Cari Colleghi,
lego con enorme rimarico il messaggio allegato dove un ricercatore accusa la nostra ricercatrice Rita Giuliano, scivendo che Lei
"non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;"
Oggi Rita ha ricevuto la lettera dove era scritto:
COIlSIDERATO: che non vi sono, con riguardo al settore scientifico disciplinare di appartenenza del dipendente in questione, specifiche esigenze di didattica e di ricerca idonee ad imporre ha conservazione di ruolo precludentdo l'applicazione nel caso concreto delle citate delibere degli organi academici (sotto sta' la firma del rettore)
Una valutazione del genere e nel fra tempo un messaggio come quello sotto e' una ingiustizia doppia, e sono sicuro che pocchi tra quelli che legono questo messaggio possano afrontare una situazione simile.
Vorrei assicurare Rita che io come Presidente CCL di Matematica faro' tutto possibile per appoggiare la sua battaglia contro l'ingiustizia. Prego tutti colleghi che conoscono e apprezzano tutto quello che ha fatto Rita durante tanti anni al Dipartimento di prendere una posizione al riguardo.
Per quanto riguarda il corso di Informatica Applicata a La Spezia il CCL di Matematica sempre cercava di assicurare copertura dei corsi MAT, mantenendo la parola data. Per quello appoggio la posizione del Presidente CCL di Informatica Applicata.
Cordiali saluti Vladimir Georgiev
Cari colleghi
mentre il preside di facoltà ed alcuni presidenti di corso si danno da fare per reagire all'assurdo pensionamento di Rita Giuliano, il dott. Sbarra invia a Rita Giuliano ed ad altri docenti questa lettera in cui accusa Rita Giuliano di aver collaborato ad una delle più grosse porcate del sistema universitario italiano, il polo didattico di La Spezia.
Leggetevi tutta la lettera e poi chiedetevi dove abbiamo sbagliato perchè se la nostra università ha dichiarato vincitore di concorso il dott. Sbarra sui fondi forniti da La Spezia da qualche parte dobbiamo aver sbagliato.
Cordiali saluti a tutti voi.
F.Baiardi
PS a) per semplificare la lettura, la persona che il dott. Sbarra non intende appoggiare è Rita Giuliano b) la lettera mi è stata passata da Rita Giuliano che mi ha autorizzato a mostrarla a chiunque ritenessi opportuno
Return-Path: sbarra@dm.unipi.it X-Original-To: giuliano@dm.unipi.it Delivered-To: giuliano@dm.unipi.it Received: from localhost (localhost [127.0.0.1]) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id CEFB724C927; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) X-Virus-Scanned: Debian amavisd-new at gauss.dm.unipi.it Received: from mailserver.dm.unipi.it ([127.0.0.1]) by localhost (gauss.dm.unipi.it [127.0.0.1]) (amavisd-new, port 10042) with ESMTP id d9DM2It7KMyC; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Received: from [131.114.72.132] (coxeter.dm.unipi.it [131.114.72.132]) (using TLSv1 with cipher DHE-RSA-AES256-SHA (256/256 bits)) (No client certificate requested) (Authenticated sender: sbarra) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id 9B4BE24C924; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Message-ID: 4C3C6B90.2080601@dm.unipi.it Date: Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 From: Enrico Sbarra sbarra@dm.unipi.it User-Agent: Mozilla-Thunderbird 2.0.0.22 (X11/20090706) MIME-Version: 1.0 To: Massimo Caboara caboara@dm.unipi.it CC: Bruno Martelli martelli@dm.unipi.it, Carlo Carminati carminat@dm.unipi.it, Valentino Magnani magnani@dm.unipi.it, Roberto Frigerio frigerio@dm.unipi.it, Sandro Manfredini manfredi@dm.unipi.it, Nicola Visciglia viscigli@dm.unipi.it, gronchi@dm.unipi.it, Maria Stella Gelli gelli@dm.unipi.it, Roberto Frigerio rfrigerio@gmail.com, tarsia@mail.dm.unipi.it, Mauro Di Nasso dinasso@dm.unipi.it, Giandomenico Mastroeni mastroen@dm.unipi.it, Chirivi Rocco chirivi@dm.unipi.it, Pietro Di Martino dimartin@dm.unipi.it, Marina Ghisi ghisi@dm.unipi.it, Rita Giuliano giuliano@dm.unipi.it, Simona Zanoboni zanoboni@dm.unipi.it Subject: Re: carichi docenti References: 4C06B69D.9020800@dm.unipi.it AANLkTimZwEURyY2xDzJvtNYFjJqp3trfVP7AO1np40l1@mail.gmail.com 4C08BB3C.7060003@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041338080.25105@tonelli alpine.DEB.2.00.1006041345140.25062@tonelli 4C08ECBC.3080101@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041432360.25495@tonelli 4C091152.9060702@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041949001.7948@keplero.dm.unipi.it 1156.109.112.73.254.1275674473.squirrel@tonelli.dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006042024570.29418@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042120030.29949@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042356100.31035@tonelli 4C246FD5.7000601@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006291225280.14952@tonelli alpine.DEB.2.00.1006291449060.18410@tonelli 4C2A0E98.30802@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006301132340.27449@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301139100.26204@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301214410.26058@tonelli 4C2B1FB1.1090108@dm.unipi.it 4C31D437.2010103@dm.unipi.it In-Reply-To: 4C31D437.2010103@dm.unipi.it Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1; format=flowed Content-Transfer-Encoding: 7bit
Premesso che
- concordo nel trovare indegna la discriminazione introdotta nei
confronti dei ricercatori, denominata ancora piu' ignobilmente con sommo spregio "rottamazione" ed aggravata dal fatto che nel conteggio degli anni si considerano pure - come credo nel caso di Rita - quelli riscattati, ovvero pagati di propria tasca (=danno+beffa);
- non ho idea di come si potrebbe cooperare per bloccare il
prepensionamento;
- auguro ai ricercatori colpiti dal provvedimento di riuscire nel
loro intento e in particolar modo a Rita, che con me si e' sempre dimostrata gentilissima e disponibilissima;
per principio non intendo appoggiare una persona che
- non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della
didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;
- contribuisce retribuita (correggetemi se sbaglio) e in maniera
volontaria alla didattica del polo spezzino, che insieme agli altri ma in particolar modo conoscendolo da vicino, ritengo una delle grosse vergogne del sistema universitario italiano e di quello pisano in particolare. Ricordo a titolo di esempio che nonostante il corso di informatica applicata a Spezia non sia mai realmente decollato - i numeri delle immatricolazioni si sono mantenuti sulle 35 unita' - il nostro benemerito senato accademico, in barba ai tagli al centro della protesta precedente alla quale partecipavano con discorsi altisonanti anche certi informatici, ha deciso di fare partire la laurea specialistica, con un ennesimo dissennato spreco di risorse. Risultato: 10 persone iscritte, il cui destino ora pare sia incerto.
Semplificando al massimo: se sciopero non aiuto chi cerca di entrare in fabbrica.
Esulando ora in parte dal discorso precedente, mi sembra che ci sia un po' di confusione, che mi piacerebbe dipanare visto che giovedi' ci cade l'incudine della manovra sulla testa e io da venerdi' saro' via e non saro' presente alla ns. prossima riunione. Protestiamo. Ma chi protesta contro cosa?
Io protesto contro questo governo, che taglia indiscriminatamente, proteggendo gli interessi dei soliti noti e colpendo i piu' deboli, che affossa la cultura, la scuola e l'Universita'. E ovviamente contro i tagli al mio stipendio, che continua nel 2010 e continuera' a lungo vista la manovra ad essere ancora di molto inferiore a quello del 2004. Parimenti protesto contro tutti i docenti che negli anni, o per loro tornaconto personale, o per quieto vivere hanno lasciato che l'Universita' venisse amministrata male, diventasse un modo per collocare la famiglia o quanti altri (vedi rettore Sapienza), si moltiplicasse in innumerevoli sedi di serie B per ottenere upgrade facili e extra cash.
Vorrei sapere chi protesta con me
- i docenti che vanno in pensione ma che poi prendono soldi per coprire
corsi?
- i docenti che sottoscrivono mozioni in ccl ma che poi non
muoveranno un dito perche' tanto poi cosi' male non stanno? E che dopo un semestre di tolleranza ci faranno pressioni per ritornare allo stato precedente?
- il senato accademico che ci appoggia a parole con una mozione che
non e' ancora arrivata e poi attiva i corsi di cui sopra?
perche' non sono per le guerre ai mulini a vento e tagli per tagli mi fa meno fatica fare 2 corsi all'anno che leggere tutte queste mail! Tenetemi informato! Enrico
F.Baiardi
Presidente dei Corsi di Studi in Informatica Polo G.Marconi Via dei Colli 90 La Spezia
Cari Colleghi,
sono completamente solidale con Rita Giuliano, e mi sento doppiamente coinvolto anche come direttore perche' non solo non ero stato avvertito della cosa, ma anzi poco tempo fa ero stato rassicurato del contrario. Ma si puo' sapere cosa ha deliberato il Consiglio di Amministrazione? qualcuno (molto in su') sostiene che la delibera non riguardava il futuro.
Questo modo di procedere e' assolutamente inaccettabile.
Naturalmente ho consigliato a Rita di fare ricorso e spero molto che lo vinca: se c'e' bisogno di appoggio glielo daremo anche in maniera formale.
Per quanto riguarda Sbarra: il tipo ormai lo conosciamo... almeno voi ve ne siete in qualche modo liberati, a noi tocchera' sorbirlo chissa' quanto!
non credo valga la pena neppure di considerarlo e mi meraviglio che sia stato in qualche modo coinvolto in questa vicenda.
Propongo in definitiva di dare un appoggio formale mettendo per iscritto tutto quello che puo' servire: tutto cio' deve venire da coloro che hanno un qualche ruolo istituzionale.
Cordiali saluti,
Mario Salvetti
Cari Colleghi,
lego con enorme rimarico il messaggio allegato dove un ricercatore accusa la nostra ricercatrice Rita Giuliano, scivendo che Lei
"non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;"
Oggi Rita ha ricevuto la lettera dove era scritto:
COIlSIDERATO: che non vi sono, con riguardo al settore scientifico disciplinare di appartenenza del dipendente in questione, specifiche esigenze di didattica e di ricerca idonee ad imporre ha conservazione di ruolo precludentdo l'applicazione nel caso concreto delle citate delibere degli organi academici (sotto sta' la firma del rettore)
Una valutazione del genere e nel fra tempo un messaggio come quello sotto e' una ingiustizia doppia, e sono sicuro che pocchi tra quelli che legono questo messaggio possano afrontare una situazione simile.
Vorrei assicurare Rita che io come Presidente CCL di Matematica faro' tutto possibile per appoggiare la sua battaglia contro l'ingiustizia. Prego tutti colleghi che conoscono e apprezzano tutto quello che ha fatto Rita durante tanti anni al Dipartimento di prendere una posizione al riguardo.
Per quanto riguarda il corso di Informatica Applicata a La Spezia il CCL di Matematica sempre cercava di assicurare copertura dei corsi MAT, mantenendo la parola data. Per quello appoggio la posizione del Presidente CCL di Informatica Applicata.
