Cari
come avevo gia' scritto ritengo che la semplice proposta di Giovanni debba essere in qualche forma recepita. Mi sembra che un germe di questo principio (numero 4) sia previsto dall'attuale regolamento didattico di Ateneo
``Art.23 14. In caso di mancato superamento di un esame ed in caso di esame non concluso, rilevati nelle forme di cui all'art. 25, comma 7, allo studente deve essere consentita la possibilità di sostenere l'esame nell’appello successivo. I consigli di dipartimento, su proposta dei consigli di corso di studio interessati e sentite le commissioni didattiche, possono introdurre limitazioni alla suddetta possibilità, garantendo tuttavia allo studente un minimo di quattro occasioni d'esame tra le sei ordinariamente previste al comma 8 del presente articolo.''
(NOTA vi e' un refuso l'articolo citato non e'l'art. 25 comma 7 ma l'art. 24 comma 7)
Ovvero programmiamo pure N=6 appelli + M=2 straordinari se l'insegnamento non prevede prove in itinere, altrimenti solo N=5 ordinari +M=2.
Ma nell'anno accademico uno studente ordinario non possa partecipare a piu' di 4 appelli tra gli N ordinari, questo anche per uno studente assimilato lavoratore, solo che nel caso la scelta potra' esser fatta tra gli N+M appelli messi a sua disposizione. (Non contando le prove in itinere).
Nel caso mio e di molti colleghi che svolgono corsi di servizio di Chimica, Fisica, Matematica l'attuazione di tale dispositivo e' semplice avendo predisposto la prova scritta in due fasi: la prima di ammissione con un test di sole risposte senza svolgimento con domande che non prevedono elaborazione intellettuale ex-novo ma solo l'applicazione di regole e definizioni in modo diretto e senza complicazioni di calcolo. Chi consegna questa parte della prova scritta formalizza la sua partecipazione all'appello.
Una onere nostro dovrebbe essere registrare almeno tra gli studenti che effettivamente partecipano all'appello questi esami non conclusi (Art.24-7). Altro onere potrebbe esser predisporre appelli ``a vuoto'' (questo almeno per gli N appelli ordinari che non prevedono iscrizione anticipata obbligatoria ``Art.27 5. ... omissis ... L’iscrizione agli appelli riservati deve avvenire entro le due settimane lavorative antecedenti l’inizio degli stessi. ...''). Questo mi sembra un onere un poco teorico e non di effettivo aggravio.
Ricordo anche
``Art.23 24. Per gli studenti che hanno positivamente sostenuto le prove in itinere, l’esame di profitto è normalmente costituito da uno scrutinio condotto dalla commissione sulla base delle risultanze documentali di tali prove, eventualmente integrate da un colloquio. Tale colloquio può essere sostenuto dallo studente anche in occasione di almeno due appelli successivi al termine delle lezioni.''
Ricordo, visto che era nata confusione a porposito, che per regolamento didattico di Ateneo (art.31-3, 4) per quanto riguarda i soli studenti con disabilita' o impedimenti su richiesta degli studenti stessi si deve attuare appello specifico.
Infine perorerei che per gli insegnamenti di analisi matematica 2 si amplino le propedeuticta' comprendendo, se previsti e compatibili, gli insegnamenti di analisi matematica 1, algebra lineare/geometria e fisica 1, o insegnamenti per contenuti ad essi assimilabili.
Vincenzo
On Thu, 23 Apr 2015, Giovanni Alberti wrote:
questo e' un messaggio rivolto ai colleghi che insegnano a Ingegneria (o che temono di doverci insegnare ;-))
Cari tutti,
riguardo agli appelli a Ingegneria e a quello che proponeva Carlo Carminati in un messaggio precedente, faccio presente che una regola della vecchia facolta' di Ingegneria stabiliva che gli studenti potessero tentare al piu' 4 dei tot appelli a disposizione in un anno.
Non so se questa regola sia stata confermata nel regolamento attuale della Scuola di Ingegneria.
Se non lo e' stata, penso che valga la pena di insistere per il reinserimento, nel caso che non si ottenesse una riduzione degli appelli (visto la situazione, non dovrebbe essere difficile ottenere almeno questo, se non altro perche' si tratta di una regola che gia' esisteva, e che non e' mai stata troppo contestata). Ritengo tra l'altro che sia una regola utile, e non solo in senso repressivo, perche' obbliga gli studenti a chiedersi se sia il caso di andare agli appelli impreparati (cosa che ai corsi di base di Ingegneria tende a succedere piu' che altrove).
Giovanni
Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti