Cari colleghi,
durante l'ultimo Consiglio di CdS ho manifestato il mio (moderato) disagio derivante dalla situazione seguente. Il modulo per la nomina del controrelatore di tesi prevede che il laureando indichi alcuni nomi tra cui poi il presidente di CdS deve operare una scelta. Tuttavia nei mesi scorsi una percentuale altissima dei moduli conteneva l'indicazione di un solo nome, il che ha ridotto il mio operato sostanzialmente alla ratifica di una scelta gia' fatta. I presenti al Consiglio hanno confermato che la prassi originale prevedeva una vera scelta da parte del presidente di CdS, e hanno suggerito che la situazione attuale derivi da una progressiva (e invero non incomprensibile) tendenza al risparmio energetico. Vorrei tuttavia tornare alle origini, dunque chiedo a tutti quelli tra voi che sono relatori di tesi di accertarsi che i laureandi indichino almeno due, e preferibilmente tre nomi di colleghi per il ruolo di controrelatore.
Grazie e saluti, Carlo