Cari colleghi,
inoltro il resoconto di Gianfranco Denti dell'ultima seduta della commissione per le modifiche dello statuto, scusandomi con chi l'avesse gia' ricevuto.
Matteo
---------- Forwarded message ---------- Date: Tue, 15 Jan 2008 12:25:14 +0100 From: Gianfranco Denti gdenti@agr.unipi.it To: Gianfranco.Denti@unipi.it Subject: Commissione di proposta per le modifiche di Statuto - Seduta del 14 gennaio 2008
Commissione di proposta per le modifiche di Statuto - Seduta del 14 gennaio 2008
Gentile Collega,
nella seduta di ieri la commissione preso in esame le linee-guida sulla ristrutturazione di base dellAteneo emerse nelle precedenti due sedute. Giorgio Cavallini ha infatti illustrato e proposto alla discussione un suo documento di sintesi, elaborato sulla scorta del lavoro di una sottocommissione aperta che si era riunita nei giorni 4 ed 8 u.s. Qui di seguito riporto integralmente tale documento.
Il presente elaborato è il documento di sintesi del Tit II (ex Tit II) che contiene i punti basilari di questa parte dello Statuto. Muovendo dalla condivisione di questo schema-ovviamente
dopo gli opportuni approfondimenti e modifiche- e quindi dalla sua approvazione da parte della Commissione , si potrà procedere con la struttura dellarticolato.
Il documento è il riassunto predisposto da Cavallini, sulla base delle riunioni con Barontini , Denti, Giorgelli, Giunta , Neri, Soldani, Petralia,Termine.
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La struttura Didattica e di Ricerca di base dellAteneo è la Scuola: essa sostiene, promuove e organizza le attività di ricerca, di insegnamento, di apprendimento, di trasferimento tecnologico e di servizi scientifici in un ambito di discipline affini per obiettivi e/o per metodi.
La Scuola è formata dai docenti che fanno richiesta di afferenza (che non può essere revocata se non dopo un periodo minimo di alcuni anni da stabilire)
La Scuola è quindi attivata a fronte della verifica dei requisiti di cui sopra (e disattivata) dal Senato Accademico, se vengono raggiunte la condizioni relative ad un numero minimo di docenti (es. 70); sono comunque previste particolari deroghe in modo che possano essere costituite Scuole con un numero inferiore, ma caratterizzate da forte affinità culturale e difficilmente aggregabili ad altre entità (casi di Veterinaria, Farmacia, Scienze Politiche)
La Scuola ha autonomia finanziaria, amministrativa e contabile; è Centro di Spesa.
La Scuola è composta dai docenti afferenti e dallorganico del personale tecnico-amministrativo, assegnato dagli Organi di Governo; questultimo deve comunque prevedere una unità dellarea amministrativo- contabile di livello EP(segretario ammin.), una unità dellarea tecnico-scientifica di livello EP(respons.-dirett. tecnico), una unità con la qualifica di coordinatore didattico.
Sono organi della Scuola il Presidente, il Consiglio, la Giunta.
Lattività didattica della Scuola è condotta attraverso i Corsi di Studio che ad essa afferiscono (Lafferenza è determinata, nel caso di una forte dominanza numerica, da questultima, negli altri casi da una decisione del Senato Accademico. Possono esistere CdS interscuola) .
Il Consiglio è lorgano di indirizzo e di programmazione delle attività della Scuola ;ha le funzioni di:
1-Predisporre il regolamento della Scuola per lapprovazione del Senato Accademico;
2-presentare al S.A. le iniziative ritenute opportune per lo sviluppo della Scuola ;
3-predisporre il bilancio preventivo ed il conto consuntivo;
4 - Predisporre le richieste di spazi, di finanziamenti e personale T/A ;
5- Procedere alla destinazione dei posti in organico di professore di ruolo e di ricercatore;
6- Promuovere, coordinare e gestire le attività di ricerca;
7- promuovere le azioni opportune per il reperimento dei fondi necessari;
8 - predisporre annualmente un rapporto sullattività di ricerche svolte;
9- approvare la stipula dei contratti e delle convenzioni;
11- organizzare le attività necessarie per il conseguimento del dottorato di ricerca procede annualmente alla programmazione didattica provvedendo, in particolare, allattivazione degli insegnamenti ed allattribuzione degli affidamenti e delle supplenze;
12- approvare gli ordinamenti degli studi dei corsi di studio su proposta dei rispettivi consigli;
13- proporre le modifiche dellordinamento didattico dei corsi di studio afferenti alla Scuola tenendo conto delle indicazioni e dei pareri espressi dai consigli dei corsi suddetti;
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Le Scuole possono prevedere sezioni autonome (dipartimento,area di ricerca,centri,..) la cui gestione è affidata ad un Responsabile designato dal Direttore della Scuola su indicazione degli appartenenti alla Sezione.