Cordiali saluti Vladimir Georgiev
Cari colleghi
mentre il preside di facoltà ed alcuni presidenti di corso si danno da fare per reagire all'assurdo pensionamento di Rita Giuliano, il dott. Sbarra invia a Rita Giuliano ed ad altri docenti questa lettera in cui accusa Rita Giuliano di aver collaborato ad una delle più grosse porcate del sistema universitario italiano, il polo didattico di La Spezia.
Leggetevi tutta la lettera e poi chiedetevi dove abbiamo sbagliato perchè se la nostra università ha dichiarato vincitore di concorso il dott. Sbarra sui fondi forniti da La Spezia da qualche parte dobbiamo aver sbagliato.
Cordiali saluti a tutti voi.
F.Baiardi
PS a) per semplificare la lettura, la persona che il dott. Sbarra non intende appoggiare è Rita Giuliano b) la lettera mi è stata passata da Rita Giuliano che mi ha autorizzato a mostrarla a chiunque ritenessi opportuno
Return-Path: sbarra@dm.unipi.it X-Original-To: giuliano@dm.unipi.it Delivered-To: giuliano@dm.unipi.it Received: from localhost (localhost [127.0.0.1]) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id CEFB724C927; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) X-Virus-Scanned: Debian amavisd-new at gauss.dm.unipi.it Received: from mailserver.dm.unipi.it ([127.0.0.1]) by localhost (gauss.dm.unipi.it [127.0.0.1]) (amavisd-new, port 10042) with ESMTP id d9DM2It7KMyC; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Received: from [131.114.72.132] (coxeter.dm.unipi.it [131.114.72.132]) (using TLSv1 with cipher DHE-RSA-AES256-SHA (256/256 bits)) (No client certificate requested) (Authenticated sender: sbarra) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id 9B4BE24C924; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Message-ID: 4C3C6B90.2080601@dm.unipi.it Date: Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 From: Enrico Sbarra sbarra@dm.unipi.it User-Agent: Mozilla-Thunderbird 2.0.0.22 (X11/20090706) MIME-Version: 1.0 To: Massimo Caboara caboara@dm.unipi.it CC: Bruno Martelli martelli@dm.unipi.it, Carlo Carminati carminat@dm.unipi.it, Valentino Magnani magnani@dm.unipi.it, Roberto Frigerio frigerio@dm.unipi.it, Sandro Manfredini manfredi@dm.unipi.it, Nicola Visciglia viscigli@dm.unipi.it, gronchi@dm.unipi.it, Maria Stella Gelli gelli@dm.unipi.it, Roberto Frigerio rfrigerio@gmail.com, tarsia@mail.dm.unipi.it, Mauro Di Nasso dinasso@dm.unipi.it, Giandomenico Mastroeni mastroen@dm.unipi.it, Chirivi Rocco chirivi@dm.unipi.it, Pietro Di Martino dimartin@dm.unipi.it, Marina Ghisi ghisi@dm.unipi.it, Rita Giuliano giuliano@dm.unipi.it, Simona Zanoboni zanoboni@dm.unipi.it Subject: Re: carichi docenti References: 4C06B69D.9020800@dm.unipi.it AANLkTimZwEURyY2xDzJvtNYFjJqp3trfVP7AO1np40l1@mail.gmail.com 4C08BB3C.7060003@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041338080.25105@tonelli alpine.DEB.2.00.1006041345140.25062@tonelli 4C08ECBC.3080101@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041432360.25495@tonelli 4C091152.9060702@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041949001.7948@keplero.dm.unipi.it 1156.109.112.73.254.1275674473.squirrel@tonelli.dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006042024570.29418@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042120030.29949@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042356100.31035@tonelli 4C246FD5.7000601@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006291225280.14952@tonelli alpine.DEB.2.00.1006291449060.18410@tonelli 4C2A0E98.30802@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006301132340.27449@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301139100.26204@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301214410.26058@tonelli 4C2B1FB1.1090108@dm.unipi.it 4C31D437.2010103@dm.unipi.it In-Reply-To: 4C31D437.2010103@dm.unipi.it Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1; format=flowed Content-Transfer-Encoding: 7bit
Premesso che
- concordo nel trovare indegna la discriminazione introdotta nei
confronti dei ricercatori, denominata ancora piu' ignobilmente con sommo spregio "rottamazione" ed aggravata dal fatto che nel conteggio degli anni si considerano pure - come credo nel caso di Rita - quelli riscattati, ovvero pagati di propria tasca (=danno+beffa);
- non ho idea di come si potrebbe cooperare per bloccare il
prepensionamento;
- auguro ai ricercatori colpiti dal provvedimento di riuscire nel
loro intento e in particolar modo a Rita, che con me si e' sempre dimostrata gentilissima e disponibilissima;
per principio non intendo appoggiare una persona che
- non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della
didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;
- contribuisce retribuita (correggetemi se sbaglio) e in maniera
volontaria alla didattica del polo spezzino, che insieme agli altri ma in particolar modo conoscendolo da vicino, ritengo una delle grosse vergogne del sistema universitario italiano e di quello pisano in particolare. Ricordo a titolo di esempio che nonostante il corso di informatica applicata a Spezia non sia mai realmente decollato - i numeri delle immatricolazioni si sono mantenuti sulle 35 unita' - il nostro benemerito senato accademico, in barba ai tagli al centro della protesta precedente alla quale partecipavano con discorsi altisonanti anche certi informatici, ha deciso di fare partire la laurea specialistica, con un ennesimo dissennato spreco di risorse. Risultato: 10 persone iscritte, il cui destino ora pare sia incerto.
Semplificando al massimo: se sciopero non aiuto chi cerca di entrare in fabbrica.
Esulando ora in parte dal discorso precedente, mi sembra che ci sia un po' di confusione, che mi piacerebbe dipanare visto che giovedi' ci cade l'incudine della manovra sulla testa e io da venerdi' saro' via e non saro' presente alla ns. prossima riunione. Protestiamo. Ma chi protesta contro cosa?
Io protesto contro questo governo, che taglia indiscriminatamente, proteggendo gli interessi dei soliti noti e colpendo i piu' deboli, che affossa la cultura, la scuola e l'Universita'. E ovviamente contro i tagli al mio stipendio, che continua nel 2010 e continuera' a lungo vista la manovra ad essere ancora di molto inferiore a quello del 2004. Parimenti protesto contro tutti i docenti che negli anni, o per loro tornaconto personale, o per quieto vivere hanno lasciato che l'Universita' venisse amministrata male, diventasse un modo per collocare la famiglia o quanti altri (vedi rettore Sapienza), si moltiplicasse in innumerevoli sedi di serie B per ottenere upgrade facili e extra cash.
Vorrei sapere chi protesta con me
- i docenti che vanno in pensione ma che poi prendono soldi per coprire
corsi?
- i docenti che sottoscrivono mozioni in ccl ma che poi non
muoveranno un dito perche' tanto poi cosi' male non stanno? E che dopo un semestre di tolleranza ci faranno pressioni per ritornare allo stato precedente?
- il senato accademico che ci appoggia a parole con una mozione che
non e' ancora arrivata e poi attiva i corsi di cui sopra?
perche' non sono per le guerre ai mulini a vento e tagli per tagli mi fa meno fatica fare 2 corsi all'anno che leggere tutte queste mail! Tenetemi informato! Enrico
F.Baiardi
Presidente dei Corsi di Studi in Informatica Polo G.Marconi Via dei Colli 90 La Spezia
Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti
Cari colleghi, non facciamo come i famosi "polli di Renzo", mentre ci stanno per arrostire stiamo qui a beccarci tra di noi. Oggi tocca a Rita, a novembre a me e poi tra qualche anno anche a quelli piu' giovani, basta aprire la breccia. E' anche un chiaro declassamento della categoria. Leggete attentamente:
CONSIDERATO: che non vi sono, con riguardo al settore scientifico
disciplinare di appartenenza del dipendente in questione, specifiche esigenze di didattica e di ricerca idonee ad imporre ha conservazione di ruolo precludentdo l'applicazione nel caso concreto delle citate delibere degli organi academici
Si tratta di un giudizio di merito sulla didattica e sulla ricerca fatto da organi amministrativi, scavalcando la facolta' ed il dipartimento. Forse una mozione di questi organi in cui si chiedano le immediate dimmissioni del rettore ci starebbe bene, farebbe notizia sui giornali.
Antonio Tarsia.
Cari Colleghi,
lego con enorme rimarico il messaggio allegato dove un ricercatore accusa la nostra ricercatrice Rita Giuliano, scivendo che Lei
"non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;"
Oggi Rita ha ricevuto la lettera dove era scritto:
COIlSIDERATO: che non vi sono, con riguardo al settore scientifico disciplinare di appartenenza del dipendente in questione, specifiche esigenze di didattica e di ricerca idonee ad imporre ha conservazione di ruolo precludentdo l'applicazione nel caso concreto delle citate delibere degli organi academici (sotto sta' la firma del rettore)
Una valutazione del genere e nel fra tempo un messaggio come quello sotto e' una ingiustizia doppia, e sono sicuro che pocchi tra quelli che legono questo messaggio possano afrontare una situazione simile.
Vorrei assicurare Rita che io come Presidente CCL di Matematica faro' tutto possibile per appoggiare la sua battaglia contro l'ingiustizia. Prego tutti colleghi che conoscono e apprezzano tutto quello che ha fatto Rita durante tanti anni al Dipartimento di prendere una posizione al riguardo.
Per quanto riguarda il corso di Informatica Applicata a La Spezia il CCL di Matematica sempre cercava di assicurare copertura dei corsi MAT, mantenendo la parola data. Per quello appoggio la posizione del Presidente CCL di Informatica Applicata.
Cordiali saluti Vladimir Georgiev
Cari colleghi
mentre il preside di facoltà ed alcuni presidenti di corso si danno da fare per reagire all'assurdo pensionamento di Rita Giuliano, il dott. Sbarra invia a Rita Giuliano ed ad altri docenti questa lettera in cui accusa Rita Giuliano di aver collaborato ad una delle più grosse porcate del sistema universitario italiano, il polo didattico di La Spezia.
Leggetevi tutta la lettera e poi chiedetevi dove abbiamo sbagliato perchè se la nostra università ha dichiarato vincitore di concorso il dott. Sbarra sui fondi forniti da La Spezia da qualche parte dobbiamo aver sbagliato.
Cordiali saluti a tutti voi.
