Carissimi
nella lunga ed affollata riunione dei Consigli di Matematica di oggi ho registrato le posizioni di molti di noi sulla delibera (n. 272 4 maggio) del Senato Accademico riguardo i Percorsi di Eccellenza (P.E.), di cui allego copia in calce.
Sottolineo, senza entrare nel merito, che tale delibera non e' stata accompagnata ne da i dovuti preavvisi ne da alcun dibattito ed analisi in tema, pur riguardando nella sostanza aspetti statutari del nostro Ateneo e l'immagine esterna della nostra attivita' e di quella dei nostri studenti.
Invito quelli, che mi son sembrati formare la maggioranza, che non si trovano in accordo con la delibera del Senato Accademico in questione a prendere una posizione ponderata ma netta.
Inoltro questa mia per conoscenza a tutti gli studenti dei nostri corsi di laurea, ai dottorandi e ai colleghi di altri corsi di laurea, e invito gli studenti a discuterne ampiamente anche al di fuori di corsi di laurea di matematica.
Chiedo pertanto che vengano verbalizzate come presentate nella riunione di oggi 26 maggio, le seguenti mozioni a mio nome (che differiscono un minimo dalla bozza manoscritta al momento consegnata a Marco Abate), e vengano votate nelle prossime riunioni di CCLLAgg e CD di Matematica.
Grazie per l'attenzione
Vincenzo M. Tortorelli
**************************************************************
I Consigli dei Corsi di Laurea Aggregati e il Consiglio di Dipartimento di Matematica dopo aver preso in esame nella riunione del 26 maggio 2004 la deliberazione n.272 del 4 maggio del Senato Accademico al titolo ``Disciplina dei Percorsi di Eccellenza''
MOZIONE 1: stigmatizzano l'iter che ha portato il Senato Accademico alla formulazione ed approvazione della Disciplina dei P.E.
MOZIONE 2: esprimono prudenzialmente un parere negativo riguardo i contenuti della suddetta deliberazione. In particolare entrando nel merito si osserva che:
i- sono gia'previste certificazioni finali di diploma di laurea ai diversi livelli, che registrano nei particolari le attivita' del singolo studente nel normale corso di studi. Questo gia' di per se, per essere portato a termine nei tempi previsti e con votazione di fascia superiore, richiede un livello di elevata eccellenza. Quindi un percorso di eccellenza differenziato non solo risulta dispersivo ma anche fuorviante, e una certificazione di eccellenza risulterebbe formale e superflua, e, pertanto, dannosa come immagine per il nostro Ateneo.
ii- la deliberazione approvata pone le basi di una negativa separzione ed incompatibilita', con conseguente contrapposizione, tra le tre scuole di eccellenza pisane (Universita', SNS, SSSUP) piuttosto che una proficua integrazione di percorsi ad ogni livello (come per molte discipline tradizionalmente avviene) che senza dubbio avvantaggia tutti gli studenti. (A tale proposito non sembra superfluo ricordare che gli studenti di SNS, SSSUP sono necessariamente anche studenti dell'Ateneo, e che molti insegnamenti della SNS e SSSUP sono considerati ammissibili nei piani di studi di molt corsi di laurea)
iii- la disciplina deliberata potrebbe essere accettabile con decisivi emendamenti, quando fosse intesa a normativa per accedere a nuove borse di studio di Ateneo (o ad esenzioni dalle tasse universitarie) a favore degli studenti piu' meritevoli, con le necessarie coperture di bilancio anche per far fronte al supplemento di offerta, mentre, nell'attuale contesto di gratutita volontarieta' da parte degli interessati ad aderire al P.E., induce un fattore di complessione ulteriore nella carriera studentesca e de facto svaluta quegli studenti, anche quelli eccellenti, che non aderissero ai P.E..
MOZIONE 3: chiedono che la deliberazione approvata venga ritirata.