La Sezione non è Centro di Spesa e non ha organi di Governo
Il Responsabile detiene la rappresentanza verso lesterno per problematiche di pertinenza esclusiva della Sezione/Dipartimento, gestisce il bilancio della Sezione che è un capitolo del bilancio della Scuola, gestisce il personale T/A temporaneamente assegnato alla Sezione.
Il Regolamento della Scuola definisce in dettaglio i livelli di autonomia e le deleghe attribuite alla Sezione.
Lattivazione delle Sezioni Autonome è legittimato da motivazioni culturali, scientifiche e/o logistiche.
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Nel caso in cui la Scuola sia composta da oltre 160 docenti, è consentita una regolamentazione che prevede lattivazione di più centri di spesa e di gestione autonomi allinterno della Scuola.
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Sono organi del Corso di Studio il Consiglio, costituito da tutti i docenti negli insegnamenti del Corso e dai rappresentanti degli studenti, e il Presidente eletto dal Consiglio tra i docenti.
Il Consiglio di Corso di Studio provvede a:
* organizzare e coordinare le attività di insegnamento; * esaminare ed approvare i piani di studio * avanzare richieste alla scuola per il potenziamento e lattivazione dei servizi didattici richie * presentare alla scuola le proposte relative alla programmazione * predisporre il regolamento di funzionamento
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Saranno previste norme transitorie per pilotare la transizione dalla attuale organizzazione a quella futura.
Nel dibattito che è seguito si è registrata una vasta convergenza sulla proposta, anche se con qualche distinguo e qualche puntualizzazione ulteriore (ma alcune perplessità sono derivate, a mia impressione, dal fatto che si è discusso su un testo non ancora puntualmente definito).
Da parte di pochi (in particolare Lucacchini e Petralia) si sono sollevate critiche di fondo e soprattutto si è manifestato scetticismo sulla concreta possibilità che la proposta trovi accoglimento in sede decisionale ultima.
LE LINEE-GUIDA SONO COMUNQUE STATE APPROVATE DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE, CON NESSUN VOTO CONTRARIO E QUATTRO ASTENUTI (Lucacchini, Petralia, Romagno, Sassu).
Al solito indirizzo http://www.agr.unipi.it/dcba/Pagine%20personali/Denti/denti_principale.htm http://www.agr.unipi.it/dcba/Pagine%20personali/Denti/denti_principale.htm trovi il file che contiene la registrazione integrale della seduta. La parola chiave per decomprimerlo è RegiSta.
Si è costituita una sottocommissione che dovrà stendere una prima bozza di articolato sulle questioni trattate.
Devo infine rettificare quanto comunicato laltra volta: LINCONTRO DELLA COMMISSIONE CON TUTTI GLI INTERESSATI SARA IL 13 FEBBRAIO (non l11). Lamministrazione provvederà a inviare a tutti un avviso.
Ti sarò grato per critiche, commenti e suggerimenti che vorrai tempestivamente inviarmi: ora stiamo veramente entrando nel vivo dei lavori.
Cordiali saluti.
Gianfranco Denti
Diretto 050 2216606
Cellulare 3482503443
P.S. Se preferisci non ricevere più avvisi di questo genere puoi mandarmi una mail-risposta aggiungendo Stop alloggetto.
P.P.S. Ti ricordo che allindirizzo http://www.unipi.it/ateneo/governo/regolament/commission/index.htm http://www.unipi.it/ateneo/governo/regolament/commission/index.htm lAmministrazione centrale pubblica - col necessario ritardo - i verbali sintetici della commissione.
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