F.Baiardi
PS a) per semplificare la lettura, la persona che il dott. Sbarra non intende appoggiare è Rita Giuliano b) la lettera mi è stata passata da Rita Giuliano che mi ha autorizzato a mostrarla a chiunque ritenessi opportuno
Return-Path: sbarra@dm.unipi.it X-Original-To: giuliano@dm.unipi.it Delivered-To: giuliano@dm.unipi.it Received: from localhost (localhost [127.0.0.1]) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id CEFB724C927; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) X-Virus-Scanned: Debian amavisd-new at gauss.dm.unipi.it Received: from mailserver.dm.unipi.it ([127.0.0.1]) by localhost (gauss.dm.unipi.it [127.0.0.1]) (amavisd-new, port 10042) with ESMTP id d9DM2It7KMyC; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Received: from [131.114.72.132] (coxeter.dm.unipi.it [131.114.72.132]) (using TLSv1 with cipher DHE-RSA-AES256-SHA (256/256 bits)) (No client certificate requested) (Authenticated sender: sbarra) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id 9B4BE24C924; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Message-ID: 4C3C6B90.2080601@dm.unipi.it Date: Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 From: Enrico Sbarra sbarra@dm.unipi.it User-Agent: Mozilla-Thunderbird 2.0.0.22 (X11/20090706) MIME-Version: 1.0 To: Massimo Caboara caboara@dm.unipi.it CC: Bruno Martelli martelli@dm.unipi.it, Carlo Carminati carminat@dm.unipi.it, Valentino Magnani magnani@dm.unipi.it, Roberto Frigerio frigerio@dm.unipi.it, Sandro Manfredini manfredi@dm.unipi.it, Nicola Visciglia viscigli@dm.unipi.it, gronchi@dm.unipi.it, Maria Stella Gelli gelli@dm.unipi.it, Roberto Frigerio rfrigerio@gmail.com, tarsia@mail.dm.unipi.it, Mauro Di Nasso dinasso@dm.unipi.it, Giandomenico Mastroeni mastroen@dm.unipi.it, Chirivi Rocco chirivi@dm.unipi.it, Pietro Di Martino dimartin@dm.unipi.it, Marina Ghisi ghisi@dm.unipi.it, Rita Giuliano giuliano@dm.unipi.it, Simona Zanoboni zanoboni@dm.unipi.it Subject: Re: carichi docenti References: 4C06B69D.9020800@dm.unipi.it AANLkTimZwEURyY2xDzJvtNYFjJqp3trfVP7AO1np40l1@mail.gmail.com 4C08BB3C.7060003@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041338080.25105@tonelli alpine.DEB.2.00.1006041345140.25062@tonelli 4C08ECBC.3080101@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041432360.25495@tonelli 4C091152.9060702@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041949001.7948@keplero.dm.unipi.it 1156.109.112.73.254.1275674473.squirrel@tonelli.dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006042024570.29418@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042120030.29949@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042356100.31035@tonelli 4C246FD5.7000601@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006291225280.14952@tonelli alpine.DEB.2.00.1006291449060.18410@tonelli 4C2A0E98.30802@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006301132340.27449@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301139100.26204@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301214410.26058@tonelli 4C2B1FB1.1090108@dm.unipi.it 4C31D437.2010103@dm.unipi.it In-Reply-To: 4C31D437.2010103@dm.unipi.it Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1; format=flowed Content-Transfer-Encoding: 7bit
Premesso che
- concordo nel trovare indegna la discriminazione introdotta nei
confronti dei ricercatori, denominata ancora piu' ignobilmente con sommo spregio "rottamazione" ed aggravata dal fatto che nel conteggio degli anni si considerano pure - come credo nel caso di Rita - quelli riscattati, ovvero pagati di propria tasca (=danno+beffa);
- non ho idea di come si potrebbe cooperare per bloccare il
prepensionamento;
- auguro ai ricercatori colpiti dal provvedimento di riuscire nel
loro intento e in particolar modo a Rita, che con me si e' sempre dimostrata gentilissima e disponibilissima;
per principio non intendo appoggiare una persona che
- non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della
didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;
- contribuisce retribuita (correggetemi se sbaglio) e in maniera
volontaria alla didattica del polo spezzino, che insieme agli altri ma in particolar modo conoscendolo da vicino, ritengo una delle grosse vergogne del sistema universitario italiano e di quello pisano in particolare. Ricordo a titolo di esempio che nonostante il corso di informatica applicata a Spezia non sia mai realmente decollato - i numeri delle immatricolazioni si sono mantenuti sulle 35 unita' - il nostro benemerito senato accademico, in barba ai tagli al centro della protesta precedente alla quale partecipavano con discorsi altisonanti anche certi informatici, ha deciso di fare partire la laurea specialistica, con un ennesimo dissennato spreco di risorse. Risultato: 10 persone iscritte, il cui destino ora pare sia incerto.
Semplificando al massimo: se sciopero non aiuto chi cerca di entrare in fabbrica.
Esulando ora in parte dal discorso precedente, mi sembra che ci sia un po' di confusione, che mi piacerebbe dipanare visto che giovedi' ci cade l'incudine della manovra sulla testa e io da venerdi' saro' via e non saro' presente alla ns. prossima riunione. Protestiamo. Ma chi protesta contro cosa?
Io protesto contro questo governo, che taglia indiscriminatamente, proteggendo gli interessi dei soliti noti e colpendo i piu' deboli, che affossa la cultura, la scuola e l'Universita'. E ovviamente contro i tagli al mio stipendio, che continua nel 2010 e continuera' a lungo vista la manovra ad essere ancora di molto inferiore a quello del 2004. Parimenti protesto contro tutti i docenti che negli anni, o per loro tornaconto personale, o per quieto vivere hanno lasciato che l'Universita' venisse amministrata male, diventasse un modo per collocare la famiglia o quanti altri (vedi rettore Sapienza), si moltiplicasse in innumerevoli sedi di serie B per ottenere upgrade facili e extra cash.
Vorrei sapere chi protesta con me
- i docenti che vanno in pensione ma che poi prendono soldi per coprire
corsi?
- i docenti che sottoscrivono mozioni in ccl ma che poi non
muoveranno un dito perche' tanto poi cosi' male non stanno? E che dopo un semestre di tolleranza ci faranno pressioni per ritornare allo stato precedente?
- il senato accademico che ci appoggia a parole con una mozione che
non e' ancora arrivata e poi attiva i corsi di cui sopra?
perche' non sono per le guerre ai mulini a vento e tagli per tagli mi fa meno fatica fare 2 corsi all'anno che leggere tutte queste mail! Tenetemi informato! Enrico
F.Baiardi
Presidente dei Corsi di Studi in Informatica Polo G.Marconi Via dei Colli 90 La Spezia
Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti
Sono d'accordo con qualsiasi iniziativa di appoggio a Rita Giuliano. Trovo vergognoso il pensionamento anticipato forzato (...oltretutto in un momento in cui si sbandiera la grande novita' che le donne devono andare in pensione a 65 anni) di una persona che ha dedicato tante risorse all'universita', e vergognosa la forma: senza alcun rispetto per il lavoro di una vita, che viene concluso con una lettera da burocrati, ma anche senza alcun pudore nel dire bugie (vedi la frase 'CONSIDERATO: ...ecc.).
Concordo con Antonio Tarsia, che dice 'Si tratta di un giudizio di merito sulla didattica e sulla ricerca fatto da organi amministrativi, scavalcando la facolta' ed il dipartimento.'
Lo trovo scandaloso e offensivo, non solo nei confronti di Rita, ma di tutti noi. E trovo doveroso reagire.
Rosetta Zan
Cari colleghi, non facciamo come i famosi "polli di Renzo", mentre ci stanno per arrostire stiamo qui a beccarci tra di noi. Oggi tocca a Rita, a novembre a me e poi tra qualche anno anche a quelli piu' giovani, basta aprire la breccia. E' anche un chiaro declassamento della categoria. Leggete attentamente:
CONSIDERATO: che non vi sono, con riguardo al settore scientifico
disciplinare di appartenenza del dipendente in questione, specifiche esigenze di didattica e di ricerca idonee ad imporre ha conservazione di ruolo precludentdo l'applicazione nel caso concreto delle citate delibere degli organi academici
Forse una mozione di questi organi in cui si chiedano le immediate dimmissioni del rettore ci starebbe bene, farebbe notizia sui giornali.
Antonio Tarsia.
Cari Colleghi,
lego con enorme rimarico il messaggio allegato dove un ricercatore accusa la nostra ricercatrice Rita Giuliano, scivendo che Lei
"non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;"
Oggi Rita ha ricevuto la lettera dove era scritto:
COIlSIDERATO: che non vi sono, con riguardo al settore scientifico disciplinare di appartenenza del dipendente in questione, specifiche esigenze di didattica e di ricerca idonee ad imporre ha conservazione di ruolo precludentdo l'applicazione nel caso concreto delle citate delibere degli organi academici (sotto sta' la firma del rettore)
Una valutazione del genere e nel fra tempo un messaggio come quello sotto e' una ingiustizia doppia, e sono sicuro che pocchi tra quelli che legono questo messaggio possano afrontare una situazione simile.
Vorrei assicurare Rita che io come Presidente CCL di Matematica faro' tutto possibile per appoggiare la sua battaglia contro l'ingiustizia. Prego tutti colleghi che conoscono e apprezzano tutto quello che ha fatto Rita durante tanti anni al Dipartimento di prendere una posizione al riguardo.
Per quanto riguarda il corso di Informatica Applicata a La Spezia il CCL di Matematica sempre cercava di assicurare copertura dei corsi MAT, mantenendo la parola data. Per quello appoggio la posizione del Presidente CCL di Informatica Applicata.
Cordiali saluti Vladimir Georgiev
Cari colleghi
mentre il preside di facoltà ed alcuni presidenti di corso si danno da fare per reagire all'assurdo pensionamento di Rita Giuliano, il dott. Sbarra invia a Rita Giuliano ed ad altri docenti questa lettera in cui accusa Rita Giuliano di aver collaborato ad una delle più grosse porcate del sistema universitario italiano, il polo didattico di La Spezia.
Leggetevi tutta la lettera e poi chiedetevi dove abbiamo sbagliato perchè se la nostra università ha dichiarato vincitore di concorso il dott. Sbarra sui fondi forniti da La Spezia da qualche parte dobbiamo aver sbagliato.
Cordiali saluti a tutti voi.
