Carissimi,

ho appena ricevuto una telefonata da parte del preside, che sta contattando tutti i presidenti di corso di studi chiedendo loro di sensibilizzare i colleghi sulla questione delle presenze in consiglio di facolta'.

Il problema e' il seguente: ogni volta che e' necessario deliberare con la maggioranza degli aventi diritto (per esempio ogni volta che si bandiscono posti o si effettuano chiamate) risultano mancare tipicamente dalle venti alle trenta presenze per raggiungere il numero necessario a garantire la validita' della votazione.

Finora la cosa era stata risolta chiedendo a colleghi assenti il favore di porre una firma ex-post; comprensibilmente, il preside vorrebbe d'ora in poi evitare una procedura del genere. Fin quando mancano due-tre firme si puo' anche fare; ma se ne mancano venti-trenta no.

Quindi la richiesta e' di fare uno sforzo, partecipando se appena possibile ai consigli di facolta', o almeno facendo un salto a firmare in un momento qualsiasi della seduta; altrimenti, in caso si verificasse nuovamente alla fine della seduta il mancato raggiungimento della maggioranza qualificata per un quantitativo sensibile di firme, il preside si vedra' costretto a rimandare alla seduta successiva le decisioni che richiedono tale maggioranza.

Come giustamente osservava il preside, prima o poi ognuno di noi potrebbe essere interessato a che una decisione con maggioranza qualificata venga presa; quindi e' non solo per il bene della facolta' ma anche per il bene di ciascuno di noi cercare di fare in modo che la facolta' possa funzionare correttamente (a partire dalla seduta di oggi, in cui sara' chiesto il bando per un concorso da ricercatore di geologia riservato a tecnici laureati).

Grazie per l'attenzione.

Marco

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Marco Abate Tel: +39/050/2213.230 Dipartimento di Matematica Fax: +39/050/2213.224 Universita' di Pisa Via Buonarroti 2 e-mail: abate@dm.unipi.it 56127 Pisa Italy

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