Cari colleghi,
mi scuso innanzitutto con chi legge due volte e con chi non è interessato ad alcuna delle notizie che devo dare, ma stabilire esattamente cosa spedire a chi sarebbe stato molto lungo.
Nell'ultimo CdS sono state prese queste decisioni:
1. ISCRIZIONE AGLI ESAMI E QUESTIONARI
Da gennaio 2015 l'iscrizione degli studenti agli esami per i corsi dell'a.a 14/15 e seguenti avverrà tramite il nuovo sito di ateneo https://esami.unipi.it/ per l'uso del quale riceverete istruzioni a tempo debito. Rimane (speriamo) in piedi il nostro Hamasy per le emergenze e per i compitini. Per ora (e mi batterò perché la situazione resti questa) è sempre possibile NON creare appelli ufficiali per i quali imporre agli studenti l'iscrizione, come facciamo noi per i corsi avanzati con pochi utenti. Tuttavia invito tutti molto caldamente a chiedere agli studenti che compilino i questionari http://www.unipi.it/index.php/documenti-ateneo/item/3361-questionario-di-val...
2. MOODLE
Dario Bini ha già spiegato come ottenere la creazione della pagina di un corso sulla piattaforma Moodle, tramite il Dr. Alpini. Io aggiungo la seguente informazione: sul nostro Moodle ci saranno le pagine solo dei corsi dei CdS in Matematica; se insegnate corsi di servizio altrove dovete per favore rivolgervi al CdS corrispondente.
3. CORELATORE/CONTRORELATORE
Abbiamo approvato le seguenti norme:
Per la laurea triennale è necessario un corelatore di tesi appartenente al Dipartimento di Matematica di UniPI a meno che il relatore non sia interno, dove per interno si intende: un docente dei raggruppamenti MAT/* di UniPI o di enti convenzionati con l'ateneo (ad esempio, Scuola Normale e Sant'Anna), oppure un docente membro di questo Consiglio di CdS.
Per la laurea magistrale si applicano le norme del regolamento: serve in ogni caso un controrelatore, ed esso deve essere nominato fra i docenti afferenti al dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa se il relatore non soddisfa questa condizione. Si intende in questo modo rispettata la norma del Regolamento Didattico di Ateneo "Almeno uno dei relatori deve essere professore o ricercatore universitario o titolare di un incarico di insegnamento conferito dall’Università di Pisa, nonché soggetto appartenente ad enti convenzionati con l’ateneo" attribuendo il ruolo di "corelatore" al docente che svolge il ruolo detto di "controrelatore" nel nostro regolamento.
4. COMPITINI
Si rammenta che la raccomandazione è che i docenti del primo anno svolgano le prove in itinere, mentre a quelli del secondo anno è lasciata la scelta. Si raccomanda comunque di concentrare le prove in pochi periodi in modo che i corsi non si danneggino a vicenda.
Grazie e cari saluti, Carlo
Cari colleghi
in riferimento alla comunicazione di Carlo Petronio
- MOODLE
Dario Bini ha già spiegato come ottenere la creazione della pagina di un corso sulla piattaforma Moodle, tramite il Dr. Alpini. Io aggiungo la seguente informazione: sul nostro Moodle ci saranno le pagine solo dei corsi dei CdS in Matematica; se insegnate corsi di servizio altrove dovete per favore rivolgervi al CdS corrispondente.
come gia' accennato a Dario Bini, invito tutti noi e il direttore a fare in modo che la piattaforma Moodle dimatematica possa servire anche per il materiale didattico dei corsi di servizio. E al piu' presto.
Ognuno di noi nella media dei tre anni presta servizio didattico in due o tre corsi di laurea diversi. Rincorrere di anno in anno segreteria didattiche ignare o del tutto inefficienti, personale tecnico che non conosciamo e che magari dovrebbe servire, come ad ingegneria e deconomia piu' corsi di laurea (oltre a gestire diverse reti), dover capire di anno in anno le diverse presentazioni della piattaforma, incontrare ogni anno diversi malfunzionanti rende inutuile l'uso della piattaforma. Anzi dannoso perche' sottrae tempo ai nostri compiti. Non vedo perche' per insdegnare matematica ai biologi o agli economisti io debba diventare un esperto di Moodle. Non mi interessa, mi interessa che gli studenti imparino e siano messi nelle condizioni di farlo. Ma fosse il mio disinteresse o la mia insipienza informatica: ho parlato con diversi colleghi appassionati di tali strumenti che hanno rinunciato all'uso del Moodle di ingegneria. Non solo anche tecnici informatici non si sono pronunciati, diciamoolo come eufemismo, su tale prodotto.
Ho verificato di persona le difformita' di presentazione delle piattaforme nei diversi corsi di laurea (e.g. biologia ed ingegneria). In particolare la piattaforma di ingengeria presenta forti discrepanze con gli stessi `tutorial' che offre all'utente. Inoltre e' completamente difforme da quello che ci e' stato presentato durante la lezione sull'uso di Moodle. Infine il personale del polo 6 sembra del tutto ignaro delle esigenze di comunicazione tra studenti e docenti. La versione di Moodle presenta sembra tagliata piu' ad un `social forum' che per presentare materiale, e velocemente comunicare con gli studenti. Inoltre tutta la potenzialita' della piattaforma sembra incentrata sulle verifiche a distanza, trascurando completamente la fase preliminare che concerne, appunto, nella comunicazione e nel fornire materiale; e queste funzioni (ancorche' non del tutto agibili per ammissione del personale del polo 6) risultano comunque molto riposte e non dirette.
Questo potrebbe implicare che il Dipartimento e il direttore (come gia' in effetti succede con la persona di Dario Bini) sovraintenda Moodle di Matematica: ma questo e' nella miglior tradizione di insegnamento (per esempio quella anglosassone) dove le modalita' dell'insegnamento, non solo la programmazione didattica per il personale docente, rientra nei compiti del direttore e del consiglio di Dipartimento.
L'offerta didattica di servizio logicamente non si puo' eusaurire nel fornir personale: ma, visto che c'e' una forte pressione per l'e-learning, anche sull'architettura e le funzionalita' delle piattaforme per erogarle. Appunto competenze umane (docenti) contenuti degli insegnamenti di matematicae modalita' di insegnamento di tali contenuti riguardano noi del di partimento di matematica. Certo come sempre recependo le istranze dei corsi di laurea in cui serviamo. Una piattaforma e-learning non e' un servizio fisico ma e' una modalita' di insegnamento: volgiamo rinunciare anche a come dobbiamo insegnare? Se non ora nel prossimo futuro. La parte fisica di tale servizo ... nemmeno questa e' competenza dei corsi di laurea ma dell'Ateneo stesso e del suo organismo preposto (sid).
Notate infine che noi come matematici, nella relata' del sentire comune, risponderemo dei malfunzionamenti, o delle finalita' diverse dall'insegnamento delle matematiche, di altre piattaforme.
Pertanto invito i colleghi a sollecitare il direttore a far accettare una risoluzione in questo senso al piu' presto in consiglio di Dipartimento.
Vincenzo Tortorelli