Carissimi,
vi giro un messaggio di Gabriele Anzellotti riguardo la seduta del CUN di questa settimana.
Ne approfitto per farvi i miei migliori auguri di buone feste!
Marco
----- Messaggio inoltrato da Gabriele Anzellotti gabriele.anzellotti@unitn.it ----- Data: Sat, 20 Dec 2008 15:55:43 +0100 Da: Gabriele Anzellotti gabriele.anzellotti@unitn.it Rispondi-A:Gabriele Anzellotti gabriele.anzellotti@unitn.it Oggetto: CUN - indicatori e altro A: Carlo Toffalori AILA carlo.toffalori@unicam.it, Franco Gori AMASES franco.gori@dmd.unifi.it, Flavio Pressacco AMASES flavio.pressacco@uniud.it, Renato De Leone AIRO renato.deleone@unicam.it, Silvana Castano GRIN castano@dico.unimi.it, Ugo Vaccaro GRIN uv@dia.unisa.it, Mario Primicerio SIMAI primicer@math.unifi.it, Maurizio Vichi SIS maurizio.vichi@uniroma1.it, Franco Brezzi UMI brezzi@imati.cnr.it, Giuseppe Anichini UMI giuseppe.anichini@unifi.it, Roberto Crnjar crnjar@unica.it, Marco Abate abate@dm.unipi.it, Nicola Vittorio nicola.vittorio@uniroma2.it, INVALID_ADDRESS@.SYNTAX-ERROR.
Carissimi,
vi inoltro il comunicato ufficiale relativo all'ultima riunione del CUN e aggiungo qualche primo commento.
Il documento sugli indicatori per l'attività scientifica, approvato mercoledì 17 scorso, sarà inviato al Ministro e poi subito reso pubblico, ritengo non oltre martedì prossimo. Appena sarà disponibile il testo ufficiale ve lo farò avere. Come è noto, l'uso di indicatori per la valutazione della produzione scientifica ha limiti intrinseci notevoli, in particolare per la Matematica e l'Informatica. Nella parte del documento e riguarda specificamente l'area 01, tali limiti sono stati descritti in un modo che ritengo soddisfacente. Tenuto conto di questo, per l'accesso alle diverse fasce di docenza, si sono formulati degli standard minimi, collegati con opportuni valori minimi normalmente accettabili di certi indicatori numerici, che mi sembrano ragionevoli. In ogni caso, come è chiarito nell'introduzione generale al documento del CUN, tali livelli minimi non sono pensati per essere utilizzati per determinare in modo automatico lesclusione o lammissione di un candidato ad una valutazione comparativa (e comunque, dico io, non ci sarebbero i modi per certificare i valori degli indicatori in un modo giuridicamente valido). Inoltre nell'introduzione si chiarisce anche che gli indicatori forniscono una rappresentazione inevitabilmente sommaria, grezza, dellattività scientifica dei candidati e che alle commissioni per le valutazioni comparative compete esclusivamente la responsabilità di stabilire la graduatoria finale, dopo aver formulato un giudizio qualitativo su tale attività scientifica. Nonostante i limiti dello strumento degli indicatori, si auspica che gli indicatori e gli standard enunciati possano essere utili, nelle diverse aree disciplinari, come punti di riferimento per le commissioni e per lautovalutazione dei candidati e che in caso di non osservanza di tali standard le commissioni motivino particolarmente le ragioni delle loro decisioni. Desidero ringraziare tutte le associazioni, i singoli e i gruppi che hanno partecipato alla discussione sugli indicatori e che mi hanno inviato pareri, mozioni e suggerimenti. Ho letto tutto e ho assunto poi, insieme al Comitato di area 01 e nell'ambito del CUN, le posizioni che ho ritenuto di prendere, nella mia esclusiva responsabilità.
Nell'introduzione al documento del CUN si osserva anche brevevemente in generale che per affrontare i problemi dell'università occorrono misure di riforma radicale, anche nel reclutamento e nello stato giuridico, nella direzione di accrescere la responsabilità degli atenei per quanto riguarda la valorizzazione della qualità e del merito, e nell'ambito di un sistema adeguato di valutazione. Su questo tema della valutazione, a tutti i livelli, il CUN dovrà discutere nel prossimo mese di gennaio, al fine di formulare diversi pareri e proposte, in relazione sia alle Linee Guida del Governo http://www.miur.it/Miur/UserFiles/Universita%20Linee%20Guida%20definitive.pd... , sia al DL 180, che ci si aspetta sia convertito definitivamente in Legge dalla Camera (odg 5 gennaio 2009 http://www.camera.it/organiparlamentarism/241/5335/ordinedelgiorno.asp senza modifiche rispetto al testo uscito dal Senato. Su questi temi sono interessato ad avere pareri, osservazioni, confronti.
Se non lo avete visto, vi segnalo il rapporto 2008 del CNVSU http://www.cnvsu.it/_library/downloadfile.asp?id=11642 . Anche interessante mi pare il documento http://www.unimi.it/img/news/Universita_malata_e_denigrata.pdf . Non c'è solo la valutazione della ricerca, ma anche quella della didattica, che mi pare perfino più difficile. Ad esempio: come interpretare il dato degli abbandoni degli studenti universitari (20% MEDIO, 25% A SCIENZE, secondo il CNVSU), sottolineata da tutti i documenti, di tutte le parti, che pare effettivamente collocarci lontano dagli altri paesi europei?
Infine, il gruppo di lavoro nominato dal Ministro Gelmini per formulare proposte in relazione alla formazione iniziale degli insegnanti, coordinato da Giorgio Israel, ha terminato i suoi lavori e ci sarà presto un documento. Appena sarà disponibile al CUN ve lo farò avere, insieme ai miei commenti.
Naturalmente, mi fa piacere ricevere osservazioni e suggerimenti sui temi di cui ho qui scritto e su altri che riteniate di voler considerare.
Un caro saluto a tutti e auguri di Buone Feste,
gabriele
----- Fine messaggio inoltrato -----
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