***********************************************
From: raglianti@dst.unipi.it Date: Mer mag 26, 2004 08:25:42 Europe/Rome To: pinida@dcci.unipi.it, carlini@dcci.unipi.it, fcinelli@scamb.unipi.it, arimondo@df.unipi.it, baroni@dst.unipi.it, tozzi@arch.unipi.it, dabramo@dst.unipi.it, barbuti@di.unipi.it, senesi@biomed.unipi.it, abate@dm.unipi.it, rosie@di.unipi.it, guada@df.unipi.it, albano@di.unipi.it, gallo@di.unipi.it, schiffin@dm.unipi.it, benvenuti@dcci.unipi.it, s.bernacchi@cisp.unipi.it, coorddid@scamb.unipi.it, armienti@dst.unipi.it Subject: percorsi di eccellenza
Disciplina dei Percorsi di Eccellenza (approvata con deliberazione Senato Accademico n. 272 del 4 maggio 2004)
Art. 1. Definizione e finalit� L�Universit� di Pisa istituisce a partire dall�anno accademico 2004/2005 i Percorsi di Eccellenza (PE). I PE sono percorsi formativi non tematici che hanno lo scopo di approfondire ed integrare la preparazione offerta dai Corsi di Studio e di valorizzare gli studenti pi� meritevoli. Il Percorso di eccellenza � unico per ciascun Corso di Studio.
Art. 2. Caratteristiche
Il PE di un Corso di Studio (CdS) � un progetto didattico che arricchisce il curriculum normale con attivit� formative aggiuntive (esami, seminari, tirocini etc.) appartenenti all�offerta didattica dell�Ateneo. Queste attivit� sono equivalenti ad un numero di crediti compresi fra 5 e 10 per ogni anno accademico. Lo svolgimento di queste attivit� dovr� essere accertato almeno annualmente dai Corsi di Studio attraverso opportune prove o elaborati. Il percorso di eccellenza di un CdS ne rispetta l�ordinamento e il regolamento, non considerando le attivit� formative aggiuntive. Un PE pu� prevedere un periodo di studio all�estero, auspicabile soprattutto per il secondo livello della Laurea. Un PE stabilisce una votazione minima e media (complessiva), che deve essere rispettata dagli studenti del percorso. La votazione minima e media pu� essere diversa per Facolt� o Corsi di Studio diversi.
Art. 3. Istituzione Un Corso di Studio pu� istituire il percorso di eccellenza, che deve essere deliberato dalla Facolt� interessata. Il PE � monitorato e gestito dal CdS, eventualmente attraverso l�istituzione di un�apposita commissione. E� possibile istituire un PE comune a gruppi di Corsi di Studio nell'ambito della stessa classe. I PE di nuova istituzione vengono esaminati dalla Commissione Didattica di Ateneo che ne controlla il rispetto della Disciplina, e quindi deliberati dal Senato Accademico. La valutazione dei risultati a livello di Ateneo � compito del Nucleo di Valutazione, che presenta al Senato una relazione biennale.
Art. 4. Ammissione e permanenza Il numero di studenti dei PE non � programmato, fatto salvo il rispetto della programmazione degli accessi per i Corsi di Studio che lo prevedono. Lo studente che intende entrare in un PE deve farne domanda al CdS, che valuta l�idoneit� di ammissione. E� possibile entrare nel PE di una Laurea o Laurea Specialistica sia nel primo anno che negli anni successivi. L�ammissione al PE di un corso di studi avviene di norma a partire dalla conclusione del primo semestre del primo anno, se il curriculum dello studente rispetta i vincoli del percorso. Le attivit� formative aggiuntive dei periodi precedenti l�ingresso nel PE possono essere recuperate dallo studente successivamente. L�ammissione al PE di una Laurea o Laurea Specialistica a ciclo unico pu� avvenire anche all�inizio del primo anno attraverso il superamento di un test di ingresso. L�ammissione al PE di una Laurea Specialistica pu� avvenire anche all�inizio del primo anno mediante una o pi� delle seguenti modalit�:
��������test di ingresso
��������attestato di eccellenza del primo livello di Laurea dell�Universit� di Pisa ��������altro curriculum o attestato ritenuto valido dal Corso
di
Studio Lo studente di un PE deve acquisire ogni anno tutti i crediti previsti e conseguire negli esami una votazione minima e media che rispetti la votazione di cui all'articolo 2. Lo studente deve inoltre laurearsi entro l'ultimo appello utile dell'ultimo anno di corso cos� come deliberato dal Senato Accademico. Il controllo del rispetto dei requisiti del PE viene fatto almeno annualmente. Se uno studente non rispetta tali requisiti esce dal percorso.
Art. 5. Attestato Al momento della laurea viene rilasciato allo studente di PE uno specifico attestato comprovante che lo studente si � laureato con un percorso di eccellenza.