengo una delle grosse vergogne del sistema universitario italiano e di quello pisano in particolare. Ricordo a titolo di esempio che nonostante il corso di informatica applicata a Spezia non sia mai realmente decollato - i numeri delle immatricolazioni si sono mantenuti sulle 35 unita' - il nostro benemerito senato accademico, in barba ai tagli al centro della protesta precedente alla quale partecipavano con discorsi altisonanti anche certi informatici, ha deciso di fare partire la laurea specialistica, con un ennesimo dissennato spreco di risorse. Risultato: 10 persone iscritte, il cui destino ora pare sia incerto.
Semplificando al massimo: se sciopero non aiuto chi cerca di entrare in fabbrica.
Esulando ora in parte dal discorso precedente, mi sembra che ci sia un po' di confusione, che mi piacerebbe dipanare visto che giovedi' ci cade l'incudine della manovra sulla testa e io da venerdi' saro' via e non saro' presente alla ns. prossima riunione. Protestiamo. Ma chi protesta contro cosa?
Io protesto contro questo governo, che taglia indiscriminatamente, proteggendo gli interessi dei soliti noti e colpendo i piu' deboli, che affossa la cultura, la scuola e l'Universita'. E ovviamente contro i tagli al mio stipendio, che continua nel 2010 e continuera' a lungo vista la manovra ad essere ancora di molto inferiore a quello del 2004. Parimenti protesto contro tutti i docenti che negli anni, o per loro tornaconto personale, o per quieto vivere hanno lasciato che l'Universita' venisse amministrata male, diventasse un modo per collocare la famiglia o quanti altri (vedi rettore Sapienza), si moltiplicasse in innumerevoli sedi di serie B per ottenere upgrade facili e extra cash.
Vorrei sapere chi protesta con me
- i docenti che vanno in pensione ma che poi prendono soldi per coprire
corsi?
- i docenti che sottoscrivono mozioni in ccl ma che poi non
muoveranno un dito perche' tanto poi cosi' male non stanno? E che dopo un semestre di tolleranza ci faranno pressioni per ritornare allo stato precedente?
- il senato accademico che ci appoggia a parole con una mozione che
non e' ancora arrivata e poi attiva i corsi di cui sopra?
perche' non sono per le guerre ai mulini a vento e tagli per tagli mi fa meno fatica fare 2 corsi all'anno che leggere tutte queste mail! Tenetemi informato! Enrico
F.Baiardi
Presidente dei Corsi di Studi in Informatica Polo G.Marconi Via dei Colli 90 La Spezia
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