Cari amici e colleghi
dopo aver parlato con alcuni di voi sono stato invitato a pubblicizzare l' auspicio da me espresso nella riunione dei ricercatori che riguardava le relative candidature per la giunta.
In breve: assodato che e' intento dalla maggioranza avere una giunta non debba esser uno snodo politico decisionale del dipartimento, che non sia da considerarsi quale commissione permanente ne venga delegata sine die dal consiglio, ma sia organo di collaborazione per sollevare il direttore, non il consiglio, da diverse incombenze, ritengo che sia importante e centrale che i membri di essa siano sinergici e empatici con il direttore. Pertanto pur dovendo tener ferma per statuto l'eleggibilita' dei suoi membri mi auguro che tutti noi si ascolti l'eventuale preferenza di Marco riguardo le persone che, se pur su limitate incombenze, dovranno nel concreto aiutarlo.
Vincenzo