F.Baiardi
PS a) per semplificare la lettura, la persona che il dott. Sbarra non intende appoggiare è Rita Giuliano b) la lettera mi è stata passata da Rita Giuliano che mi ha autorizzato a mostrarla a chiunque ritenessi opportuno
Return-Path: sbarra@dm.unipi.it X-Original-To: giuliano@dm.unipi.it Delivered-To: giuliano@dm.unipi.it Received: from localhost (localhost [127.0.0.1]) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id CEFB724C927; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) X-Virus-Scanned: Debian amavisd-new at gauss.dm.unipi.it Received: from mailserver.dm.unipi.it ([127.0.0.1]) by localhost (gauss.dm.unipi.it [127.0.0.1]) (amavisd-new, port 10042) with ESMTP id d9DM2It7KMyC; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Received: from [131.114.72.132] (coxeter.dm.unipi.it [131.114.72.132]) (using TLSv1 with cipher DHE-RSA-AES256-SHA (256/256 bits)) (No client certificate requested) (Authenticated sender: sbarra) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id 9B4BE24C924; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Message-ID: 4C3C6B90.2080601@dm.unipi.it Date: Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 From: Enrico Sbarra sbarra@dm.unipi.it User-Agent: Mozilla-Thunderbird 2.0.0.22 (X11/20090706) MIME-Version: 1.0 To: Massimo Caboara caboara@dm.unipi.it CC: Bruno Martelli martelli@dm.unipi.it, Carlo Carminati carminat@dm.unipi.it, Valentino Magnani magnani@dm.unipi.it, Roberto Frigerio frigerio@dm.unipi.it, Sandro Manfredini manfredi@dm.unipi.it, Nicola Visciglia viscigli@dm.unipi.it, gronchi@dm.unipi.it, Maria Stella Gelli gelli@dm.unipi.it, Roberto Frigerio rfrigerio@gmail.com, tarsia@mail.dm.unipi.it, Mauro Di Nasso dinasso@dm.unipi.it, Giandomenico Mastroeni mastroen@dm.unipi.it, Chirivi Rocco chirivi@dm.unipi.it, Pietro Di Martino dimartin@dm.unipi.it, Marina Ghisi ghisi@dm.unipi.it, Rita Giuliano giuliano@dm.unipi.it, Simona Zanoboni zanoboni@dm.unipi.it Subject: Re: carichi docenti References: 4C06B69D.9020800@dm.unipi.it AANLkTimZwEURyY2xDzJvtNYFjJqp3trfVP7AO1np40l1@mail.gmail.com 4C08BB3C.7060003@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041338080.25105@tonelli alpine.DEB.2.00.1006041345140.25062@tonelli 4C08ECBC.3080101@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041432360.25495@tonelli 4C091152.9060702@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041949001.7948@keplero.dm.unipi.it 1156.109.112.73.254.1275674473.squirrel@tonelli.dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006042024570.29418@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042120030.29949@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042356100.31035@tonelli 4C246FD5.7000601@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006291225280.14952@tonelli alpine.DEB.2.00.1006291449060.18410@tonelli 4C2A0E98.30802@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006301132340.27449@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301139100.26204@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301214410.26058@tonelli 4C2B1FB1.1090108@dm.unipi.it 4C31D437.2010103@dm.unipi.it In-Reply-To: 4C31D437.2010103@dm.unipi.it Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1; format=flowed Content-Transfer-Encoding: 7bit
Premesso che
- concordo nel trovare indegna la discriminazione introdotta nei
confronti dei ricercatori, denominata ancora piu' ignobilmente con sommo spregio "rottamazione" ed aggravata dal fatto che nel conteggio degli anni si considerano pure - come credo nel caso di Rita - quelli riscattati, ovvero pagati di propria tasca (=danno+beffa);
- non ho idea di come si potrebbe cooperare per bloccare il
prepensionamento;
- auguro ai ricercatori colpiti dal provvedimento di riuscire nel
loro intento e in particolar modo a Rita, che con me si e' sempre dimostrata gentilissima e disponibilissima;
per principio non intendo appoggiare una persona che
- non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della
didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;
- contribuisce retribuita (correggetemi se sbaglio) e in maniera
volontaria alla didattica del polo spezzino, che insieme agli altri ma in particolar modo conoscendolo da vicino, ritengo una delle grosse vergogne del sistema universitario italiano e di quello pisano in particolare. Ricordo a titolo di esempio che nonostante il corso di informatica applicata a Spezia non sia mai realmente decollato - i numeri delle immatricolazioni si sono mantenuti sulle 35 unita' - il nostro benemerito senato accademico, in barba ai tagli al centro della protesta precedente alla quale partecipavano con discorsi altisonanti anche certi informatici, ha deciso di fare partire la laurea specialistica, con un ennesimo dissennato spreco di risorse. Risultato: 10 persone iscritte, il cui destino ora pare sia incerto.
Semplificando al massimo: se sciopero non aiuto chi cerca di entrare in fabbrica.
Esulando ora in parte dal discorso precedente, mi sembra che ci sia un po' di confusione, che mi piacerebbe dipanare visto che giovedi' ci cade l'incudine della manovra sulla testa e io da venerdi' saro' via e non saro' presente alla ns. prossima riunione. Protestiamo. Ma chi protesta contro cosa?
Io protesto contro questo governo, che taglia indiscriminatamente, proteggendo gli interessi dei soliti noti e colpendo i piu' deboli, che affossa la cultura, la scuola e l'Universita'. E ovviamente contro i tagli al mio stipendio, che continua nel 2010 e continuera' a lungo vista la manovra ad essere ancora di molto inferiore a quello del 2004. Parimenti protesto contro tutti i docenti che negli anni, o per loro tornaconto personale, o per quieto vivere hanno lasciato che l'Universita' venisse amministrata male, diventasse un modo per collocare la famiglia o quanti altri (vedi rettore Sapienza), si moltiplicasse in innumerevoli sedi di serie B per ottenere upgrade facili e extra cash.
Vorrei sapere chi protesta con me
- i docenti che vanno in pensione ma che poi prendono soldi per coprire
corsi?
- i docenti che sottoscrivono mozioni in ccl ma che poi non
muoveranno un dito perche' tanto poi cosi' male non stanno? E che dopo un semestre di tolleranza ci faranno pressioni per ritornare allo stato precedente?
- il senato accademico che ci appoggia a parole con una mozione che
non e' ancora arrivata e poi attiva i corsi di cui sopra?
perche' non sono per le guerre ai mulini a vento e tagli per tagli mi fa meno fatica fare 2 corsi all'anno che leggere tutte queste mail! Tenetemi informato! Enrico
F.Baiardi
Presidente dei Corsi di Studi in Informatica Polo G.Marconi Via dei Colli 90 La Spezia
Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti
Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti
Cari colleghi,
Anche io penso che sia doveroso reagire a difesa di Rita Giuliano e mi associo a qualsiasi iniziativa in tal senso.
Alessandro Berarducci
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Il giorno 14/lug/10, alle ore 07:15, zan@dm.unipi.it ha scritto:
Sono d'accordo con qualsiasi iniziativa di appoggio a Rita Giuliano. Trovo vergognoso il pensionamento anticipato forzato (...oltretutto in un momento in cui si sbandiera la grande novita' che le donne devono andare in pensione a 65 anni) di una persona che ha dedicato tante risorse all'universita', e vergognosa la forma: senza alcun rispetto per il lavoro di una vita, che viene concluso con una lettera da burocrati, ma anche senza alcun pudore nel dire bugie (vedi la frase 'CONSIDERATO: ...ecc.).
Concordo con Antonio Tarsia, che dice 'Si tratta di un giudizio di merito sulla didattica e sulla ricerca fatto da organi amministrativi, scavalcando la facolta' ed il dipartimento.'
Lo trovo scandaloso e offensivo, non solo nei confronti di Rita, ma di tutti noi. E trovo doveroso reagire.
Rosetta Zan
Cari colleghi, non facciamo come i famosi "polli di Renzo", mentre ci stanno per arrostire stiamo qui a beccarci tra di noi. Oggi tocca a Rita, a novembre a me e poi tra qualche anno anche a quelli piu' giovani, basta aprire la breccia. E' anche un chiaro declassamento della categoria. Leggete attentamente:
CONSIDERATO: che non vi sono, con riguardo al settore scientifico
disciplinare di appartenenza del dipendente in questione, specifiche esigenze di didattica e di ricerca idonee ad imporre ha conservazione di ruolo precludentdo l'applicazione nel caso concreto delle citate delibere degli organi academici
Forse una mozione di questi organi in cui si chiedano le immediate dimmissioni del rettore ci starebbe bene, farebbe notizia sui giornali.
Antonio Tarsia.
Cari Colleghi,
lego con enorme rimarico il messaggio allegato dove un ricercatore accusa la nostra ricercatrice Rita Giuliano, scivendo che Lei
"non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;"
Oggi Rita ha ricevuto la lettera dove era scritto:
COIlSIDERATO: che non vi sono, con riguardo al settore scientifico disciplinare di appartenenza del dipendente in questione, specifiche esigenze di didattica e di ricerca idonee ad imporre ha conservazione di ruolo precludentdo l'applicazione nel caso concreto delle citate delibere degli organi academici (sotto sta' la firma del rettore)
Una valutazione del genere e nel fra tempo un messaggio come quello sotto e' una ingiustizia doppia, e sono sicuro che pocchi tra quelli che legono questo messaggio possano afrontare una situazione simile.
Vorrei assicurare Rita che io come Presidente CCL di Matematica faro' tutto possibile per appoggiare la sua battaglia contro l'ingiustizia. Prego tutti colleghi che conoscono e apprezzano tutto quello che ha fatto Rita durante tanti anni al Dipartimento di prendere una posizione al riguardo.
Per quanto riguarda il corso di Informatica Applicata a La Spezia il CCL di Matematica sempre cercava di assicurare copertura dei corsi MAT, mantenendo la parola data. Per quello appoggio la posizione del Presidente CCL di Informatica Applicata.
Cordiali saluti Vladimir Georgiev
Cari colleghi
mentre il preside di facoltà ed alcuni presidenti di corso si danno da fare per reagire all'assurdo pensionamento di Rita Giuliano, il dott. Sbarra invia a Rita Giuliano ed ad altri docenti questa lettera in cui accusa Rita Giuliano di aver collaborato ad una delle più grosse porcate del sistema universitario italiano, il polo didattico di La Spezia.
Leggetevi tutta la lettera e poi chiedetevi dove abbiamo sbagliato perchè se la nostra università ha dichiarato vincitore di concorso il dott. Sbarra sui fondi forniti da La Spezia da qualche parte dobbiamo aver sbagliato.
Cordiali saluti a tutti voi.
F.Baiardi
PS a) per semplificare la lettura, la persona che il dott. Sbarra non intende appoggiare è Rita Giuliano b) la lettera mi è stata passata da Rita Giuliano che mi ha autorizzato a mostrarla a chiunque ritenessi opportuno
Return-Path: sbarra@dm.unipi.it X-Original-To: giuliano@dm.unipi.it Delivered-To: giuliano@dm.unipi.it Received: from localhost (localhost [127.0.0.1]) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id CEFB724C927; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) X-Virus-Scanned: Debian amavisd-new at gauss.dm.unipi.it Received: from mailserver.dm.unipi.it ([127.0.0.1]) by localhost (gauss.dm.unipi.it [127.0.0.1]) (amavisd-new, port 10042) with ESMTP id d9DM2It7KMyC; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Received: from [131.114.72.132] (coxeter.dm.unipi.it [131.114.72.132]) (using TLSv1 with cipher DHE-RSA-AES256-SHA (256/256 bits)) (No client certificate requested) (Authenticated sender: sbarra) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id 9B4BE24C924; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Message-ID: 4C3C6B90.2080601@dm.unipi.it Date: Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 From: Enrico Sbarra sbarra@dm.unipi.it User-Agent: Mozilla-Thunderbird 2.0.0.22 (X11/20090706) MIME-Version: 1.0 To: Massimo Caboara caboara@dm.unipi.it CC: Bruno Martelli martelli@dm.unipi.it, Carlo Carminati carminat@dm.unipi.it, Valentino Magnani magnani@dm.unipi.it, Roberto Frigerio frigerio@dm.unipi.it, Sandro Manfredini manfredi@dm.unipi.it, Nicola Visciglia viscigli@dm.unipi.it, gronchi@dm.unipi.it, Maria Stella Gelli gelli@dm.unipi.it, Roberto Frigerio rfrigerio@gmail.com, tarsia@mail.dm.unipi.it, Mauro Di Nasso dinasso@dm.unipi.it, Giandomenico Mastroeni mastroen@dm.unipi.it, Chirivi Rocco chirivi@dm.unipi.it, Pietro Di Martino dimartin@dm.unipi.it, Marina Ghisi ghisi@dm.unipi.it, Rita Giuliano giuliano@dm.unipi.it, Simona Zanoboni zanoboni@dm.unipi.it Subject: Re: carichi docenti References: 4C06B69D.9020800@dm.unipi.it AANLkTimZwEURyY2xDzJvtNYFjJqp3trfVP7AO1np40l1@mail.gmail.com 4C08BB3C.7060003@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041338080.25105@tonelli alpine.DEB.2.00.1006041345140.25062@tonelli 4C08ECBC.3080101@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041432360.25495@tonelli 4C091152.9060702@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041949001.7948@keplero.dm.unipi.it 1156.109.112.73.254.1275674473.squirrel@tonelli.dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006042024570.29418@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042120030.29949@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042356100.31035@tonelli 4C246FD5.7000601@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006291225280.14952@tonelli alpine.DEB.2.00.1006291449060.18410@tonelli 4C2A0E98.30802@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006301132340.27449@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301139100.26204@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301214410.26058@tonelli 4C2B1FB1.1090108@dm.unipi.it 4C31D437.2010103@dm.unipi.it In-Reply-To: 4C31D437.2010103@dm.unipi.it Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1; format=flowed Content-Transfer-Encoding: 7bit
Premesso che
- concordo nel trovare indegna la discriminazione introdotta nei
confronti dei ricercatori, denominata ancora piu' ignobilmente con sommo spregio "rottamazione" ed aggravata dal fatto che nel conteggio degli anni si considerano pure - come credo nel caso di Rita - quelli riscattati, ovvero pagati di propria tasca (=danno+beffa);
- non ho idea di come si potrebbe cooperare per bloccare il
prepensionamento;
- auguro ai ricercatori colpiti dal provvedimento di riuscire nel
loro intento e in particolar modo a Rita, che con me si e' sempre dimostrata gentilissima e disponibilissima;
per principio non intendo appoggiare una persona che
- non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della
didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;
- contribuisce retribuita (correggetemi se sbaglio) e in maniera
volontaria alla didattica del polo spezzino, che insieme agli altri ma in particolar modo conoscendolo da vicino, ritengo una delle grosse vergogne del sistema universitario italiano e di quello pisano in particolare. Ricordo a titolo di esempio che nonostante il corso di informatica applicata a Spezia non sia mai realmente decollato - i numeri delle immatricolazioni si sono mantenuti sulle 35 unita' - il nostro benemerito senato accademico, in barba ai tagli al centro della protesta precedente alla quale partecipavano con discorsi altisonanti anche certi informatici, ha deciso di fare partire la laurea specialistica, con un ennesimo dissennato spreco di risorse. Risultato: 10 persone iscritte, il cui destino ora pare sia incerto.
