Cari colleghi
l'iniziativa dei percorsi di eccellenza non mi mi sembra entusiasmante, specie se finalizzata al solito "auto-incensamento" per richiedere maggiori finanziamenti. Credo pero' che dietro a questa proposta vi sia anche qualche fondata preoccupazione sul "3+2": che questo possa demotivare i nostri studenti migliori, approfondire il divario fra Universita' e Scuola Normale, almeno per quanto riguarda alcuni CdL come il nostro, etc. Quindi credo che, nell'attesa o nel timore di correzioni piu' drastiche, tipo lo schema ad "Y", abbiamo il dovere di sforzarci di migliorare lo schema attuale. Entrando nel merito, devo dire che non convince la proposta di fornire corsi a due livelli, cioe' con una parte delle lezioni riservate ai piu' bravi. Personalmente troverei piu' utile aggiungere un paio di corsi semestrali, al secondo o terzo anno, che possano essere formativi senza essere troppo noiosi ne' troppo specialistici. Cosi' erano, o dovevano essere, le vecchie Istituzioni di Analisi Superiore e di Geometria Superiore, che si rivolgevano a tutti gli studenti interessati alla Matematica, analisti o geometri, algebristi o applicativi, normalisti o non normalisti. La maggior difficolta' sarebbe probabilmente quella di riuscire a concordare, anno per anno, dei programmi e dei docenti adeguati, ma potremmo anche provarci. Cordiali saluti,
Sergio Spagnolo