Cari colleghi
in riferimento alla comunicazione di Carlo Petronio
- MOODLE
Dario Bini ha già spiegato come ottenere la creazione della pagina di un corso sulla piattaforma Moodle, tramite il Dr. Alpini. Io aggiungo la seguente informazione: sul nostro Moodle ci saranno le pagine solo dei corsi dei CdS in Matematica; se insegnate corsi di servizio altrove dovete per favore rivolgervi al CdS corrispondente.
come gia' accennato a Dario Bini, invito tutti noi e il direttore a fare in modo che la piattaforma Moodle dimatematica possa servire anche per il materiale didattico dei corsi di servizio. E al piu' presto.
Ognuno di noi nella media dei tre anni presta servizio didattico in due o tre corsi di laurea diversi. Rincorrere di anno in anno segreteria didattiche ignare o del tutto inefficienti, personale tecnico che non conosciamo e che magari dovrebbe servire, come ad ingegneria e deconomia piu' corsi di laurea (oltre a gestire diverse reti), dover capire di anno in anno le diverse presentazioni della piattaforma, incontrare ogni anno diversi malfunzionanti rende inutuile l'uso della piattaforma. Anzi dannoso perche' sottrae tempo ai nostri compiti. Non vedo perche' per insdegnare matematica ai biologi o agli economisti io debba diventare un esperto di Moodle. Non mi interessa, mi interessa che gli studenti imparino e siano messi nelle condizioni di farlo. Ma fosse il mio disinteresse o la mia insipienza informatica: ho parlato con diversi colleghi appassionati di tali strumenti che hanno rinunciato all'uso del Moodle di ingegneria. Non solo anche tecnici informatici non si sono pronunciati, diciamoolo come eufemismo, su tale prodotto.
Ho verificato di persona le difformita' di presentazione delle piattaforme nei diversi corsi di laurea (e.g. biologia ed ingegneria). In particolare la piattaforma di ingengeria presenta forti discrepanze con gli stessi `tutorial' che offre all'utente. Inoltre e' completamente difforme da quello che ci e' stato presentato durante la lezione sull'uso di Moodle. Infine il personale del polo 6 sembra del tutto ignaro delle esigenze di comunicazione tra studenti e docenti. La versione di Moodle presenta sembra tagliata piu' ad un `social forum' che per presentare materiale, e velocemente comunicare con gli studenti. Inoltre tutta la potenzialita' della piattaforma sembra incentrata sulle verifiche a distanza, trascurando completamente la fase preliminare che concerne, appunto, nella comunicazione e nel fornire materiale; e queste funzioni (ancorche' non del tutto agibili per ammissione del personale del polo 6) risultano comunque molto riposte e non dirette.
Questo potrebbe implicare che il Dipartimento e il direttore (come gia' in effetti succede con la persona di Dario Bini) sovraintenda Moodle di Matematica: ma questo e' nella miglior tradizione di insegnamento (per esempio quella anglosassone) dove le modalita' dell'insegnamento, non solo la programmazione didattica per il personale docente, rientra nei compiti del direttore e del consiglio di Dipartimento.
L'offerta didattica di servizio logicamente non si puo' eusaurire nel fornir personale: ma, visto che c'e' una forte pressione per l'e-learning, anche sull'architettura e le funzionalita' delle piattaforme per erogarle. Appunto competenze umane (docenti) contenuti degli insegnamenti di matematicae modalita' di insegnamento di tali contenuti riguardano noi del di partimento di matematica. Certo come sempre recependo le istranze dei corsi di laurea in cui serviamo. Una piattaforma e-learning non e' un servizio fisico ma e' una modalita' di insegnamento: volgiamo rinunciare anche a come dobbiamo insegnare? Se non ora nel prossimo futuro. La parte fisica di tale servizo ... nemmeno questa e' competenza dei corsi di laurea ma dell'Ateneo stesso e del suo organismo preposto (sid).
Notate infine che noi come matematici, nella relata' del sentire comune, risponderemo dei malfunzionamenti, o delle finalita' diverse dall'insegnamento delle matematiche, di altre piattaforme.
Pertanto invito i colleghi a sollecitare il direttore a far accettare una risoluzione in questo senso al piu' presto in consiglio di Dipartimento.
Vincenzo Tortorelli