Semplificando al massimo: se sciopero non aiuto chi cerca di entrare in fabbrica.
Esulando ora in parte dal discorso precedente, mi sembra che ci sia un po' di confusione, che mi piacerebbe dipanare visto che giovedi' ci cade l'incudine della manovra sulla testa e io da venerdi' saro' via e non saro' presente alla ns. prossima riunione. Protestiamo. Ma chi protesta contro cosa?
Io protesto contro questo governo, che taglia indiscriminatamente, proteggendo gli interessi dei soliti noti e colpendo i piu' deboli, che affossa la cultura, la scuola e l'Universita'. E ovviamente contro i tagli al mio stipendio, che continua nel 2010 e continuera' a lungo vista la manovra ad essere ancora di molto inferiore a quello del 2004. Parimenti protesto contro tutti i docenti che negli anni, o per loro tornaconto personale, o per quieto vivere hanno lasciato che l'Universita' venisse amministrata male, diventasse un modo per collocare la famiglia o quanti altri (vedi rettore Sapienza), si moltiplicasse in innumerevoli sedi di serie B per ottenere upgrade facili e extra cash.
Vorrei sapere chi protesta con me
- i docenti che vanno in pensione ma che poi prendono soldi per
coprire corsi?
- i docenti che sottoscrivono mozioni in ccl ma che poi non
muoveranno un dito perche' tanto poi cosi' male non stanno? E che dopo un semestre di tolleranza ci faranno pressioni per ritornare allo stato precedente?
- il senato accademico che ci appoggia a parole con una mozione
che non e' ancora arrivata e poi attiva i corsi di cui sopra?
perche' non sono per le guerre ai mulini a vento e tagli per tagli mi fa meno fatica fare 2 corsi all'anno che leggere tutte queste mail! Tenetemi informato! Enrico
F.Baiardi
Presidente dei Corsi di Studi in Informatica Polo G.Marconi Via dei Colli 90 La Spezia
Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti
Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti
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Cari colleghi,
concordo colla difesa di Rita Giuliano. Avrei pero' preferito vedere una analoga reazione anche per altri colleghi, il cui pensionamento forzato e' passato senza alcuna reazione.
Concordo che Sbarra ha fatto una mossa falsa col suo messaggio, ma non dobbiamo dimenticare che i suoi diritti sono stati calpesatati in maniera altrettanto indegna e ripetutamente. Quando si dice
Leggetevi tutta la lettera e poi chiedetevi dove abbiamo sbagliato perchè se la nostra università ha dichiarato vincitore di concorso il dott. Sbarra sui fondi forniti da La Spezia da qualche parte dobbiamo aver sbagliato.
si dimentica che Sbarra ha vinto un concorso pubblico per titoli ed esami, bandito sulla Gazzetta Ufficiale, senza menzione del polo di La Spezia, dopo di che e' stato forzato a chiedere una deroga al regolamento didattico per poter tenere compiti a cui non era tenuto e a cui non aveva dato il consenso.
Fra l'altro, ricordo che il concorso si e' concluso a maggioranza, col voto contrario del presidente.
Entrambe le vicende sono un esempio di quella che e' la politica attuale, del nostro governo e della nostra universita': identificare una categoria minoritaria e trasformarla in capro espiatorio, negarne i diritti, opprimerli, derubarli, e dare le spoglie in pasto alla maggioranza. Tale quale come e' successo colle leggi razziali del 38. Particolarmente miope per la nostra universita', visto che e' l'universita' in generale ad essere sotto attacco in campo nazionale secondo lo stesso protocollo.
Carlo Traverso
Concordo con Antonio: il pensionamento forzato di Rita Giuliano crea seri (e praticamente irrisolvibili) problemi alla copertura delle esigenze didattiche per il settore MAT/06 - Probabilita' e statistica matematica nella facolta' di Scienze (e questo, sia chiaro, indipendentemente dalle proteste in corso). Quindi la frase citata nella lettera e' dimostrabilmente falsa (e segnala che non e' stata fatta alcuna indagine preliminare per verificarne la correttezza) e contestabile; suggerirei quindi che il presidente di ccl, il direttore di dipartimento e il preside di facolta' scrivano al consiglio di amministrazione (o a chi di dovere) chiedendo il ritiro del prepensionamento forzato della dott. Rita Giuliano in quanto la sua presenza e' essenziale per la copertura delle esigenze didattiche relative al suo settore scientifico disciplinare (senza di lei rimane una sola persona in ruolo + 1 pensionato con contratto per coprire almeno 4 insegnamenti fondamentali obbligatori in quattro corsi di laurea e laurea magistrale diversi + almeno 2 insegnamenti non obbligatori ma fondamentali per alcuni percorsi di laurea e laurea magistrale, e potrei essermi dimenticato qualche insegnamento).
Ciao, Marco
On 13/lug/10, at 22:41, tarsia@mail.dm.unipi.it wrote:
Cari colleghi, non facciamo come i famosi "polli di Renzo", mentre ci stanno per arrostire stiamo qui a beccarci tra di noi. Oggi tocca a Rita, a novembre a me e poi tra qualche anno anche a quelli piu' giovani, basta aprire la breccia. E' anche un chiaro declassamento della categoria. Leggete attentamente:
CONSIDERATO: che non vi sono, con riguardo al settore scientifico
disciplinare di appartenenza del dipendente in questione, specifiche esigenze di didattica e di ricerca idonee ad imporre ha conservazione di ruolo precludentdo l'applicazione nel caso concreto delle citate delibere degli organi academici
Si tratta di un giudizio di merito sulla didattica e sulla ricerca fatto da organi amministrativi, scavalcando la facolta' ed il dipartimento. Forse una mozione di questi organi in cui si chiedano le immediate dimmissioni del rettore ci starebbe bene, farebbe notizia sui giornali.
Antonio Tarsia.
Cari Colleghi,
lego con enorme rimarico il messaggio allegato dove un ricercatore accusa la nostra ricercatrice Rita Giuliano, scivendo che Lei
"non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;"
Oggi Rita ha ricevuto la lettera dove era scritto:
COIlSIDERATO: che non vi sono, con riguardo al settore scientifico disciplinare di appartenenza del dipendente in questione, specifiche esigenze di didattica e di ricerca idonee ad imporre ha conservazione di ruolo precludentdo l'applicazione nel caso concreto delle citate delibere degli organi academici (sotto sta' la firma del rettore)
Una valutazione del genere e nel fra tempo un messaggio come quello sotto e' una ingiustizia doppia, e sono sicuro che pocchi tra quelli che legono questo messaggio possano afrontare una situazione simile.
Vorrei assicurare Rita che io come Presidente CCL di Matematica faro' tutto possibile per appoggiare la sua battaglia contro l'ingiustizia. Prego tutti colleghi che conoscono e apprezzano tutto quello che ha fatto Rita durante tanti anni al Dipartimento di prendere una posizione al riguardo.
Per quanto riguarda il corso di Informatica Applicata a La Spezia il CCL di Matematica sempre cercava di assicurare copertura dei corsi MAT, mantenendo la parola data. Per quello appoggio la posizione del Presidente CCL di Informatica Applicata.
Cordiali saluti Vladimir Georgiev
Cari colleghi
mentre il preside di facoltà ed alcuni presidenti di corso si danno da fare per reagire all'assurdo pensionamento di Rita Giuliano, il dott. Sbarra invia a Rita Giuliano ed ad altri docenti questa lettera in cui accusa Rita Giuliano di aver collaborato ad una delle più grosse porcate del sistema universitario italiano, il polo didattico di La Spezia.
Leggetevi tutta la lettera e poi chiedetevi dove abbiamo sbagliato perchè se la nostra università ha dichiarato vincitore di concorso il dott. Sbarra sui fondi forniti da La Spezia da qualche parte dobbiamo aver sbagliato.
Cordiali saluti a tutti voi.
