Decisamente favorevole. Senza arxiv non saprei come fare.... Rita
D’accordo con il sostenere ArXiv; un po’ meno con il tagliare delle riviste, perche’ le riviste che potremmo tagliare sono in gran parte quelle non pubblicate dai grandi editori, cioè’ proprio quelle che vorremmo sostenere (le riviste pubblicate dai grandi editori sono nei pacchetti comprati dai consorzi di università, il cui costo e’ largamente indipendente da quali e quante riviste sono contenute nel pacchetto).
Ciao, Marco
On 29/ott/2015, at 10:23, Massimo Caboara caboara@dm.unipi.it wrote:
Pienamente d'accordo. Magari comunicando alle riviste perche' cessiamo l'abbonamento.
Max
anche se Carlo scrive che e' poco utile io continuo a lamentarmi dei costi assurdi delle riviste; la mia proposta e' di eliminarne qualcuna e con i soldi risparmiati versare la quota di adesione come dipartimento.
Giuseppe
Cari colleghi, a settembre sul sito di arXiv compariva un banner che invitava fare una donazione per sostenere le spese dei server.
Io ho partecipato con un contributo occasionale, ma in realtà mi piacerebbe donare in maniera regolare, attingendo dai miei fondi di ricerca. Domanda per il Direttore (vecchio e nuovo): e' possibile?
Inoltre forse in dipartimento non sono l'unico utente di arXiv a voler donare: in questo caso si potrebbero mettere insieme le forze e donare a nome del Dipartimento intero (per i donatori cambierebbe molto poco, ma ci sarebbe un vantaggio d'immagine per il dipartimento).
ArXiv ha anche un programma chiamato "sustainability initiative" che chiede alle università di divenire sostenitori istituzionali: http://arxiv.org/help/support
La quota che permetterebbe a unipi di aderire e' di 1500 euro all'anno. Se scoprissimo che le contribuzioni volontarie del solo nostro dipartimento superano i 500 euro all'anno, si potrebbe pensare di proporre un'iniziativa analoga ad altri dipartimenti scientifici, e finire per fare una donazione istituzionale a nome dell'università di Pisa.
Credo sia poco utile lamentarsi dei costi assurdi delle riviste, dovremmo invece di promuovere sistemi alternativi di diffusione dei lavori scientifici, che possano davvero spingere le case editrici a riconsiderare le loro politiche. Anche sotto questo profilo arxiv e' uno strumento molto promettente.
Saluti, Carlo Carminati _______________________________________________ Docenti mailing list Docenti@fields.dm.unipi.it https://fields.dm.unipi.it/listinfo/docenti
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