Cari Hugo e Marco,
confermo che il contributo alla didattica di colleghi andati in pensione e' prezzioso ed e importante.
Alcuni dei colleghi andati in pensione (sopratutto di DM) parlavano di altri due piccoli problemi da risolvere da parte del/dei Dipartimento/Dipartimenti che possano migliorare un po' la situazione:
a) aggiungere l'elenco di colleghi andati in pensione nel homepage del DM dove c'e la voce persone e poi ci sono
docenti personale tecnico-amministrativo studenti della Scuola di Dottorato personale temporaneo (assegnisti, borsisti e contrattisti) visitatori
mi sembra raggionevole di creare una nuova voce per colleghi andati in pensione.
b) maggior numero di colleghi in pensione hanno contratti per la didattica e sono membri del ccl, in questo modo ricevono regolarmente messaggi del mailing list di cdl e sono sempre invitati a aprtecipare al consiglio di corso di laurea in matematica. Si puo pensare di informare i colleghi in pensione per la vita del Dipartimento modificando list dei docenti(o creando un mailing list opportuno).
Saluti Vladimir
Caro Hugo,
il problema e' gia' stato affrontato, ed un contratto standard esiste.
Infatti e' possibile instaurare un contratto gratuito di ricerca con docenti pensionati, che permette di mantenere lo studio, l'uso delle strutture del dipartimento e la possibilita' di farsi rimborsare le missioni dai fondi di gruppi di ricerca in cui si e' inseriti. Riguardo la
gestione diretta di fondi, e' esclusa (comprensibilmente) per i fondi di
ateneo; per altri fondi dipende dalle regole specifiche del singolo fondo.
Esistono poi dei contratti, gratuiti o a pagamento, relativi alla
didattica, ma il contesto legislativo per questi sta cambiando
letteralmente in questi giorni, per cui sicuramente continueranno a
esistere ma non e' ancora chiarissimo in che forma.
Ciao, Marco
On 04/apr/2012, at 12.15, Hugo Beirao da Veiga wrote:
Cari Colleghi, non so se questo messaggio arriver� anche ai colleghi del Tonelli. Se
cosi non sar� pregherei Marco Abate di inviarlo.
Dato che siamo in una fase di cambiamenti profondi (e positivi, se
saremo in grado di profittarne) vorrei porvi un problema che considero veramente di interesse generale, e che � quello dei colleghi andati in
pensione ma che continuano a fare ricerca. Mi sembra assurdo cacciarli
via dall'ambiente scientifico del Dipartimento per motivi puramente burocratici, ammesso che la ricerca sia considerata fondamentale e non un accessorio. Credo che � un problema al quale il futuro dipartimento
dovrebbe prestare attenzione, in modo che venga trattato dal Dipartimento e non dai singoli pensionandi. Parlo per interesse
personale, ma il mio caso � uguale a diversi altri. Sono andato in pensione col primo ottobre 2011. Immediatamente i miei lavori sono stati
tagliati via dal CIVR, malgrado avessi potuto presentare (a nome del
Dipartimento, non mio!) come 3 articoli, uno su "Communications in Pure and Applied Mathematics", uno su "Archive for Rational Mechanics and Analysis", ed uno sul "Journal European Mathematical Society" , tutti ad un solo nome e per un totale di 90 pagine. Continuo ad avere i soliti inviti, ad esempio, main speaker in una conferenza a luglio prossimo nell'Institut Mittag-Leffler, della Royal Swedish Acad. Sc. in collaborazione con la Russian Accad. Sc.. Un Oberwolfach ad agosto, e diversi altri, che dimostrano che qualcosa continuo a fare. Fosse l'unico in queste circostanze, pazienza. Ma siccome non � cosi, ne per
il passato ne per il futuro, dovrebbe essere il Dipartimento a fare
proposte, e ad interessarsi direttamente presso l'amministrazione. Potrebbero esserci un paio di tipi di contratti standard, essendo poi il
singolo a fare domanda ed il Dipartimento a valutare la risposta.
Potrebbe anche non essere escluso un qualche impegno didattico, perlomeno nel dottorato o di supporto ai corsi esistenti
(tuttoraggio...?). Sono riuscito a continuare ad esssere coordinatore dei "miei" fondi
PRIN, ma solo dopo 3 mesi persi tra rettore, direttore amministrativo, uffici nostri e ministero. Per i fondi di ateneo la situazione non � chiara. Ho preferito perderli, a perdere pi� tempo.
Saluti a tutti ed auguri, Hugo
Marco Abate Tel: +39/050/2213.230 Dipartimento di Matematica Fax: +39/050/2213.224 Universita' di Pisa Largo Pontecorvo 5 E-mail: abate@dm.unipi.it 56127 Pisa Italy Web: www.dm.unipi.it/~abate/
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