F.Baiardi
PS a) per semplificare la lettura, la persona che il dott. Sbarra non intende appoggiare è Rita Giuliano b) la lettera mi è stata passata da Rita Giuliano che mi ha autorizzato a mostrarla a chiunque ritenessi opportuno
Return-Path: sbarra@dm.unipi.it X-Original-To: giuliano@dm.unipi.it Delivered-To: giuliano@dm.unipi.it Received: from localhost (localhost [127.0.0.1]) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id CEFB724C927; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) X-Virus-Scanned: Debian amavisd-new at gauss.dm.unipi.it Received: from mailserver.dm.unipi.it ([127.0.0.1]) by localhost (gauss.dm.unipi.it [127.0.0.1]) (amavisd-new, port 10042) with ESMTP id d9DM2It7KMyC; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Received: from [131.114.72.132] (coxeter.dm.unipi.it [131.114.72.132]) (using TLSv1 with cipher DHE-RSA-AES256-SHA (256/256 bits)) (No client certificate requested) (Authenticated sender: sbarra) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id 9B4BE24C924; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Message-ID: 4C3C6B90.2080601@dm.unipi.it Date: Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 From: Enrico Sbarra sbarra@dm.unipi.it User-Agent: Mozilla-Thunderbird 2.0.0.22 (X11/20090706) MIME-Version: 1.0 To: Massimo Caboara caboara@dm.unipi.it CC: Bruno Martelli martelli@dm.unipi.it, Carlo Carminati carminat@dm.unipi.it, Valentino Magnani magnani@dm.unipi.it, Roberto Frigerio frigerio@dm.unipi.it, Sandro Manfredini manfredi@dm.unipi.it, Nicola Visciglia viscigli@dm.unipi.it, gronchi@dm.unipi.it, Maria Stella Gelli gelli@dm.unipi.it, Roberto Frigerio rfrigerio@gmail.com, tarsia@mail.dm.unipi.it, Mauro Di Nasso dinasso@dm.unipi.it, Giandomenico Mastroeni mastroen@dm.unipi.it, Chirivi Rocco chirivi@dm.unipi.it, Pietro Di Martino dimartin@dm.unipi.it, Marina Ghisi ghisi@dm.unipi.it, Rita Giuliano giuliano@dm.unipi.it, Simona Zanoboni zanoboni@dm.unipi.it Subject: Re: carichi docenti References: 4C06B69D.9020800@dm.unipi.it AANLkTimZwEURyY2xDzJvtNYFjJqp3trfVP7AO1np40l1@mail.gmail.com 4C08BB3C.7060003@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041338080.25105@tonelli alpine.DEB.2.00.1006041345140.25062@tonelli 4C08ECBC.3080101@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041432360.25495@tonelli 4C091152.9060702@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041949001.7948@keplero.dm.unipi.it 1156.109.112.73.254.1275674473.squirrel@tonelli.dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006042024570.29418@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042120030.29949@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042356100.31035@tonelli 4C246FD5.7000601@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006291225280.14952@tonelli alpine.DEB.2.00.1006291449060.18410@tonelli 4C2A0E98.30802@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006301132340.27449@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301139100.26204@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301214410.26058@tonelli 4C2B1FB1.1090108@dm.unipi.it 4C31D437.2010103@dm.unipi.it In-Reply-To: 4C31D437.2010103@dm.unipi.it Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1; format=flowed Content-Transfer-Encoding: 7bit
Premesso che
- concordo nel trovare indegna la discriminazione introdotta nei
confronti dei ricercatori, denominata ancora piu' ignobilmente con sommo spregio "rottamazione" ed aggravata dal fatto che nel conteggio degli anni si considerano pure - come credo nel caso di Rita - quelli riscattati, ovvero pagati di propria tasca (=danno +beffa);
- non ho idea di come si potrebbe cooperare per bloccare il
prepensionamento;
- auguro ai ricercatori colpiti dal provvedimento di riuscire nel
loro intento e in particolar modo a Rita, che con me si e' sempre dimostrata gentilissima e disponibilissima;
per principio non intendo appoggiare una persona che
- non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della
didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;
- contribuisce retribuita (correggetemi se sbaglio) e in maniera
volontaria alla didattica del polo spezzino, che insieme agli altri ma in particolar modo conoscendolo da vicino, ritengo una delle grosse vergogne del sistema universitario italiano e di quello pisano in particolare. Ricordo a titolo di esempio che nonostante il corso di informatica applicata a Spezia non sia mai realmente decollato - i numeri delle immatricolazioni si sono mantenuti sulle 35 unita' - il nostro benemerito senato accademico, in barba ai tagli al centro della protesta precedente alla quale partecipavano con discorsi altisonanti anche certi informatici, ha deciso di fare partire la laurea specialistica, con un ennesimo dissennato spreco di risorse. Risultato: 10 persone iscritte, il cui destino ora pare sia incerto.
Semplificando al massimo: se sciopero non aiuto chi cerca di entrare in fabbrica.
Esulando ora in parte dal discorso precedente, mi sembra che ci sia un po' di confusione, che mi piacerebbe dipanare visto che giovedi' ci cade l'incudine della manovra sulla testa e io da venerdi' saro' via e non saro' presente alla ns. prossima riunione. Protestiamo. Ma chi protesta contro cosa?
Io protesto contro questo governo, che taglia indiscriminatamente, proteggendo gli interessi dei soliti noti e colpendo i piu' deboli, che affossa la cultura, la scuola e l'Universita'. E ovviamente contro i tagli al mio stipendio, che continua nel 2010 e continuera' a lungo vista la manovra ad essere ancora di molto inferiore a quello del 2004. Parimenti protesto contro tutti i docenti che negli anni, o per loro tornaconto personale, o per quieto vivere hanno lasciato che l'Universita' venisse amministrata male, diventasse un modo per collocare la famiglia o quanti altri (vedi rettore Sapienza), si moltiplicasse in innumerevoli sedi di serie B per ottenere upgrade facili e extra cash.
Vorrei sapere chi protesta con me
- i docenti che vanno in pensione ma che poi prendono soldi per
coprire corsi?
- i docenti che sottoscrivono mozioni in ccl ma che poi non
muoveranno un dito perche' tanto poi cosi' male non stanno? E che dopo un semestre di tolleranza ci faranno pressioni per ritornare allo stato precedente?
- il senato accademico che ci appoggia a parole con una mozione che
non e' ancora arrivata e poi attiva i corsi di cui sopra?
perche' non sono per le guerre ai mulini a vento e tagli per tagli mi fa meno fatica fare 2 corsi all'anno che leggere tutte queste mail! Tenetemi informato! Enrico
F.Baiardi
Presidente dei Corsi di Studi in Informatica Polo G.Marconi Via dei Colli 90 La Spezia
Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti
Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti
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Marco Abate Tel: +39/050/2213.230 Dipartimento di Matematica Fax: +39/050/2213.224 Universita' di Pisa Largo Pontecorvo 5 E-mail: abate@dm.unipi.it 56127 Pisa Italy Web: www.dm.unipi.it/~abate/
**********************************************************
Sono molto d'accordo con Antonio Tarsia e con Marco Abate. Il Consiglio d'Amministrazione fa finta di entrare nel merito (un merito su cui non ha competenza) senza verificare i fatti reali. Ingiustizia doppia nel caso di Rita. Francesca
On Wed, 14 Jul 2010, Marco Abate wrote:
Concordo con Antonio: il pensionamento forzato di Rita Giuliano crea seri (e praticamente irrisolvibili) problemi alla copertura delle esigenze didattiche per il settore MAT/06 - Probabilita' e statistica matematica nella facolta' di Scienze (e questo, sia chiaro, indipendentemente dalle proteste in corso). Quindi la frase citata nella lettera e' dimostrabilmente falsa (e segnala che non e' stata fatta alcuna indagine preliminare per verificarne la correttezza) e contestabile; suggerirei quindi che il presidente di ccl, il direttore di dipartimento e il preside di facolta' scrivano al consiglio di amministrazione (o a chi di dovere) chiedendo il ritiro del prepensionamento forzato della dott. Rita Giuliano in quanto la sua presenza e' essenziale per la copertura delle esigenze didattiche relative al suo settore scientifico disciplinare (senza di lei rimane una sola persona in ruolo + 1 pensionato con contratto per coprire almeno 4 insegnamenti fondamentali obbligatori in quattro corsi di laurea e laurea magistrale diversi + almeno 2 insegnamenti non obbligatori ma fondamentali per alcuni percorsi di laurea e laurea magistrale, e potrei essermi dimenticato qualche insegnamento).
Ciao, Marco
On 13/lug/10, at 22:41, tarsia@mail.dm.unipi.it wrote:
Cari colleghi, non facciamo come i famosi "polli di Renzo", mentre ci stanno per arrostire stiamo qui a beccarci tra di noi. Oggi tocca a Rita, a novembre a me e poi tra qualche anno anche a quelli piu' giovani, basta aprire la breccia. E' anche un chiaro declassamento della categoria. Leggete attentamente:
CONSIDERATO: che non vi sono, con riguardo al settore scientifico
disciplinare di appartenenza del dipendente in questione, specifiche esigenze di didattica e di ricerca idonee ad imporre ha conservazione di ruolo precludentdo l'applicazione nel caso concreto delle citate delibere degli organi academici
Si tratta di un giudizio di merito sulla didattica e sulla ricerca fatto da organi amministrativi, scavalcando la facolta' ed il dipartimento. Forse una mozione di questi organi in cui si chiedano le immediate dimmissioni del rettore ci starebbe bene, farebbe notizia sui giornali.
Antonio Tarsia.
Cari Colleghi,
lego con enorme rimarico il messaggio allegato dove un ricercatore accusa la nostra ricercatrice Rita Giuliano, scivendo che Lei
"non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;"
Oggi Rita ha ricevuto la lettera dove era scritto:
COIlSIDERATO: che non vi sono, con riguardo al settore scientifico disciplinare di appartenenza del dipendente in questione, specifiche esigenze di didattica e di ricerca idonee ad imporre ha conservazione di ruolo precludentdo l'applicazione nel caso concreto delle citate delibere degli organi academici (sotto sta' la firma del rettore)
Una valutazione del genere e nel fra tempo un messaggio come quello sotto e' una ingiustizia doppia, e sono sicuro che pocchi tra quelli che legono questo messaggio possano afrontare una situazione simile.
Vorrei assicurare Rita che io come Presidente CCL di Matematica faro' tutto possibile per appoggiare la sua battaglia contro l'ingiustizia. Prego tutti colleghi che conoscono e apprezzano tutto quello che ha fatto Rita durante tanti anni al Dipartimento di prendere una posizione al riguardo.
Per quanto riguarda il corso di Informatica Applicata a La Spezia il CCL di Matematica sempre cercava di assicurare copertura dei corsi MAT, mantenendo la parola data. Per quello appoggio la posizione del Presidente CCL di Informatica Applicata.
Cordiali saluti Vladimir Georgiev
Cari colleghi
mentre il preside di facoltà ed alcuni presidenti di corso si danno da fare per reagire all'assurdo pensionamento di Rita Giuliano, il dott. Sbarra invia a Rita Giuliano ed ad altri docenti questa lettera in cui accusa Rita Giuliano di aver collaborato ad una delle più grosse porcate del sistema universitario italiano, il polo didattico di La Spezia.
Leggetevi tutta la lettera e poi chiedetevi dove abbiamo sbagliato perchè se la nostra università ha dichiarato vincitore di concorso il dott. Sbarra sui fondi forniti da La Spezia da qualche parte dobbiamo aver sbagliato.
Cordiali saluti a tutti voi.
