Caro Marco, cari tutti,
non ero presente alla riunione congiunta dei dipartimenti, quindi approfitto dell'invito a formulare proposte riguardo alla "commissione costituente" per inviare questo messaggio, che mando in copia a tutti per trasparenza, contenente una critica ed una proposta.
Breve premessa: da quello che leggo ho l'impressione che ci si stia avviando, seguendo una tradizione ben consolidata, a formare una commissione "rappresentativa", cioè fatta in modo tale da riflettere al suo interno certi "rapporti di forza".
La critica: sebbene a prima vista questo approccio "rappresentativo" possa apparire conseguenza naturale del voler procedere in modo democratico, secondo me non è affatto l'unico modo democratico di procedere (quindi non è conseguenza naturale di nulla), e inoltre ha il difetto di essere estremamente inefficiente. Più precisamente penso che, per come è stata concepita, la commissione 1) sia troppo grossa e 2) abbia troppe cose da fare. Sulla base della mia esperienza (indiretta o meno) con altre commissioni, penso che una commissione così grossa e con un'agenda così densa non riuscirebbe a lavorare in modo serio ed approfondito, e finirebbe inevitabilmente o col trattare in modo approssimativo qualcuno dei delicatissimi punti dei quali dovrebbe occuparsi, oppure col ridursi a formulare proposte precise solo all'ultimo momento al dipartimento riunito, costringendolo sostanzialmente a scegliere tra accettare le proposte così come sono (con buona pace della democrazia) oppure respingerle e creare una situazione di paralisi.
La proposta: formare quattro mini-commissioni, una per ognuno dei quattro punti dei quali dovrebbe occuparsi la mega-commissione costituente. Ogni mini-commissione dovrebbe essere formata da quattro persone al massimo, non necessariamente rappresentative, ma possibilmente motivate (idealmente, volontari) e competenti. Per garantire la democraticità del procedimento, ogni mini-commissione dovrebbe essere obbligata a presentare proposte, o comunque relazionare brevemente al/i dipartimento/i sui propri lavori molto spesso (proporrei ad ogni consiglio). Anche per evitare ai membri delle commissioni di lavorare per niente, ogni dipartimento dovrebbe approvare o respingere esplicitamente i lavori delle mini-commissioni man mano che questi proseguono. Infine, si potrebbe chiedere ad Alessandra La Spina di approntare, ad uso delle commissioni, ambienti online di tipo "blog" accessibili a tutti i membri dei dipartimenti, in cui ogni intervento possa essere "votato" (come ad esempio in MathOverflow - http://mathoverflow.net/), in modo da permettere la raccolta, in modo informale, di opinioni rappresentative man mano che si procede.
Cordialmente, Paolo Lisca
On Apr 3, 2012, at 19:01 PM, Marco Abate wrote:
Carissimi,
vi invio un breve resoconto della riunione congiunta dei due dipartimenti, e in particolare delle risoluzioni che sono state prese.
- Si e' ritenuto opportuna la creazione di una "commissione costituente" che nei prossimi mesi, tenendosi in stretto contatto con i membri dei (ora due)/(poi uno) dipartimenti, elabori proposte sui punti piu' importanti riguardanti il funzionamento del nuovo dipartimento, partendo dai seguenti quattro:
- quantificazione del carico didattico per professori e ricercatori;
- valutazione della qualita' didattica;
- valutazione della ricerca;
- organizzazione interna del dipartimento.
Riguardo la composizione di questa commissione, che dovrebbe essere formata diciamo da 8-10 persone, si e' ritenuto opportuno, piuttosto che improvvisare qualcosa sul momento, darci tempo fino a Pasqua per rifletterci e fare proposte.
In particolare, proposte sulla composizione, sia strutturali (rappresentativita' delle fasce, dei due dipartimenti, ecc.) sia nominative (candidature, indicazioni di persone, ecc.) possono essere mandate a entrambi i due direttori (Massimo e me) entro lunedi' 9 aprile (compreso) in modo che noi si possa raccoglierle, riassumerle e presentarle ai due dipartimenti.
Si e' votato a larga maggioranza un ordine del giorno, da portare a ratifica ai due dipartimenti, che dichiara la "stellarizzazione" degli insegnamenti di settore matematico del primo anno dei vari corsi di studio, con l'esclusione degli insegnamenti del corso di laurea in matematica, dove "stellarizzazione" vuol dire le seguenti tre cose: a. questi insegnamenti possono essere coperti da un qualsiasi matematico, indipendentemente dal settore scientifico-disciplinare; b. la copertura di questi insegnamenti non deve influire in nessun modo nelle decisioni riguardanti l'assegnazione di un posto a uno specifico settore disciplinare (mentre la copertura da parte dell'intero dipartimento di questi insegnamenti diventa strumento per ottenere l'attribuzione di posti da parte del CdA al dipartimento, lasciando poi a noi la decisione sullo specifico settore disciplinare); c. dare mandato ai direttori attuali e al futuro direttore di fare i passi necessari perche' l'indicazione del settore MAT/* per tali insegnamenti venga esplicitamente inserita nei regolamenti dei corsi di laurea coinvolti.
Non e' stata votata esplicitamente, ma vale la pena di segnalarla, l'intenzione di aprire un processo che porti alla razionalizzazione dell'offerta formativa degli insegnamenti di servizio di matematica ai corsi di laurea di Scienze, attualmente dispersa su troppi insegnamenti di peso diseguale.
Riguardo la programmazione didattica dell'anno in corso, e' stato dato mandato ai presidenti delle sezioni insieme ai direttori dei dipartimenti (e al presidente dei corsi di studio in matematica per la parte riguardante questi corsi di studio) di formulare entro lunedi' 16 aprile compreso delle proposte di copertura dei corsi, tenendosi in stretto contatto in modo da assicurare una suddivisione equa dei carichi didattici e un comportamento coerente riguardante i compiti didattici dei ricercatori. Tali proposte verranno raccolte e portate in discussione in una riunione possibilmente congiunta dei dipartimenti da tenersi probabilmente
venerdi' 20 aprile.
Ciao e grazie, Marco
Marco Abate Tel: +39/050/2213.230 Dipartimento di Matematica Fax: +39/050/2213.224 Universita' di Pisa Largo Pontecorvo 5 E-mail: abate@dm.unipi.it 56127 Pisa Italy Web: www.dm.unipi.it/~abate/
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