Ritengo che per risolvere i problemi di parcheggio si debba adottare lo stesso metodo del comune: al parcheggio hanno potenzialmente diritto tutti quelli che lavorano al polo; per parcheggiare pero' bisogna pagare un abbonamento annuale (60 euro?).
Cio' probabilmente permetterebbe di concedere parcheggio ad un prezzo accessibile a tutti coloro che ne hanno *effettivamente* bisogno
Fornirebbe inoltre una disponibilita' di liquidi (10.000 euro all'anno?) con cui provvedere al decoro del cortile (taglio erba, etc.) all'acquisto di bici di cortesia per i visitatori e altre piccole spese.
Insomma, non una tassa ma un contributo di solidarieta' :-)
Saluti, Carlo Carminati
On Fri, 12 Nov 2004, Giuseppe Puglisi wrote:
In merito alla discussione sul problema dell'accesso ai parcheggi
seguita al mio intervento, durante il Consiglio di Dipartimento di ieri, desidero diciarare quanto segue. Respingo al mittente l'accusa di antidemocraticita' da taluni rivolta, con toni inutilmente accesi, alla commissione da me coordinata ed a me medesimo: l'uso di categorie della politica nell'affrontare questioni di natura meramente amministrativa e' a mio avviso il segno di un'antica fissazione. Ed applicato sistematicamente, conduce ad affermazioni di esilarante bischeraggine. G.Puglisi