F.Baiardi
PS a) per semplificare la lettura, la persona che il dott. Sbarra non intende appoggiare è Rita Giuliano b) la lettera mi è stata passata da Rita Giuliano che mi ha autorizzato a mostrarla a chiunque ritenessi opportuno
Return-Path: sbarra@dm.unipi.it X-Original-To: giuliano@dm.unipi.it Delivered-To: giuliano@dm.unipi.it Received: from localhost (localhost [127.0.0.1]) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id CEFB724C927; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) X-Virus-Scanned: Debian amavisd-new at gauss.dm.unipi.it Received: from mailserver.dm.unipi.it ([127.0.0.1]) by localhost (gauss.dm.unipi.it [127.0.0.1]) (amavisd-new, port 10042) with ESMTP id d9DM2It7KMyC; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Received: from [131.114.72.132] (coxeter.dm.unipi.it [131.114.72.132]) (using TLSv1 with cipher DHE-RSA-AES256-SHA (256/256 bits)) (No client certificate requested) (Authenticated sender: sbarra) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id 9B4BE24C924; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Message-ID: 4C3C6B90.2080601@dm.unipi.it Date: Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 From: Enrico Sbarra sbarra@dm.unipi.it User-Agent: Mozilla-Thunderbird 2.0.0.22 (X11/20090706) MIME-Version: 1.0 To: Massimo Caboara caboara@dm.unipi.it CC: Bruno Martelli martelli@dm.unipi.it, Carlo Carminati carminat@dm.unipi.it, Valentino Magnani magnani@dm.unipi.it, Roberto Frigerio frigerio@dm.unipi.it, Sandro Manfredini manfredi@dm.unipi.it, Nicola Visciglia viscigli@dm.unipi.it, gronchi@dm.unipi.it, Maria Stella Gelli gelli@dm.unipi.it, Roberto Frigerio rfrigerio@gmail.com, tarsia@mail.dm.unipi.it, Mauro Di Nasso dinasso@dm.unipi.it, Giandomenico Mastroeni mastroen@dm.unipi.it, Chirivi Rocco chirivi@dm.unipi.it, Pietro Di Martino dimartin@dm.unipi.it, Marina Ghisi ghisi@dm.unipi.it, Rita Giuliano giuliano@dm.unipi.it, Simona Zanoboni zanoboni@dm.unipi.it Subject: Re: carichi docenti References: 4C06B69D.9020800@dm.unipi.it AANLkTimZwEURyY2xDzJvtNYFjJqp3trfVP7AO1np40l1@mail.gmail.com 4C08BB3C.7060003@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041338080.25105@tonelli alpine.DEB.2.00.1006041345140.25062@tonelli 4C08ECBC.3080101@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041432360.25495@tonelli 4C091152.9060702@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041949001.7948@keplero.dm.unipi.it 1156.109.112.73.254.1275674473.squirrel@tonelli.dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006042024570.29418@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042120030.29949@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042356100.31035@tonelli 4C246FD5.7000601@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006291225280.14952@tonelli alpine.DEB.2.00.1006291449060.18410@tonelli 4C2A0E98.30802@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006301132340.27449@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301139100.26204@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301214410.26058@tonelli 4C2B1FB1.1090108@dm.unipi.it 4C31D437.2010103@dm.unipi.it In-Reply-To: 4C31D437.2010103@dm.unipi.it Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1; format=flowed Content-Transfer-Encoding: 7bit
Premesso che
- concordo nel trovare indegna la discriminazione introdotta nei
confronti dei ricercatori, denominata ancora piu' ignobilmente con sommo spregio "rottamazione" ed aggravata dal fatto che nel conteggio degli anni si considerano pure - come credo nel caso di Rita - quelli riscattati, ovvero pagati di propria tasca (=danno +beffa);
- non ho idea di come si potrebbe cooperare per bloccare il
prepensionamento;
- auguro ai ricercatori colpiti dal provvedimento di riuscire nel
loro intento e in particolar modo a Rita, che con me si e' sempre dimostrata gentilissima e disponibilissima;
per principio non intendo appoggiare una persona che
- non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della
didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;
- contribuisce retribuita (correggetemi se sbaglio) e in maniera
volontaria alla didattica del polo spezzino, che insieme agli altri ma in particolar modo conoscendolo da vicino, ritengo una delle grosse vergogne del sistema universitario italiano e di quello pisano in particolare. Ricordo a titolo di esempio che nonostante il corso di informatica applicata a Spezia non sia mai realmente decollato - i numeri delle immatricolazioni si sono mantenuti sulle 35 unita' - il nostro benemerito senato accademico, in barba ai tagli al centro della protesta precedente alla quale partecipavano con discorsi altisonanti anche certi informatici, ha deciso di fare partire la laurea specialistica, con un ennesimo dissennato spreco di risorse. Risultato: 10 persone iscritte, il cui destino ora pare sia incerto.
Semplificando al massimo: se sciopero non aiuto chi cerca di entrare in fabbrica.
Esulando ora in parte dal discorso precedente, mi sembra che ci sia un po' di confusione, che mi piacerebbe dipanare visto che giovedi' ci cade l'incudine della manovra sulla testa e io da venerdi' saro' via e non saro' presente alla ns. prossima riunione. Protestiamo. Ma chi protesta contro cosa?
Io protesto contro questo governo, che taglia indiscriminatamente, proteggendo gli interessi dei soliti noti e colpendo i piu' deboli, che affossa la cultura, la scuola e l'Universita'. E ovviamente contro i tagli al mio stipendio, che continua nel 2010 e continuera' a lungo vista la manovra ad essere ancora di molto inferiore a quello del 2004. Parimenti protesto contro tutti i docenti che negli anni, o per loro tornaconto personale, o per quieto vivere hanno lasciato che l'Universita' venisse amministrata male, diventasse un modo per collocare la famiglia o quanti altri (vedi rettore Sapienza), si moltiplicasse in innumerevoli sedi di serie B per ottenere upgrade facili e extra cash.
Vorrei sapere chi protesta con me
- i docenti che vanno in pensione ma che poi prendono soldi per
coprire corsi?
- i docenti che sottoscrivono mozioni in ccl ma che poi non
muoveranno un dito perche' tanto poi cosi' male non stanno? E che dopo un semestre di tolleranza ci faranno pressioni per ritornare allo stato precedente?
- il senato accademico che ci appoggia a parole con una mozione che
non e' ancora arrivata e poi attiva i corsi di cui sopra?
perche' non sono per le guerre ai mulini a vento e tagli per tagli mi fa meno fatica fare 2 corsi all'anno che leggere tutte queste mail! Tenetemi informato! Enrico
F.Baiardi
Presidente dei Corsi di Studi in Informatica Polo G.Marconi Via dei Colli 90 La Spezia
Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti
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Marco Abate Tel: +39/050/2213.230 Dipartimento di Matematica Fax: +39/050/2213.224 Universita' di Pisa Largo Pontecorvo 5 E-mail: abate@dm.unipi.it 56127 Pisa Italy Web: www.dm.unipi.it/~abate/
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Cari colleghi,
mi sembra che sul problema del prepensionamento forzato di Rita e degli altri ricercatori ci sia un accordo unanime del dipartimento, a cui io aderisco completamente. Ho apprezzato in particolar modo l'analisi di Tarsia e la proposta costruttiva di Abate.
Detto questo, vorrei fare un commento a margine su un aspetto meno importante della vicenda, che forse pero' non deve essere ignorato del tutto. Non mi ha sorpreso il fatto che due persone, Giuliano e Sbarra, in momenti cosi' diversi delle loro carriere e delle loro vite, abbiano priorita' diverse e che queste priorita' possano entrare in conflitto. Mi hanno invece sorpreso, negativamente, altri fatti:
1) che un messaggio destinato a una lista limitata di persone, e che evidentemente faceva parte di una discussione gia' in corso, sia stato girato a tutto il dipartimento 2) che tre (!) figure istituzionali non solo si siano schierate pubblicamente nel giro di trenta minuti in questa divergenza di opinioni tra due membri del dipartimento, di cui in teoria non sarebbero dovuti neppure essere a conoscenza, ma abbiano fatto apprezzamenti personali pesanti su Sbarra 3) che pare che io sia l'unica a cui questo modo di procedere e' sembrato strano.
Un saluto,
Rita
Cari colleghi,
concordo completamente su quanto scrive Rita Pardini, con una sola eccezione: lei non e` "l'unica persona a cui questo modo di procedere e' sembrato strano", e alcuni messaggi successivi al suo lo stanno dimostrando. Si possono (e si devono) rispettare le persone, anche senza condividerne necessariamente tutte le opinioni.
Elisabetta Fortuna
On Wed, 14 Jul 2010, Rita Pardini wrote:
Cari colleghi,
mi sembra che sul problema del prepensionamento forzato di Rita e degli altri ricercatori ci sia un accordo unanime del dipartimento, a cui io aderisco completamente. Ho apprezzato in particolar modo l'analisi di Tarsia e la proposta costruttiva di Abate.
Detto questo, vorrei fare un commento a margine su un aspetto meno importante della vicenda, che forse pero' non deve essere ignorato del tutto. Non mi ha sorpreso il fatto che due persone, Giuliano e Sbarra, in momenti cosi' diversi delle loro carriere e delle loro vite, abbiano priorita' diverse e che queste priorita' possano entrare in conflitto. Mi hanno invece sorpreso, negativamente, altri fatti:
- che un messaggio destinato a una lista limitata di persone, e che
evidentemente faceva parte di una discussione gia' in corso, sia stato girato a tutto il dipartimento 2) che tre (!) figure istituzionali non solo si siano schierate pubblicamente nel giro di trenta minuti in questa divergenza di opinioni tra due membri del dipartimento, di cui in teoria non sarebbero dovuti neppure essere a conoscenza, ma abbiano fatto apprezzamenti personali pesanti su Sbarra 3) che pare che io sia l'unica a cui questo modo di procedere e' sembrato strano.
Un saluto,
Rita
Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti
Cari Colleghi, ritengo di non dover intervenire in merito alla discussione seguita alla mia mail divulgata senza il mio consenso e stralciata dal contesto di altre email della nostra mailing list, in quanto essa era destinata esclusivamente ai ricercatori di matematica che in questi giorni discutono della protesta in corso.
Terrei pero' a precisare - di essere fermamente contrario al prepensionamento dei ricercatori con un provvedimento che trovo estremamente ingiusto e discriminatorio nei nostri confronti; - di sentirmi libero di esprimere la mia opinione personale, visto che sono solito farlo in maniera corretta e non offensiva; - di trovare estremamente scorretto il divulgare il contenuto di corrispondenza senza previa autorizzazione del mittente.
Distinti saluti, Enrico Sbarra
Francesca Acquistapace wrote:
Sono molto d'accordo con Antonio Tarsia e con Marco Abate. Il Consiglio d'Amministrazione fa finta di entrare nel merito (un merito su cui non ha competenza) senza verificare i fatti reali. Ingiustizia doppia nel caso di Rita. Francesca
On Wed, 14 Jul 2010, Marco Abate wrote:
Concordo con Antonio: il pensionamento forzato di Rita Giuliano crea seri (e praticamente irrisolvibili) problemi alla copertura delle esigenze didattiche per il settore MAT/06 - Probabilita' e statistica matematica nella facolta' di Scienze (e questo, sia chiaro, indipendentemente dalle proteste in corso). Quindi la frase citata nella lettera e' dimostrabilmente falsa (e segnala che non e' stata fatta alcuna indagine preliminare per verificarne la correttezza) e contestabile; suggerirei quindi che il presidente di ccl, il direttore di dipartimento e il preside di facolta' scrivano al consiglio di amministrazione (o a chi di dovere) chiedendo il ritiro del prepensionamento forzato della dott. Rita Giuliano in quanto la sua presenza e' essenziale per la copertura delle esigenze didattiche relative al suo settore scientifico disciplinare (senza di lei rimane una sola persona in ruolo + 1 pensionato con contratto per coprire almeno 4 insegnamenti fondamentali obbligatori in quattro corsi di laurea e laurea magistrale diversi + almeno 2 insegnamenti non obbligatori ma fondamentali per alcuni percorsi di laurea e laurea magistrale, e potrei essermi dimenticato qualche insegnamento).
