Sfortunatamente, l'eliminazione della diaria all'estero e' imposta dalla manovra finanziaria di Tremonti, approvata (appunto) a luglio, come pure il dimezzamento dei costi per le missioni all'estero l'anno prossimo rispetto all'anno scorso. E' una delle tante cose pensate per tutto il pubblico impiego che diventa una follia applicata a universita' e ricerca... questa modifica al regolamento missioni non dipende dalla nostra amministrazione, ma ch'io sappia le altre si'.
Ciao, Marco
Pero` il regolamento (bozza o non bozza) e` stato gia` applicato e la
diaria non e` piu` usata almeno da luglio scorso.
La domanda che io pongo, visto che il messaggio della Dott.ssa Guidotti
parlava di legge nazionale, vista l'autonomia delle Universita`, se a noi
si applica tale legge. Voglio dire che si potrebbero istituire dei massimali ragionevoli (e un
poco flessibili) per la singola missione e anche
per la somma (mensile o annuale) di tutte le missioni di una struttura,
in
modo da incentivare i comportamenti virtuosi.
Oltretutto se un prin (come il nostro di Geometria) prevede un certo tot
per missioni, come si fa a dimezzare?
Grazie, ogni informazione e` benvenuta
Francesca Acquistapace
On Thu, 2 Sep 2010, Mario Salvetti wrote:
Scusate ma ieri avevo frainteso credendo che il regolamento fosse stato
gia' approvato.
A me risulterebbe che quella fatta circolare sia solo una bozza di
regolamento; una qualche forma fu fatta circolare in collegio dei direttori che propose subito delle modifiche: ricordo bene la modifica di eliminare la questione delle "stellete" degli alberghi, nonche' di riaumentare il limite quotidiano per il vitto, ma non ricordo tutte le modifiche proposte.
Sarebbe molto grave se fosse passata una prima versione non emendata,
ma
credo che la versione definitiva debba essere approvata dal Senato,
probabilmente quello da eleggere (quindi allertiamo Buttazzo).
La cosa secondo me piu' grave e' che la bozza sia stata scritta da
qualche "alto funzionario" che dimostra di non sapere neanche l' abc dell'universita'. E' anche molto probabile che tale funzionario riceva *un incentivo economico* per il "duro lavoro" di compilazione di un nuovo regolamento.
La cosa piu' utile sarebbe di individuare esattamente quale "mente
burocratica" abbia effettivamente potuto pensare ad esempio alla "giustificazione da terzi" per il taxi, mettendolo "alla gogna" (altro che incentivo economico...).
Mario Salvetti On mer, 2010-09-01 at 19:05 +0200, carminat@dm.unipi.it wrote:
Forse potremmo anche scrivere una letterina ai giornali: non e' cosa
facile (lo spazio e' poco, bisognerebbe concentrarsi su pochi punti). Un punto che sarebbe utile ribadire e' il fatto che i buchi nel bilancio
dell'universita' non derivano tanto dalle missioni quanto dalla
finanza
allegra dell'Amministrazione centrale (a cominciare dall'ineffabile
ufficio tecnico).
Anzi: la nostra parsimonia nell'utilizzo dei fondi di ricerca e'
recentemente stata punita.
Saluti, c.c.
Rinnovo l'invito chiaramente espresso da Marina a non limitarsi a
risponderci tra di noi, ma mandare la segnalazione che si e' daccordo (ovviamente chi lo e') a
Luigi Rizzo il quale mi ha detto che per ora ha una settantina di
adesioni (a mio avviso cioe' ancora pochine)
Fabrizio Broglia
>>>> Prof. Luigi RIZZO, rizzo@iet.unipi.it >>>> http://www.iet.unipi.it/~luigi/
Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti
Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti
Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti
Docenti mailing list Docenti@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/docenti