Cari Soci,
Poiche' presumno molti di voi siate interessati al Bando PRIN e a quelli riservati ai giovani, ritengo utile girarvi un messaggio del Rettorato del Politecnico di Torino, che fornisce alcune indicazioni utili.
Come vedere le regole del gioco cambiano molto: sono previsti finanziamenti maggiori e reti piu' ampie e internazionalizzate, inoltre si va verso un ruolo attivo degli Atenei. Tuttavia non e' banale presentare un progetto. Interessante anche l'opportunita' ai giovani di presentare progetti.
Sui giornali vi e' gia' una certa polemica con richiesta al Ministro di ritirare in Bando. Comunque dubito che il Ministro faccia un passo indietro.
Rimane il problema di fondo della selezione che dovrebbe essere meritocratica, ma non sempre lo e'.
Mi auguro l'informazione possa essere utile.
Nicola Bellomo
A tutto il personale docente, ricercatore e agli assegnisti di ricerca
Il MIUR con decreti ministeriali del 27 dicembre 2011 n. 1152/ric e n. 1153/ric ha pubblicato i nuovi bandi PRIN e FUTURO IN RICERCA 2012. Lobiettivo dei due interventi è principalmente di rafforzare le basi scientifiche nazionali anche in vista di una più efficace partecipazione alle iniziative relative ai Programmi Quadro dellUnione Europea.
Sarà infatti data, per la prima volta, premialità valutativa ai progetti che prevedano collaborazioni internazionali (fermo restando il divieto dellutilizzo di fondi PRIN e FIRB per la corresponsione di compensi a studiosi o ad organismi di ricerca stranieri) e siano riconducibili agli obiettivi di Horizon 2020 (sostenere la posizione dell'UE nella classifica mondiale della scienza e contribuire ad affermare il primato industriale nell'innovazione con investimenti nelle tecnologie di punta e attraverso il sostegno ad alcune tematiche ritenute prioritarie: sanità, evoluzione demografica e benessere, sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia, energia sicura pulita ed efficiente, trasporti intelligenti verdi e integrati, clima, efficienza nelle risorse e materie prime, società inclusive innovative e sicure).
Unaltra novità rilevante è rappresentata dallintroduzione di una procedura di preselezione, a cura degli Atenei, dei progetti aventi come coordinatore un docente/ricercatore appartenente ai ruoli della stessa università. Secondo il criterio della "peer review", ogni università dovrà avvalersi per la valutazione di revisori anonimi, anche stranieri. I progetti non preselezionati dalluniversità saranno definitivamente esclusi dallaccesso alla fase di valutazione dei Comitati di Selezione i cui componenti saranno designati dal Comitato Nazionale dei Garanti della Ricerca come previsto dalla L. 240/2010.
Principali caratteristiche dei progetti e scadenze
Bando PRIN I progetti di ricerca potranno essere relativi ad una delle 14 aree disciplinari.
Costi e numero di unità: a.Aree disciplinari 02-03-05-06-09: costi compresi tra 800.000 ed 2.000.000; minimo cinque unità, nessuna delle quali con un costo inferiore a 100.000; b.Altre aree disciplinari: costi compresi tra 600.000 ed 1.500.000; minimo cinque unità, nessuna delle quali con un costo inferiore a 75.000.
Durata: triennale
Proponenti: Ogni unità operativa sarà diretta da un responsabile scientifico avente la qualifica di professore, o di ricercatore del ruolo universitario, anche a tempo determinato, o di assistente ordinario del ruolo ad esaurimento, o di ricercatore (o equiparato) appartenente al ruolo degli enti pubblici di ricerca vigilati dal MIUR. Sono esclusi i docenti e ricercatori già coinvolti in progetti PRIN 2009 o che abbiano presentato fuori dai limiti temporali previsti i rendiconti PRIN 2007.
Scadenze e numero massimo di progetti: 29/02/2012 ore 17.00 per i responsabili di unità (modello B) e 07.03.2012 per i Coordinatori scientifici (modello A).
A valle di tale scadenza prenderà avvio la fase di preselezione a cura dellAteneo che dovrà chiudersi tassativamente entro il 15/06/2012 con la segnalazione al MIUR dei progetti meritevoli di ammissione alla fase di valutazione del MIUR. Il numero massimo di progetti che potranno essere sottoposti a tale valutazione è pari allo 0,75% del numero di docenti e ricercatori presenti in ruolo al momento della scadenza del bando (con i dati al 31.12.2011 per il Politecnico: 7 progetti).
Bando FIRB Futuro in ricerca I progetti di ricerca fondamentale potranno rientrare in uno qualsiasi dei settori scientifici definiti dall'European Research Council.
Destinatari: a)Linea d'intervento 1: a dottori di ricerca italiani o comunitari, non assunti a tempo indeterminato presso gli atenei italiani, statali o non statali, e gli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, che non abbiano già compiuto il 33° anno di età alla data di scadenza del presente bando, e che, alla stessa data, abbiano conseguito il dottorato di ricerca da almeno 2 anni; b)Linea d'intervento 2: a dottori di ricerca italiani o comunitari, non assunti a tempo indeterminato presso gli atenei italiani, statali o non statali, e gli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, che non abbiano già compiuto il 36° anno di età alla data di scadenza del presente bando, e che, alla stessa data, abbiano conseguito il dottorato di ricerca da almeno 4 anni; c)Linea d'intervento 3: a giovani docenti o ricercatori, già assunti a tempo indeterminato presso gli atenei italiani, statali o non statali, e gli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, che non abbiano già compiuto il 40° anno di età alla data di scadenza del presente bando.
Costi e numero di unità: da 500.000 a 1.200.000 euro e non meno di tre unità operative per progetto, fino a un massimo di cinque;
Durata: minimo triennale
Scadenze e numero massimo di progetti: 22/02/2012 ore 17.00 per i responsabili di unità (modello B) e 29.02.2012 per i coordinatori scientifici (modello A).
A valle di tale scadenza prenderà avvio la fase di preselezione a cura dellAteneo che dovrà chiudersi tassativamente entro il 15/06/2012 con la segnalazione al MIUR dei progetti meritevoli di ammissione alla fase di valutazione del MIUR. Il numero massimo di progetti che potranno essere sottoposti a tale valutazione è pari allo 0,75% del numero di docenti e ricercatori presenti in ruolo al momento della scadenza del bando (con i dati al 31.12.2011 per il Politecnico: 5 progetti).
I bandi e le relative istruzioni sono disponibili agli indirizzi: http://prin.miur.it/
http://futuroinricerca.miur.it/
Nelle prossime settimane seguiranno informazioni di maggior dettaglio, in particolare sulla fase di preselezione.
Per la richiesta di informazioni sulla predisposizione dei progetti si prega di voler inviare un messaggio allindirizzo fondi.strutturali@polito.it.
Anticipiamo infine che il prossimo 27 gennaio nella mattinata è previsto presso lUniversità degli studi di Milano un incontro con ling. Massulli del MIUR per la presentazione dei due bandi (anche su questo tema seguiranno dettagli non appena disponibili).
Cordiali saluti
Silvia Vacca Responsabile Uff. Fondi Strutturali e Nazionali Area Servizio Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico Politecnico di Torino Tel. +390110906280 Fax +390110906278
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