Carissimi,
vi allego (in formato pdf) la bozza di ordinamento per la laurea magistrale preparata dalla commissione apposita (composta da F. Acquistapace, Bini, Milani, Murthy, Eva Cricca come rappresentante degli studenti, Annalisa Simonetti quale coordinatore didattico, e me). Non e' necessario sia approvata o discussa nel ccl di oggi; ma non sarebbe male se lo fosse entro la fine del mese o l'inizio di giugno, in modo che poi la commissione possa mettersi al lavoro per preparare il regolamento (l'idea e' che bisognerebbe avere tutto pronto per settembre/ottobre massimo).
L'ordinamento in se non dice molto; vi descrivo in breve qual e' il progetto di laurea magistrale elaborato dalla commissione in base agli spunti provenienti dalle sezioni e dagli studenti (e in base agli obblighi di legge, soprattutto sul numero massimo di esami), dal quale e' poi scaturito l'ordinamento. Insieme all'ordinamento occorrerebbe fosse approvato (con le modifiche che il consiglio ritiene opportune, se necessario) anche questo progetto di massima, per poterlo poi concretizzare nel regolamento.
La laurea magistrale avrebbe due curricula canonici: uno "teorico" e uno "applicativo" (proposte di nomi migliori sono piu' che benvenute). I due curricula si differenziano principalmente per la quantita' di crediti nei settori MAT/01-05 da un lato e MAT/06-09 dall'altro.
E'previsto un totale di 11 esami, piu' 12 crediti (= 2 esami, di solito) a scelta dello studente, piu' 30 crediti per la prova finale.
Gli 11 esami sono suddivisi in tre categorie:
- moduli di "Istituzioni" - moduli "a cavallo" fra triennale e magistrale - moduli specialistici.
a) Un modulo di "Istituzioni" e' un modulo da 9 crediti (corrispondenti per esempio a 63 ore, suddivise in 48 di lezione e 15 di esercitazioni), con esame scritto e orale. Contiene argomenti che riteniamo tutti gli studenti debbano conoscere, indipendentemente dalla loro specializzazione (ma con una lieve dipendenza dal curriculum; vedi sotto), e il cui programma e' in buona parte stabile e definito a priori sul regolamento.
Ciascuno studente dovra' seguire 4 moduli di "Istituzioni", tipicamente nel primo anno della laurea magistrale (=4 anno di studi). Nel curriculum "teorico" i 4 moduli sono: Algebra, Geometria, Analisi Matematica per i settori MAT/01-05; Fisica Matematica per i settori MAT/06-09.
Nel curriculum "applicativo" i 4 moduli sono: Due su tre fra Algebra, Geometria e Analisi Matematica per i settori MAT/01-05; Fisica Matematica e Analisi Numerica per i settori MAT/06-09.
b) i moduli "a cavallo" sono moduli che possono essere seguiti indifferentemente nella triennale o nella magistrale. Sono a loro volta suddivisi in due gruppi: - "post-obbligatori", nel senso che se non seguiti nella triennale devono essere seguiti nella magistrale - e quindi hanno contenuti che riteniamo non strettamente necessari per chi smette di studiare dopo la triennale ma fondamentali per chi prosegue, e in quanto tali sono coordinati con le Istituzioni; - "elettivi", nel senso che non sono obbligatori ne' nella triennale ne' nella magistrale, ma servono tipicamente per permettere allo studente di iniziare ad approfondire la materia che gli interessa di piu'.
I moduli a cavallo elettivi sono da 45 ore. Quelli post-obbligatori attualmente sono in parte da 60 ore e in parte da 45; converra' probabilmente decidere se farli tutti nello stesso modo.
Il contenuto dei moduli a cavallo dev'essere stabile e definito sul regolamento.
Riguardo i moduli a cavallo post-obbligatori, basandosi sulla situazione attuale la commissione ritiene che per studenti che dal curriculum fondamentale della triennale vogliano passare al curriculum "teorico" della magistrale debbano essere (i nomi potrebbero non essere definitivi, e i contenuti potrebbero avere degli aggiustamenti rispetto alla situazione attuale): - Elementi di logica matematica; - Complementi di algebra; - Geometria e topologia differenziale; - Analisi funzionale; - Probabilita'. Non abbiamo ancora elaborato proposte definitive per i passaggi fra gli altri curricula.
