Cari colleghi,
scrivo per chiedere la vostra collaborazione per la formazione dell'offerta didattica specifica del dottorato. Questo messaggio riguarda solo i corsi tenuti da esterni. Piu' avanti mi faro' viva anche per sollecitare proposte di corsi tenuti da membri del dipartimento.
La premessa, abbastanza ovvia, e' che il dottorato non ha fondi sufficienti per finanziare interamente un visitatore che venga a tenere un corso di dottorato (ricordo che un corso di dottorato di solito e' di 30 ore). Bisogna quindi arrangiarsi e ora elenco quali sono i modi possibili.
- Docente esterno italiano: e' possibile pagare con i fondi del dottorato un compenso e spese di viaggio e pernottamento, finche' si tratta di pendolare in giornata oppure pernottare un giorno a settimana per la durata del corso. Bisognerebbe quindi individuare dei possibili docenti che non siano troppo lontani geograficamente o che per qualche ragione abbiano un punto di appoggio a Pisa.
-Docente esterno straniero: in questo caso ci sono varie possibilita' di finanziamento .
a) programma professori visitatori dell'Indam: http://www.altamatematica.it/sites/default/files/disc._visitors_cda_155_del_...
b) programma professori visitatori dei gruppi Indam. Questo e' il link per il GNSAGA
http://www.altamatematica.it/gnsaga/node/11
ma penso che anche gli altri gruppi abbiano programmi simili
c) inviti su nostri progetti di ricerca.
L'opzione a) sarebbe la strada maestra: e' un programma dedicato proprio all'organizzazione dei corsi di dottorato ed e' ben pagato ma non e' sempre facile da ottenere. E' adatto per invitare docenti "affermati".
Nei casi b) e c) l'ospite riceve si solito soltanto un rimborso delle spese di viaggio e di alloggio, e quindi chiedere un corso di 30 ore sembra eccessivo. A questo si potrebbe rimediare in due modi:
- pagando un compenso per le lezioni con i fondi del dottorato
- facendo fare all'ospite un numero minore di lezioni e integrandole con lezioni di docenti interni, che servano ad esempio da introduzione agli argomenti trattati dall'ospite. Il corso "Equazioni di campo non-lineari: soluzioni stazionarie e solitoni" che si sta svolgendo ora ha appunto questo formato.
Sperando che abbiate avuto la pazienza di leggere fino qui, vi chiedo quindi di proporre corsi che si potrebbero organizzare con una delle modalita' spiegate sopra, o anche con altre modalita', se ve ne vengono in mente. Mi aiuterebbe se poteste mandare i messaggi di risposta all'indirizzo dedicato:
coord_mat@dm.unipi.it
che non ho potuto usare perche' docenti@dm.unipi.it e' una lista chiusa.
Cordiali saluti,
Rita