Ciao, Marco
On 13/lug/10, at 22:41, tarsia@mail.dm.unipi.it wrote:
Cari colleghi, non facciamo come i famosi "polli di Renzo", mentre ci stanno per arrostire stiamo qui a beccarci tra di noi. Oggi tocca a Rita, a novembre a me e poi tra qualche anno anche a quelli piu' giovani, basta aprire la breccia. E' anche un chiaro declassamento della categoria. Leggete attentamente:
CONSIDERATO: che non vi sono, con riguardo al settore scientifico
disciplinare di appartenenza del dipendente in questione, specifiche esigenze di didattica e di ricerca idonee ad imporre ha conservazione di ruolo precludentdo l'applicazione nel caso concreto delle citate delibere degli organi academici
Si tratta di un giudizio di merito sulla didattica e sulla ricerca fatto da organi amministrativi, scavalcando la facolta' ed il dipartimento. Forse una mozione di questi organi in cui si chiedano le immediate dimmissioni del rettore ci starebbe bene, farebbe notizia sui giornali.
Antonio Tarsia.
Cari Colleghi,
lego con enorme rimarico il messaggio allegato dove un ricercatore accusa la nostra ricercatrice Rita Giuliano, scivendo che Lei
"non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;"
Oggi Rita ha ricevuto la lettera dove era scritto:
COIlSIDERATO: che non vi sono, con riguardo al settore scientifico disciplinare di appartenenza del dipendente in questione, specifiche esigenze di didattica e di ricerca idonee ad imporre ha conservazione di ruolo precludentdo l'applicazione nel caso concreto delle citate delibere degli organi academici (sotto sta' la firma del rettore)
Una valutazione del genere e nel fra tempo un messaggio come quello sotto e' una ingiustizia doppia, e sono sicuro che pocchi tra quelli che legono questo messaggio possano afrontare una situazione simile.
Vorrei assicurare Rita che io come Presidente CCL di Matematica faro' tutto possibile per appoggiare la sua battaglia contro l'ingiustizia. Prego tutti colleghi che conoscono e apprezzano tutto quello che ha fatto Rita durante tanti anni al Dipartimento di prendere una posizione al riguardo.
Per quanto riguarda il corso di Informatica Applicata a La Spezia il CCL di Matematica sempre cercava di assicurare copertura dei corsi MAT, mantenendo la parola data. Per quello appoggio la posizione del Presidente CCL di Informatica Applicata.
Cordiali saluti Vladimir Georgiev
Cari colleghi
mentre il preside di facoltà ed alcuni presidenti di corso si danno da fare per reagire all'assurdo pensionamento di Rita Giuliano, il dott. Sbarra invia a Rita Giuliano ed ad altri docenti questa lettera in cui accusa Rita Giuliano di aver collaborato ad una delle più grosse porcate del sistema universitario italiano, il polo didattico di La Spezia.
Leggetevi tutta la lettera e poi chiedetevi dove abbiamo sbagliato perchè se la nostra università ha dichiarato vincitore di concorso il dott. Sbarra sui fondi forniti da La Spezia da qualche parte dobbiamo aver sbagliato.
Cordiali saluti a tutti voi.
F.Baiardi
PS a) per semplificare la lettura, la persona che il dott. Sbarra non intende appoggiare è Rita Giuliano b) la lettera mi è stata passata da Rita Giuliano che mi ha autorizzato a mostrarla a chiunque ritenessi opportuno
Return-Path: sbarra@dm.unipi.it X-Original-To: giuliano@dm.unipi.it Delivered-To: giuliano@dm.unipi.it Received: from localhost (localhost [127.0.0.1]) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id CEFB724C927; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) X-Virus-Scanned: Debian amavisd-new at gauss.dm.unipi.it Received: from mailserver.dm.unipi.it ([127.0.0.1]) by localhost (gauss.dm.unipi.it [127.0.0.1]) (amavisd-new, port 10042) with ESMTP id d9DM2It7KMyC; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Received: from [131.114.72.132] (coxeter.dm.unipi.it [131.114.72.132]) (using TLSv1 with cipher DHE-RSA-AES256-SHA (256/256 bits)) (No client certificate requested) (Authenticated sender: sbarra) by mailserver.dm.unipi.it (Postfix) with ESMTP id 9B4BE24C924; Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 (CEST) Message-ID: 4C3C6B90.2080601@dm.unipi.it Date: Tue, 13 Jul 2010 15:35:12 +0200 From: Enrico Sbarra sbarra@dm.unipi.it User-Agent: Mozilla-Thunderbird 2.0.0.22 (X11/20090706) MIME-Version: 1.0 To: Massimo Caboara caboara@dm.unipi.it CC: Bruno Martelli martelli@dm.unipi.it, Carlo Carminati carminat@dm.unipi.it, Valentino Magnani magnani@dm.unipi.it, Roberto Frigerio frigerio@dm.unipi.it, Sandro Manfredini manfredi@dm.unipi.it, Nicola Visciglia viscigli@dm.unipi.it, gronchi@dm.unipi.it, Maria Stella Gelli gelli@dm.unipi.it, Roberto Frigerio rfrigerio@gmail.com, tarsia@mail.dm.unipi.it, Mauro Di Nasso dinasso@dm.unipi.it, Giandomenico Mastroeni mastroen@dm.unipi.it, Chirivi Rocco chirivi@dm.unipi.it, Pietro Di Martino dimartin@dm.unipi.it, Marina Ghisi ghisi@dm.unipi.it, Rita Giuliano giuliano@dm.unipi.it, Simona Zanoboni zanoboni@dm.unipi.it Subject: Re: carichi docenti References: 4C06B69D.9020800@dm.unipi.it AANLkTimZwEURyY2xDzJvtNYFjJqp3trfVP7AO1np40l1@mail.gmail.com 4C08BB3C.7060003@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041338080.25105@tonelli alpine.DEB.2.00.1006041345140.25062@tonelli 4C08ECBC.3080101@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041432360.25495@tonelli 4C091152.9060702@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006041949001.7948@keplero.dm.unipi.it 1156.109.112.73.254.1275674473.squirrel@tonelli.dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006042024570.29418@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042120030.29949@tonelli alpine.DEB.2.00.1006042356100.31035@tonelli 4C246FD5.7000601@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006291225280.14952@tonelli alpine.DEB.2.00.1006291449060.18410@tonelli 4C2A0E98.30802@dm.unipi.it alpine.DEB.2.00.1006301132340.27449@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301139100.26204@tonelli alpine.DEB.2.00.1006301214410.26058@tonelli 4C2B1FB1.1090108@dm.unipi.it 4C31D437.2010103@dm.unipi.it In-Reply-To: 4C31D437.2010103@dm.unipi.it Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1; format=flowed Content-Transfer-Encoding: 7bit
Premesso che
- concordo nel trovare indegna la discriminazione introdotta nei
confronti dei ricercatori, denominata ancora piu' ignobilmente con sommo spregio "rottamazione" ed aggravata dal fatto che nel conteggio degli anni si considerano pure - come credo nel caso di Rita - quelli riscattati, ovvero pagati di propria tasca (=danno +beffa);
- non ho idea di come si potrebbe cooperare per bloccare il
prepensionamento;
- auguro ai ricercatori colpiti dal provvedimento di riuscire nel
loro intento e in particolar modo a Rita, che con me si e' sempre dimostrata gentilissima e disponibilissima;
per principio non intendo appoggiare una persona che
- non aderendo (giustamente, libera scelta) al blocco della
didattica indebolisce la forza (flebile) della protesta alla quale io ho deciso di aderire;
- contribuisce retribuita (correggetemi se sbaglio) e in maniera
volontaria alla didattica del polo spezzino, che insieme agli altri ma in particolar modo conoscendolo da vicino, ritengo una delle grosse vergogne del sistema universitario italiano e di quello pisano in particolare. Ricordo a titolo di esempio che nonostante il corso di informatica applicata a Spezia non sia mai realmente decollato - i numeri delle immatricolazioni si sono mantenuti sulle 35 unita' - il nostro benemerito senato accademico, in barba ai tagli al centro della protesta precedente alla quale partecipavano con discorsi altisonanti anche certi informatici, ha deciso di fare partire la laurea specialistica, con un ennesimo dissennato spreco di risorse. Risultato: 10 persone iscritte, il cui destino ora pare sia incerto.
Semplificando al massimo: se sciopero non aiuto chi cerca di entrare in fabbrica.
Esulando ora in parte dal discorso precedente, mi sembra che ci sia un po' di confusione, che mi piacerebbe dipanare visto che giovedi' ci cade l'incudine della manovra sulla testa e io da venerdi' saro' via e non saro' presente alla ns. prossima riunione. Protestiamo. Ma chi protesta contro cosa?
Io protesto contro questo governo, che taglia indiscriminatamente, proteggendo gli interessi dei soliti noti e colpendo i piu' deboli, che affossa la cultura, la scuola e l'Universita'. E ovviamente contro i tagli al mio stipendio, che continua nel 2010 e continuera' a lungo vista la manovra ad essere ancora di molto inferiore a quello del 2004. Parimenti protesto contro tutti i docenti che negli anni, o per loro tornaconto personale, o per quieto vivere hanno lasciato che l'Universita' venisse amministrata male, diventasse un modo per collocare la famiglia o quanti altri (vedi rettore Sapienza), si moltiplicasse in innumerevoli sedi di serie B per ottenere upgrade facili e extra cash.
Vorrei sapere chi protesta con me
- i docenti che vanno in pensione ma che poi prendono soldi per
coprire corsi?
- i docenti che sottoscrivono mozioni in ccl ma che poi non
muoveranno un dito perche' tanto poi cosi' male non stanno? E che dopo un semestre di tolleranza ci faranno pressioni per ritornare allo stato precedente?
- il senato accademico che ci appoggia a parole con una mozione che
non e' ancora arrivata e poi attiva i corsi di cui sopra?
perche' non sono per le guerre ai mulini a vento e tagli per tagli mi fa meno fatica fare 2 corsi all'anno che leggere tutte queste mail! Tenetemi informato! Enrico
F.Baiardi
Presidente dei Corsi di Studi in Informatica Polo G.Marconi Via dei Colli 90 La Spezia
Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti
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Marco Abate Tel: +39/050/2213.230 Dipartimento di Matematica Fax: +39/050/2213.224 Universita' di Pisa Largo Pontecorvo 5 E-mail: abate@dm.unipi.it 56127 Pisa Italy Web: www.dm.unipi.it/~abate/
Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti
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Esprimo a Rita il mio personale sostegno contro una decisione sbagliata nella forma e nella sostanza.
Ritengo che l'incontro con esperienze professionalizzanti quali il corso di La Spezia, pur nelle difficolta` e negli errori, sia importante per i matematici e per la matematica. Per l'esperienza diretta di questi anni posso testimoniare che Rita interpreta questo incontro con la preparazione e la dedizione che sono nella migliore tradizione di questo dipartimento.
Luca Gemignani
Luca Gemignani Universita' di Pisa Dipartimento di Matematica Largo Bruno Pontecorvo, 5 56127, Pisa, Italy
Phone: (+39)-050-2213291 Fax : (+39)-050-2213224 Email: gemignan@dm.unipi.it URL : http://www.dm.unipi.it/~gemignan
Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno manifestato in qualsiasi forma la loro solidarieta' in questa mia strana vicenda del pensionamento anticipato e il loro apprezzamento per il mio lavoro presso il Polo di La Spezia. Rita Giuliano