Riguardo i moduli a cavallo elettivi, la commissione ritiene che non sia il caso di offrirne troppi, in quanto gli studenti non avrebbero lo spazio materiale per seguirli (vedi sotto); propone quindi che ciascuna area offra al massimo tre moduli a cavallo elettivi.
c) i moduli specialistici sono gli attuali moduli da 30 ore, e sono quelli che servono allo studente per specializzarsi negli argomenti che preferisce. Piu' ne sono offerti meglio e'.
La commissione invita pero' a legare con un minimo di coerenza il contenuto dei moduli specialistici al loro nome, evitando di offrire programmi sensibilmente diversi da un anno all'altro in corsi con lo stesso nome ma preferendo piuttosto accendere ogni anno corsi dal nome diverso in funzione di cosa si vuole insegnare quell'anno. Questo per due motivi: - uno studente non puo' sostenere due volte lo stesso esame; - il "diploma supplement" conterra' oltre al nome degli esami sostenuti una breve descrizione del contenuto. Avere contenuti diversi a seconda dell'anno per lo stesso esame vuol dire rischiare seriamente di produrre diploma supplement sbagliati.
Per capire come lo studente puo' distribuire i vari moduli nel piano di studi, conviene tenere presente questi dati:
- fra il secondo e il terzo anno della laurea triennale, lo studente ha 5 corsi (4 nel curriculum computazionale) a scelta, con l'unico vincolo che 1 dev'essere nei settori MAT/01-05 e 1 (solo per il curriculum fondamentale) nei settori MAT/06-09; - fra il primo e il secondo anno della laurea magistrale lo studente ha 9 corsi a scelta.
Quindi un tipico piano di studi potrebbe essere cosi' costituito: - dei 5 corsi a scelta nella laurea triennale, 3 sono moduli a cavallo post-obbligatori, e 2 sono moduli a cavallo elettivi nel settore in cui lo studente vuole specializzarsi; - dei 9 corsi a scelta nella laurea magistrale, 2 sono i rimanenti moduli a cavallo post-obbligatori, 2 sono moduli a cavallo elettivi, e 5 moduli specialistici. Tipicamente, i 4 moduli a cavallo e le 4 istituzioni saranno gli esami del primo anno della magistrale, e i 5 moduli specialistici gli esami del secondo anno della magistrale. (Ovviamente, altre distribuzioni sono possibili; questo esempio serve solo a mostrare come la struttura proposta non sia troppo rigida e lasci ampio spazio per plasmare i piani di studio in funzione delle esigenze di ciascuno).
Inoltre, l'altra differenza fra i due curricula e' che - nel curriculum "teorico" almeno 3 fra i 9 moduli da scegliere devono essere dei settori MAT/01-05; - nel curriculum "applicativo" almeno 3 fra i 9 moduli da scegliere devono essere dei settori MAT/06-09.
E' *fondamentale* che ciascuna area prepari dei piani di studio consigliati in cui siano suggerite delle scelte e chiarite esplicitamente le propedeuticita' consigliate fra i vari corsi. Inoltre, si suggerisce che in questi piani di studio, ove sia ragionevole farlo, venga inserito almeno 1 modulo non di settori MAT.
Infine, la commissione propone due modifiche nell'attuale struttura della laurea triennale, al fine di semplificare e razionalizzare i percorsi:
- nel curriculum fondamentale, rendere obbligatorio il corso di "Sistemi dinamici", gia' obbligatorio per il curriculum computazionale (il contenuto del corso di "Meccanica razionale e analitica" verrebbe insegnato nelle Istituzioni di Fisica Matematica);
- nel curriculum computazionale, rendere obbligatorio il corso di "Topologia e Analisi Complessa", gia' obbligatorio per il curriculum fondamentale.
Questo e' lo schema generale. Ovviamente non esaurisce le cose da discutere e da decidere, ma almeno dovrebbe dare un'idea della direzione in cui si sta lavorando.
Ciao e grazie, Marco
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