Cari colleghi,
questa mail interessa solo chi non riceve gia' i mail della scuola di ingegneria.
A breve si terra' un consiglio della scuola, in cui si discutera' la proposta Bertini di limitare gli appelli ordinari nei corsi di ingegneria al minimo previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo, cioe' 5 con le prove in itinere e 6 senza. Adesso sono uno in piu'. Nel caso non la conosceste, vi mando la proposta Bertini in attach.
Se pensate che sia una buona proposta scrivete a Ceraolo massimo.ceraolo@unipi.it, il presidente della scuola di Ingegneria e Bertini leonardo.bertini@ing.unipi.it ed esprimete il vostro supporto. Io l'ho fatto.
Ciao, Max
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Cari amici e colleghi,
senza voler fare polemiche, credo che quanto è accaduto nell’ultimo Consiglio della Scuola abbia evidenziato la necessità di fare complessivamente chiarezza sulla organizzazione complessiva degli appelli, in osservanza al regolamento didattico di Ateneo, senza continuare a mettere pezze parziali eludendo la ricerca di una soluzione chiara e razionale.
Per questo mi scuserete se vi ruberò un attimo del vostro tempo per alcune considerazioni.
In primo luogo, mi è venuto di chiedermi come siano organizzati gli altri Dipartimenti dell’Ateneo ed i relativi CDS. Da un’indagine da me condotta risulta quanto segue (possibile qualche inesattezza, soprattutto nelle ultime case lle, ma non credo significativa):
*Dipartimento*
*Appelli ufficiali*
*Appelli per studenti lavoratori (SL)*
*corsi con prove in itinere*
*corsi senza prove in itinere*
Fisica
5
6
2 su richiesta degli SL
Matematica
5
6
2 su richiesta degli SL
Informatica
6
2
Biologia
6
2
Economia e management
6
2
Medicina
7
Nessuna informazione
Civiltà e forme del sapere
6
2
Filologia, letteratura
7
1
Scienze politiche
7
2
Giurisprudenza
7
2
Veterinaria
7
2
Gli unici ad essere organizzati su 7+2 appelli (9 totali, come da noi quest’anno secondo le ultime indicazioni) son o CDS piuttosto lontani da noi per formazione ed ambito culturale, mentre quelli a noi più vicini e membri della Scuola (Matematica e Fisica), senza nessuno scandalo e senza aver ricevuto accuse farneticanti, sono organizzati sui livelli minimi consentiti dal Regolamento Didattico di Ateneo.
È necessario, inoltre, riconoscere che i docenti dei nostri CDS operano in condizioni molto diverse, alcuni con corsi affollatissimi frequentati da studenti non selezionati, altri che hanno quasi più appelli che studenti. In queste condizioni credo sarebbe giusto, a mio parere, limitare al minimo il numero di appelli ufficiali, lasciando una certa flessibilità ai docenti che siano in condizione di farlo di concordare con gli studenti eventuali appelli aggiuntivi.
In questo modo si potrebbe anche evitare che alcuni CDS numerosi siano costretti ad introdurre o a mantenere limitazioni sul numero di appelli in cui uno studente può sostenere un esame, cosa che finisce per tradursi, alla fine, in ulteriore lavoro di verifica a carico del docente.
Mi permetto pertanto, come base di discussione, di proporre la seguente Delibera finalizzata ad una organizzazione complessiva degli appelli.
---------------------------------PROPOSTA DI DELIBERA---------------------------------------------------------------------------------------
Gennaio-Febbraio (2 appelli ordinari + 1 straordinario per Studenti lavoratori (SL))
Giugno Luglio (2 appelli ordinari + 1 aggiuntivo per i corsi che non tengono prove in itinere)
Settembre (1 appello ordinario + 1 straordinario per Studenti lavoratori (SL))
Gli appelli straordinari per SL saranno messi a calendario, ma tenuti solo se gli SL ne faranno richiesta nei termini previsti dal Regolamento Didattico di Ateneo e della Scuola. Nel caso siano tenuti, tali appelli saranno aperti anche alle altre categorie di studenti previste dal Regolamento Didattico di Ateneo.
La Scuola, inoltre, consente ai singoli docenti di organizzare appelli aggiuntivi, in accordo con il proprio CDS. Tali appelli aggiuntivi non dovranno tuttavia tenersi durante i periodi di lezione, fatti salvi quelli destinati a studenti fuori corso della Laurea Magistrale.
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Gli appelli ordinari, nei periodi gennaio-febbraio e giugno-luglio, potranno essere organizzati in modo da lasciare una maggiore distanza temporale tra esami relativi allo stesso corso ed anno di studio, in maniera da permettere allo studente di sostenere eventualmente più prove nello stesso appello.
Gli appelli per SL, in quanto straordinari, potranno invece essere maggiormente compressi dal punto di vista temporale.
Ritengo che questa proposta, insieme ad altre che eventualmente verranno, dovrebbe essere discussa nella prossima riunione del Consiglio, in modo da arrivare ad una organizzazione c ompleta degli appelli di esame.
Cordiali saluti,
Leonardo BERTINI