Cari Colleghi,
vi scrivo come coordinatore Erasmus dell'area matematica per darvi alcune informazioni e per chiedere la vostra eventuale disponibilita` riguardo ad un argomento che spiego sotto. Mi scuso in anticipo per la (purtroppo inevitabile) lunghezza del messaggio.
Nello scorso mese di giugno l'Ufficio Relazioni Internazionali dell'Universita` di Pisa e` stato sottoposto ad un'indagine di verifica da parte dell'agenzia nazionale Erasmus. Dall'indagine e` emerso che, a fronte di una notevole richiesta di borse sia per studenti che per docenti, l'Universita` di Pisa realizza ogni anno una percentuale molto bassa di mobilita`, e questo e` motivo di penalizzazione in fase di assegnazione di fondi da parte dell'agenzia. Il prorettore ai rapporti internazionali ha quindi chiesto ai coordinatori Erasmus di rivedere tutti gli accordi per il 2010/2011, in maniera da eliminare quelli che non hanno avuto mobilita` negli ultimi due anni, oppure lasciare solo la mobilita` in entrata (che non necessita di fondi nostri) nel caso ne venga fatta richiesta dall'Universita` partner. Ne consegue che gli accordi che proporro` per il 2010/2011, per quanto riguarda la mobilita` degli studenti di matematica, e` la seguente:
Technical University of Sofia -- solo entrata Universita` di Vienna -- solo entrata Universite de Bordeaux -- entrata e uscita École Normale Supérieure de Cachan -- entrata e uscita Université Louis Pasteur, Strasburgo -- entrata e uscita Rheinish-Westfaelishe Technische, Aachen -- solo entrata Rheinische Friedrich-Wilhelms - Universität Bonn -- entrata e uscita TU Bergakademie Freiberg -- solo entrata Universitat Konstanz -- solo entrata Rijksuniversiteit Leiden -- entrata e uscita Charles University, Praga -- solo entrata Universidad Complutense de Madrid -- entrata e uscita
Per quanto riguarda la mobilita` docenti *in uscita*, per il 2010/2011 proporro` accordi con:
Université de Neuchatel Charles University, Praga Universidad Complutense de Madrid Université Louis Pasteur, Strasburgo
Riguardo alla mobilita` docenti *in entrata*, ci sono accordi, in linea di principio rinnovabili per il 2010/2011, con:
Neophit Rilski South-West University - Blagoevgrad Technical University of Sofia Universite' de Bordeaux École Normale Supérieure de Cachan Université de Nantes Université de Rennes Université Louis Pasteur, Strasburgo Université Paul Sabatier, Tolosa TU Bergakademie Freiberg Universitat Konstanz Rijksuniversiteit Leiden Charles University, Praga Universidad Complutense de Madrid Université de Neuchatel
Per decidere gli accordi di cui proporre il rinnovo ho bisogno pero` di avere le vostre disponibilita`, nel seguente senso. A causa di alcuni incresciosi episodi accaduti in passato sono stato costretto ad introdurre alcune regole interne per una gestione efficiente degli accordi bilaterali in entrata. Le regole sono:
1) Esaminero` ed approvero` proposte di mobilita` docenti Erasmus in entrata solo se fatte da docenti di uno dei dipartimenti di matematica ("Tonelli" o "Dini"). 2) Al momento della proposta di una mobilita` docente in entrata, il docente di uno dei dipartimenti che la fa diventa "garante" di quella mobilita`. 3) Il garante di una mobilita` si impegna a darmi la sua opinione sul programma di insegnamento proposto, valutando se questo sia di durata appropriata (ne' troppo lungo, ne' troppo corto), e se sarebbe seguito da un numero congruo di studenti. 4) Il garante si assume la responsabilita` della logistica (contatti con il docente in entrata, prenotazioni dell'albergo e delle aule, annunci delle lezioni etc.).
Vengo dunque alla richiesta delle vostre disponibilita`. Per proporre il rinnovo degli accordi ho bisogno, per ciascuna delle sedi viste sopra, che almeno un docente di uno dei dipartimenti lo "sponsorizzi", dichiarando di essere disposto a fare da garante per la mobilita` degli eventuali docenti in entrata da quella sede.
In vista della scadenza per la presentazione delle proposte di rinnovo degli accordi, vi invito a farmi avere le vostre sponsorizzazioni entro il 18 settembre p.v.
Cordiali saluti, Paolo Lisca